raoul bova ceretti monzino

FERMI TUTTI: RAOUL BOVA DEPOSITA COME MARCHIO LA SUA FRASE "BUONGIORNO ESSERE SPECIALE, DAL SORRISO MERAVIGLIOSO E DAGLI OCCHI SPACCANTI"- PURTROPPO NON È UNA GENIALE TROVATA PER MONETIZZARE LA "SPUTTANESCION", MA UNA SCAPPATOIA LEGALE PER IMPEDIRE ULTERIORMENTE LA DIFFUSIONE DEI MESSAGGI AUDIO, CHE L'ATTORE HA INVIATO IN PRIVATO A MARTINA CERETTI, PUBBLICATI DA FABRIZIO CORONA - LE PAROLE DI BOVA SONO DIVENTATE UN TORMENTONE SUI SOCIAL, A TAL PUNTO CHE ANCHE I PROFILI TIKTOK DI "RYANAIR" E DEL "NAPOLI CALCIO" LE HANNO UTILIZZATE PER FARSI PUBBLICITÀ...

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Antonio Atte per Adnkronos

 

LO SPACCANTE - MEME BY EMILIANO CARLI

Gli ormai famosi "occhi spaccanti" di Raoul Bova potrebbero presto diventare un marchio registrato. Una mossa che nelle intenzioni del noto attore romano dovrebbe contribuire a frenare la circolazione degli audio finiti al centro dello scandalo: quei messaggi vocali su WhatsApp, diffusi come presunta arma di ricatto, che da settimane alimentano le cronache di gossip.

 

Secondo quanto apprende l'Adnkronos, il 5 agosto Bova ha depositato presso l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy due richieste di registrazione che riprendono le frasi pronunciate nel messaggio vocale inviato alla modella Martina Ceretti e diffuso da Fabrizio Corona, diventando virale: "Buongiorno essere speciale, dal sorriso meraviglioso e dagli occhi spaccanti".

 

martina ceretti

L'espressione, diventata un tormentone su TikTok e Instagram, è stata registrata sia nella sua forma integrale sia nella sola versione "occhi spaccanti". Le domande coprono un'ampia gamma di settori: cosmetici, cartoleria, calzature, abbigliamento, prodotti alimentari e alcolici, oltre a servizi di consulenza e di telefonia. Dal database dell'Uibm emerge che il legale rappresentante è l'avvocata Michela Carlo, dello studio Bernardini De Pace.

 

"È semplicemente un modo, come tanti, per far cessare la diffusione dei video" si limita a dichiarare all'Adnkronos, spiegando così le ragioni alla base della scelta di depositare i marchi, la cui domanda è attualmente in fase di esame. Subito dopo l'esplosione dello scandalo, secondo indiscrezioni di stampa, Bova avrebbe valutato di intraprendere un'azione legale contro Ryanair e il Napoli Calcio, che sui social avevano utilizzato in chiave ironica gli audio al centro della vicenda.

Martina Ceretti

 

Lo scorso 6 agosto, invece, il Garante per la protezione dei dati personali ha aperto un'istruttoria "al fine di accertare eventuali violazioni della normativa privacy e delle regole deontologiche dei giornalisti". Per seguire la pratica, Bova si è affidato dunque ad Annamaria Bernardini De Pace, figura con cui condivide un rapporto personale e professionale di lunga data:

 

madre della sua ex moglie Chiara Giordano, lo assiste oggi sia nella separazione da Rocío Muñoz Morales sia nelle cause per l'affidamento dei figli. Un avvocato che conosce a fondo, non solo l'attore, ma anche le sue vicende familiari più delicate.

raoul bovafederico monzino 1federico monzino 12 copia

 

federico monzino 5