avatar tre di troppo il grande giorno

CIAK, MI GIRA - LA BEFANA IERI HA PORTATO I SOLITI GRANDI INCASSI A “AVATAR: LA VIA DELL’ACQUA” DI JAMES CAMERON, COME SE NE AVESSE DAVVERO BISOGNO, E UN PO’ DI CARBONE AL CINEMA ITALIANO. “TRE DI TROPPO” CON FABIO DE LUIGI E VIRGINIA RAFFAELE INCASSA 552 MILA EURO, UN TERZO DI “AVATAR 2”, CON 77.868 SPETTATORI E UN TOTALE DI 2, 2 MILIONI DI EURO. NON MI DITE CHE VA BENE...

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Marco Giusti per Dagospia

 

avatar way of water

La Befana ieri ha portato i soliti grandi incassi a “Avatar: La via dell’acqua” di James Cameron, come se ne avesse davvero bisogno, e un po’ di carbone al cinema italiano. E’ così. “Avatar 2” incassa quindi un altro milioncini e mezzo di euro, con 162 mila spettatori affezionati, portando il film a un totale di 34 milioni e 847 mila euro.

 

Tre film italiani arrancano dietro dividendosi ciò che rimane del pubblico. Bricilione. “Tre di troppo” con Fabio De Luigi e Virginia Raffaele incassa 552 mila euro, un terzo di “Avatar 2”, con 77.868 spettatori e un totale di 2, 2 milioni di euro. Non mi dite che va bene. “Il grande giorno” con Aldo Giovanni e Giacomo incassa 333 mila euro, 45.991 spettatori per un totale di quasi 6 milioni di euro (5.947). E’ già qualcosa. “Le otto montagne” di Felix van Groeningen con Borghi e Marinelli incassa ancora 261 mila euro, 35,658 spettatori per un totale di 3,2 milioni di euro.

 

Quinto posto per l’horror innovativo della Blumhouse di Jason Blum e James Wan con bambola assassina androide “M3GAN”, 245 mila euro e un totale di 589 mila euro in due giorni. Visto il desiderio per nuovi horror del pubblico internazionale è un film che dovrebbe dare ottimi risultati.

AVATAR THE WAY OF WATER 2

 

“I migliori giorni”, commedia al sapore di Scola&co diretta e interpretata da Edoardo Leo e Massimiliano Bruno non riesce a superare il sesto posto con 222 mila euro, 30 mila spettatori e un totale, in 7 giorni di 846 mila euro. Al decimo posto troviamo il bellissimo e commovente “Close” di Lukas Dhont, Grand Prix al Festival di Cannes, con 39 mila euro e un totale di 69 mila euro in due giorni. Più giù tutti i buoni film di inizio anno, “Aftersun” di Charlotte Wells, che trovate da oggi anche su Mubi, “Godland” di Hylmur Palmason, “Living” con Bill Nighy, ecc.

 

locandina tre di troppo fabio de luigi

In Francia è partito benissimo, con 55 mila spettatori al primo giorno, “Tirailleurs” di Mathieu Vadepied con Omar Sy che ha scatenato una serie di polemiche legate alla stessa storia del film, cioè i tiratori senegalesi che vennero costretti dai francesi a combattere come francesi e come carne da macello nella Prima Guerra Mondiale, 31 mila morti su 189 mila soldati, e poi nella Seconda, e che non solo non vennero giustamente ricompensati, ma che, fino ad oggi, non potevano nemmeno tornare a casa in Africa senza perdere la pensione di militari.

 

Ma sembra che Macron abbia concesso il ritorno a casa proprio in questi giorni. C’è chi se la prende su Omar Sy, ormai afro-francese che vive a Los Angeles, chi trova il film addirittura da boicottare. Ma, uscito anche nell’Africa francofona, sta funzionando benissimo. Ieri è uscito anche, con un’anteprima strapiena, anche a Dakar, in Senegal, dove ha seguitato a dividere il pubblico. E l’accusa maggiore è la mancanza di riconoscenza della Francia per i senegalesi morti in guerra per difendere una patria che non era la loro.

 

tre di troppo fabio de luigi e Virginia Raffaele

Senza pensare al massacro di Thiaroye, nel 1944, dove vennero uccisi decine e decine di soldati senagalesi dall’esercito coloniale francese perché protestavano sul fatto che la loro paga era stata dimezzata rispetto a quella dei soldati bianchi. Sullo stesso tema aveva girato un film nel 1988 Ousmane Sembene, “Camp de Thiaroye”. E’ uscito assieme al film di Omar Sy anche “Nostalgia” di Mario Martone con Pierfrancesco Favino che è stato accolto benissimo dalla critica e dal pubblico. Leggo 22 mila spettatori al primo giorno.