DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA…
BERLUSCONI VERDINI ALFANO INAUGURAZIONE SEDE FORZA ITALIA FOTO LAPRESS
Colin Ward (Special Guest: Pippo il Patriota) per Dagospia
1. AVVISI AI NAVIGATI
Ha qualcosa di titanico il duello tra Silvio Berlusconi e Denis Verdini, divisi platealmente da Matteo Renzi. Sono dotati entrambi di personalità ed energie fuori dal comune, sono sempre convinti di aver ragione loro e sono due combattenti nati. Ieri si sono affrontati a viso aperto a Palazzo Grazioli e le cronache dicono che nessuno dei due è arretrato di un millimetro.
berlusconi alfano santanche verdini lupi big
“Repubblica” riporta uno scambio di accuse durissimo. Berlusconi avrebbe detto a Verdini: “Tu lavori per chi ti ricatta sulle tue questioni personali” (l’ex coordinatore ha tre processi aperti), facendo riferimento al premier Renzi. E gli ha rinfacciato il patto del Nazareno. Verdini si è difeso sibilando: “Il patto ti ha portato solo vantaggi” e gli ha spiegato che senza la copertura di un qualche accordo con Palazzo Chigi è impossibile ipotizzare una revisione della legge Severino sull’incandidabilità.
LA CONDANNA DI BERLUSCONI PELLEGRINAGGIO A PALAZZO GRAZIOLI DENIS VERDINI
I due hanno deciso di rivedersi più avanti e probabilmente non succederà nulla fino alle Regionali. Ma quando si tornerà a parlare di riforme quella trentina di deputati verdiniani potrebbe lasciare Forza Italia e rendere il partito azzurro irrilevante al Senato. Già oggi il Cavaliere sospetta che Verdini si muova in sintonia con Renzi e non a caso il premier è convinto di avere buoni margini per l’Italicum e per la riforma del Senato.
SILVIO BERLUSCONI DENIS VERDINI
C’è insomma un Patto del Nazareno senza Berlusconi, l’ennesimo capolavoro tattico di un Renzi che quando c’è da colpire sotto la cintura, come sa anche Enrico Letta, non è secondo a nessuno. E il fatto che il segretario del Pd si stia per portare a casa un pezzo di Forza Italia non suscita la riprovazione di nessuno. Con il record di parlamentari che hanno cambiato casacca, il trasformismo ormai è un pregio.
2. C’ERAVAMO TANTO AMATI
Repubblica sguazza allegramente sullo scontro in Forza Italia: “Verdini-Silvio, duello finale. ‘Ora scegli tra me e la Rossi’. ‘Mi trattate da rimbambito”. Per la cronaca, nel pezzo si legge che Berlusconi ha detto “non sono rincoglionito”, ma nel titolo pareva brutto. “L’ex coordinatore punta il dito anche contro Toti e Bergamini. E sul Nazareno: ‘Ti serve’” (p. 6).
Sul Corriere: “Berlusconi vede Verdini. Ma lo scontro resta. Teso faccia a faccia a Palazzo Grazioli con l’ex coordinatore, che contesta la fine del dialogo sulle riforme. Il leader azzurro tiene il punto: Brunetta rimarrà capogruppo, confronto sul partito rinviato a dopo il voto” (p. 8). Il Giornale fa un po’ da pompiere: “Berlusconi frena Verdini. Congelate le polemiche. Nel faccia a faccia il leader chiede conto del documento dei 17 e dell’ipotesi gruppi separati. Il capo dei nazareni fa retromarcia ma difende le riforme: ‘Torneremo a essere centrali” (p. 4).
Il Messaggero pubblica un retroscena interessante: “Renzi evita contatti con il Cavaliere. ‘Ci sono le regionali, poi si vedrà” (p. 8). Quel “poi si vedrà” apre nuovi scenari.
3. PER IL BANANA LE INCHIESTE NON FINISCONO MAI
Archiviato il Ruby Uno, avanti con il Ruby Tre! Repubblica: “Spinelli sotto torchio per ore. Il ragioniere di Berlusconi sentito sui pagamenti alle ospiti del Bunga bunga. Interrogati anche i genitori dell’ex fidanzato di Karima. Chiesta la proroga delle indagini: ‘Nei pc e negli smartphone una mole di indizi” (p. 8). Non male il virgolettato anonimo “una mole di indizi”. Profuma già di severa condanna.
4. LE MANI SULLA RAI
Il governo annuncia la riforma della tv di Stato e non, purtroppo, la sua privatizzazione. In sostanza l’esecutivo si sostituisce al Parlamento nel controllo della Rai. Corriere: “Reti tematiche (e una senza spot). ‘La Rai non inseguirà l’audience’” (p. 5). Sarà contenta Mediaset, che già oggi controlla il mercato pubblicitario. Repubblica sulla difensiva: “Renzi: ‘Rilancio la Rai, altro che mani sopra’. Le Camere eleggeranno la maggioranza del cda. Al Parlamento in seduta comune la nomina di 4 membri, due al governo, uno ai dipendenti. Scontro con i 5 Stelle. Confermata la differenziazione delle reti, con una culturale e senza pubblicità” (p. 13). Più esplicita la Stampa: Renzi, “Nostro dovere scegliere il capo della Rai” (p. 5).
renzo arbore al suo arrivo in libreria
Il pezzo forte di giornata però è l’intervista a Renzo Arbore sul Fatto Quotidiano: “Non c’è soluzione, bisogna solo resuscitare Agnes. Come capo assoluto vedrei bene Walter Veltroni, suo padre Vittorio portò in Italia ‘Lascia o raddoppia’, e anche questo fa curriculum…” (p. 7).
5. CE L’HA FATTA!
Dopo tanti sforzi, Renzie ce l’ha fatta! Verrà ricevuto anche lui, dopo oltre un anno, da Barack Obama. La lieta novella sulla Stampa: “Renzi ad aprile in Usa” (p. 15). La faccenda stava diventando imbarazzante, per la nostra diplomazia.
6. ULTIME DALLA SEGA NORD
Continuano a volare le ciabatte in casa leghista. “Tosi chiama i suoi. Via alla campagna per sfidare Zaia. Domani a Verona l’evento in cui si candiderà. Sono sei i parlamentari pronti a seguirlo. L’attacco a Salvini: ‘Sto lavorando a un’alternativa di centrodestra. Salvini? Lo disistimo” (Corriere, p. 10). Repubblica scruta i gruppi parlamentari: “Deputati del Sud in soccorso di Salvini. Con l’esodo degli oppositori il Carroccio rischia di perdere il gruppo alla Camera. E anche gli ex grillini denunciano il pressing dei salviniani per sostituire gli espulsi” (p. 10).
Il Giornale si dedica alla nuova compagna di Tosi (“Lady Tosi guida la scissione: sei parlamentari via dalla Lega”, p. 5) e poi si lancia in una gufata da manuale: “Flavio icona della sinistra, è lui il nuovo Fini”.
7. QUALCOSA SI MUOVE A SINISTRA (E DALLE PARTI DI RENZI C’E’ GUERRA)
Lo strapotere centrista di Renzi spinge la sinistra a riorganizzarsi in qualche modo. Corriere: “Raduno e lancio del manifesto. Nasce la ‘Podemos’ di Landini. Il progetto del segretario per la ‘coalizione sociale’. Domani l’incontro alla Fiom” (p. 12). Vediamo quanti anni ci mettono. Intanto c’è da segnalare una piccola incrinatura nel fronte renziano. Ci pensa il Giornale: “Guerra critica il Jobs Act. E’ faida tra i renziani doc. Il consigliere strategico del premier attacca il provvedimento spot del governo. Il clan di Matteo minimizza ma tira aria di rottura” (p. 6)
Matteo Renzi davanti ad una foto di Maurizio Landini,
8. AGENZIA MASTIKAZZI
Apertura di prima pagina del Corriere: “Scuola, più poteri ai presidi”. Bidelli in subbuglio?
9. MA FACCE RIDE!/1
“Raddoppiano le pene per i furti nelle case” (Corriere, p. 1). Ma tanto si continuerà a non indagare su questi reati.
10. MA FACCE RIDE!/2
michele emiliano e pina picierno
“Donne pd contro Emiliano: capolista come bambole. L’ex sindaco sceglie sei candidate per guidare la corsa alle Regionali, ma è polemica” (Corriere, p. 9). Le donne le può scegliere solo Renzi?
11. EDITORIA IN AGONIA
Il Messaggero sottolinea il ruolo di Tronchetti Provera come mediatore nella battaglia intorno a Rcs. “Tronchetti riannoda il filo con Fca. Dopo la riunione di ieri si profila l’arrivo di un dg gradito a tutti gli azionisti” (p. 21). Par di capire che verrebbe in qualche modo commissariato Rotolone Scott Jovane.
12. ULTIME DA UN POST-PAESE
GIULIETTA E' UNA ZOCCOLA e ROMEO UN CORNUTO
Un marito si compra una pagina del Corriere della Sera (p. 24) per raccontare alla nazione i tradimenti subiti dalla moglie. Finale tragicomico: “Ti lascio. Ma non immaginarci qui da soli, io e la mia ossessione di te che mi hai tradito con tutto il mondo. Io non tornerò indietro. Hai sbagliato tu e non mi vergogno a raccontare a tutta Italia la vita segreta della mia mogliettina perfetta. Anzi, ho persino aperto una pagina facebook.com/tuoexmarito. Io e te ci vediamo in tribunale. Il tuo ex marito”. Si vedono in tribunale, ma prima si vedono su Facebook.
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT – UN "BISCIONE", TANTE SERPI! GLI AVVERSARI DI BIANCA BERLINGUER A MEDIASET LAVORANO PER…
DAGOREPORT – NEL NOME DEL FIGLIUOLO: MELONI IMPONE IL GENERALE ALLA VICEDIREZIONE DELL’AISE.…
DAGOREPORT - SE DOMANI SALVINI SARÀ CONDANNATO, CHE FARÀ LA DUCETTA DEI DUE MONDI? CHIEDERÀ AL…
DAGOREPORT - LA MAGGIORANZA VIAGGIA COSÌ “COMPATTA” (MELONI DIXIT) CHE È FINITA SU UN BINARIO…
DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA…