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Cristina Taglietti per il “Corriere della Sera”
Miracolo a Torino: il Salone si farà, sarà un' edizione ricca e, probabilmente, dai grandi numeri. Grazie anche a icone pop come Luciano Ligabue e Checco Zalone, a nomi di forte richiamo come Samantha Cristoforetti, al sostanzioso programma by night .
Ieri alla bellissima Fondazione Merz i vertici del Salone, forti del «ripianamento finanziario che permetterà di chiudere in attivo il bilancio 2016, di una nuova compagine societaria che ha visto l' ingresso nella Fondazione di Miur, Mibact, Intesa Sanpaolo e della forte progettualità sul futuro» (Piero Fassino dixit ) hanno presentato la ventinovesima edizione (dal 12 al 16 maggio). «Un' edizione che va oltre le migliori aspettative» ha detto la presidente Giovanna Milella che ha anche confermato il contributo di Unicredit come sponsor.
Un miracolo l' ha definito appunto il direttore Ernesto Ferrero, citando il finale del film di De Sica Miracolo a Milano, «in cui i protagonisti si sollevano in volo sulle loro scope verso il mondo che vagheggiano».
Il prodigio, per Ferrero, «è essere riusciti a congegnare un Salone che ci sembra il più ricco, il più scintillante di una lunga storia».
Le luci si accenderanno soprattutto la sera. Grazie all' introduzione del biglietto pre-serale ridotto a 5 euro (dopo le 18) sul modello Expo, la fascia happy hour sarà dedicata alla cultura-intrattenimento con nomi come Francesco Guccini, Luciano Ligabue, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti.
Ma gli eventi in programma sono molti. Il violoncellista Mario Brunello si esibirà in un concerto con il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky nelle inedite vesti di pianista e Omar Pedrini accompagnerà il reading di Mauro Corona. Fabrizio Gifuni porterà il suo Omaggio ad Amleto , in occasione dei 400 anni dalla scomparsa del Bardo, mentre Nanni Moretti e Margherita Buy leggeranno Natalia Ginzburg per il centenario della nascita.
A portare Checco Zalone (con Gennaro Nunziante e Gianni Canova) al Lingotto sarà invece la Puglia, Regione ospite, presente con un grande stand e un ricco programma di appuntamenti che mettono insieme un incontro su Aldo Moro, cent' anni di visioni politiche a un altro con Al Bano che spiega perché la Puglia è un ponte verso la Russia.
Il programma del Salone declinerà il tema della visionarietà attraverso un grande parterre di ospiti italiani e internazionali da Roberto Cingolani a Samantha Cristoforetti, da Christophe Galfard, fisico francese dal grande talento divulgativo, a Carlo Ginzburg. Il focus allargato sulle «culture arabe» che ha sostituito l' Arabia Saudita come Paese ospite, coordinato da un gruppo di arabisti che fa capo a Paola Caridi e a Lucia Sobrera dell' Università di Sydney, porterà al Lingotto il poeta siriano-libanese Adonis, il direttore del Museo del Bardo di Tunisi, Moncef Ben Moussa, gli scrittori algerini Boualem Sansal e Yasmina Khadra.
Le voci che interverranno al Salone parleranno di ciò che accade a livello politico e sociale, per esempio con la saggista e narratrice egiziana Ahdaf Soueif e con May Telmissany, docente di studi arabi all' Università di Ottawa. Ma si parlerà anche di identità e di privato con la marocchina Leila Slimani, autrice di un romanzo in cui racconta un' ossessione sessuale, e di graphic novel con gli egiziani Magdy El Shafee e Muhammad Shennaw.
Tra i grandi ospiti internazionali ci sarà l' avvocato (iraniana, dunque non araba) Shirin Ebadi, prima donna musulmana a ricevere il premio Nobel per la pace e Antoine Leiris, l' uomo che a Parigi ha perso la moglie nella strage del Bataclan e che, all' indomani del massacro, ha scritto ai terroristi la lettera Non avrete il mio odio , ora diventata un libro.
La narratrice americana Marilynne Robinson al Lingotto riceverà il premio Mondello, mentre la giapponese Marie Kondo, caso internazionale con il suo Il magico potere del riordino , spiegherà le ragioni del successo del suo metodo.
Tra gli scrittori che per la prima volta sbarcano al Salone ci sono Michael Cunningham, Muriel Barbéry e Bernard Quiriny. Tornano invece al Lingotto Dario Fo, Claudio Magris, Roberto Saviano che festeggerà i dieci anni di Gomorra.
Ad inaugurare il Salone sarà il ministro per i Beni culturali Dario Franceschini, giovedì 12, quando ci sarà anche Giorgio Napolitano con il suo libro sull' Europa. Non mancherà il premier Matteo Renzi, atteso per sabato 14.
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