FLASH! - FERMI TUTTI: NON E' VERO CHE LA MELONA NON CONTA NIENTE AL PUNTO DI ESSERE RELEGATA…
Olly Richards per “The Telegraph”
Sentiamo parlare in continuazione delle enormi somme guadagnate dagli attori nei film, ma non tutti sono Robert Downey Jr, che incassa 50 milioni di dollari ogni volta che indossa il costume di “Iron Man”. Comparire in un grande film non sempre equivale a intascare un super-stipendio. Per i meno famosi, fare una parte in una produzione milionaria può significare guadagnare una cifra trascurabile e tornare a casa potendo raccontare di cene e feste. O meglio, comparata agli attori davvero ricchi, la somma vale quanto una loro seduta dal parrucchiere.
Patricia Arquette, ad esempio, si è prestata per 12 anni alla realizzazione di “Boyhood” e probabilmente le è costato più in babysitter. Jamie Dornan per il famosissimo “Cinquanta sfumature di grigio” ha guadagnato meno di 110.000 euro, dato che non era un volto noto. Se le notizie sono vere, per tornare nella “Red Room” chiederà oltre 5 milioni di euro.
Molta gente considererà 840 euro al giorno una eccellente paga, ma è abbastanza per aver interpretato il ruolo del più grande film di animazione della storia? E’ quello che è successo a Spencer Lacey Ganus, la voce di Elsa in “Frozen”, una pellicola che solo al botteghino ha incassato un miliardo e mezzo di dollari.
Un tempo era la teen star più grande al mondo, pagata oltre 7 milioni di dollari a film, ma dati i guai e la pessima reputazione, Lindsay Lohan ha lavorato in “The Canyons” per 7.000 dollari, e non ne ha guadagnato nemmeno in credibilità. Quando l’attrice ha partecipato a un reality su come ricostruirsi una vita, è tornata a prendere 2 milioni di dollari.
Conoscete Toby Papworth? Il suo volto vi è noto di sicuro, perché interpretava il piccolo Harry Potter nei flashback del film finale della serie. Il bimbo è stato pagato 55 euro per una pellicola che ha sbancato.
Jonah Hill è stato pagato 60.000 dollari per il ruolo di co-protagonista in “The Wolf of Wall Street” di Martin Scorsese, a fronte dei 10 milioni di dollari di Leonardo DiCaprio. Hill ha avuto anche la nomination come migliore attore non protagonista agli Oscar. Cosa non si fa per lavorare con Scorsese!
Chris Evans è stato uno dei meno ricompensati della famiglia dei supereroi “Marvel”, infatti è stato pagato 300.000 dollari per “Captain America”, poi il salario è aumentato 2-3 milioni di dollari in “The Avengers” (a Robert Downey Jr ne spettavano 50 milioni, a Scarlett Johannson 6 milioni).
“Captain Phillips” ha reso riconoscibile la faccia di Barkhad Abdi, ma di certo non lo ha reso ricco. Il pirata somalo che ha recitato accanto a Tom Hanks, ha infatti avuto solo 65.000 dollari per il suo ruolo.
Sean Astin è il fedele Sam Gamgee della trilogia “Il Signore degli Anelli”. Per tre film e anni di riprese, ha guadagnato 250.000 dollari (Elijah Wood ha preso un milione di dollari solo per apparire due minuti in “Lo Hobbit”). George Clooney è un uomo scaltro: per ogni grande “Ocean’s Eleven”, fa un piccolo “Syriana”. Ha accettato miseri 120.000 dollari per scrivere, dirigere e recitare in “Good Night and Good Luck”, ma poi per il sequel di “Ocean’s” si è fatto firmare un assegno da 15 milioni di dollari.
goodnight and good luck di clooney
Minnie Driver viveva in misera in Uruguay quando il suo agente la chiamò per una parte in “GoldenEye”, il primo James Bond di Pierce Brosnan. E’ stata al lungo sul set, ha cantato
“Stand By Your Man” con accento russo e le sono stati corrisposti 5.000 dollari. Anche John Travolta era depresso prima che Quentin Tarantino lo chiamasse per “Pulp Fiction”: fu pagato solo 150.000 dollari per fare il suo indimenticabile Vincent Vega, però ha riavuto indietro la sua carriera.
Quando non era famosa, e prima di diventare una delle donne più ricche al mondo, Oprah Winfrey venne pagata 35.000 dollari per il ruolo di Sofia in “Il colore viola” di Steven Spielberg. Che dire di Matthew McConaughey? Ha accettato di fare un cowboy in condizioni terminali in “Dallas Buyers Club” per 200.000 dollari.
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