HONG KONG: COME ABITARE NELLO SPAZIO DI UN CESSO

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DAGOREPORT

Dal "Daily Mail"
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Se voleva esprimere il concetto della densità di popolazione, con queste foto il tedesco Michael Wolf c'è riuscito decisamente bene.

Il fotografo ha immortalato quelli che sono i comuni alloggi a Hong Kong, una metropoli abitata da oltre sette milioni di persone per una superficie di soli 1.104 chilometri quadrati (acque comprese), cioè meno di Roma, che non arriva a tre milioni di abitanti. La città asiatica è la quarta al mondo per densità di popolazione, pari a 6.480 abitanti per chilometro quadrato.

E per far sì che così tante persone vivano in uno spazio tanto ristretto, l'unica soluzione è espandersi verso l'alto. Come testimoniano appunto le immagini realizzate dal fotografo Wolf, in cui la sensazione che si ha è di un claustrofobico affollamento.

Sensazione che certo contribuisce a dare anche l'architettura dei palazzi, ossessivamente geometrica e ripetitiva, tanto da creare un effetto straniante. È davvero difficile pensare come in quelle migliaia di quadratini che formano sconfinati grattacieli, la gente possa vivere, mangiare, dormire, litigare, ridere, rilassarsi, innamorarsi.

Come fa notare la Society for Community Organisation (SoCO), a Hong Kong le persone meno ricche vivono una situazione di grosso disagio, e in alcuni quartieri della città, come Sham Shui Po, Yau Tsim Mong, e Kowloon City, sono costrette ad abitare in spazi davvero angusti, in alcuni casi delle dimensioni di una toilette. L'aumento degli affitti, sottolinea SoCO, ha portato a una carenza di alloggi davvero preoccupante.

 

I GRATTACIELI DI HONG KONG NELLE FOTO DI MICHAEL WOLF I GRATTACIELI DI HONG KONG NELLE FOTO DI MICHAEL WOLF I GRATTACIELI DI HONG KONG NELLE FOTO DI MICHAEL WOLF I GRATTACIELI DI HONG KONG NELLE FOTO DI MICHAEL WOLF