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“KASIA SMUTNIAK È PRO ABORTO, NON PUÒ INTERPRETARE LA MADONNA” – I CATTOLICI POLACCHI SI SCHIERANO CONTRO L’ATTRICE, CHE RECITERÀ NEL SEQUEL DI “LA PASSIONE DI CRISTO”, DIRETTO DA MEL GIBSON, NEL RUOLO DELLA VERGINE MARIA – IL “PIS”, IL PARTITO DI DESTRA A CUI APPARTIENE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, KAROL NAWROCKI, HA SCRITTO ALLA PRODUZIONE DEL FILM PROTESTANDO – FRANCESCO MERLO IN DIFESA DELLA SMUTNIAK: “NESSUN BRAVO REGISTA PENSA CHE UN ATTORE DEBBA SOMIGLIARE AL SUO PERSONAGGIO, COME VORREBBERO I NEMICI DI KASIA SMUTNIAK. ANZI, SE PROPRIO SI VUOLE SOTTILIZZARE, FA BENE ALL'ARTE LA DISTANZA LAICA TRA L'ATTORE E LA SUA PARTE…”

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1 - KASIA SMUTNIAK NEL MIRINO DEI CATTOLICI POLACCHI: «E' PRO ABORTO, NON PUÒ INTERPRETARE LA MADONNA»

Estratto da www.corriere.it

 

kasia smutniak

«E' favorevole all'aborto, non può interpretare il ruolo della Vergine Maria». questa la polemica che ha investito l'attrice Kasia Smutniak, finita nel mirino dei cattolici tradizionalisti della Polonia, Paese di cui è originaria.  Il regista e attore Mel Gibson ha affidato a Smutniak il ruolo della madre di Gesù nel film «La resurrezione», seguito della «Passione di Cristo». […]

 

La scelta, tuttavia, non è andata a genio all'ala più tradizionalista dei cattolici di Polonia. Ad accendere le polveri è stato il sito PolskiiRadi.pl con queste parole: «Non è un mistero che Smutniak abbia pubblicamente sostenuto il diritto all'aborto, criticando in più occasioni le leggi della Polonia e ritenendole un pericolo per i diritti delle donne».

 

I media conservatori ritengono dunque incompatibili queste opinioni con il ruolo di un personaggio sacro come la Madonna. Più avanti di tutti si è spinto il Pis, il partito di destra a cui appartiene il presidente della repubblica Karol Nawrocki, ha scritto alla produzione del film protestando.  

 

la passione di cristo - mel gibson

In Polonia l'aborto è consentito ma la legge che lo regola è tra le più restrittive d'Europa. L'interruzione della gravidanza è infatti permessa solo quando sono a rischio la salute e la vita della donna. O quando questa è rimasta vittima di uno stupro. […]

 

2 - LASCIATE IN PACE LA MARIA DA FILM DI KASIA SMUTNIAK

Estratto dell’articolo di Francesco Merlo per "la Repubblica"

 

kasia smutniak foto di bacco

Molti cattolici polacchi, soprattutto gli estremisti di destra ma non solo, vorrebbero che la Madonna fosse interpretata da un'attrice devota e antiabortista e si sono perciò appellati a Mel Gibson perché tolga la parte di Maria a Kasia Smutniak, che si è invece battuta perché in Polonia, dove è nata, venga riconosciuta alle donne la libertà di abortire. Mel Gibson, che ha già iniziato a Roma le riprese de La passione di Cristo: Resurrezione, ovviamente, non ha risposto.

 

In passato Gibson si è definito «cattolico praticante» ma a modo suo, vale a dire con la sua sensibilità di artista. Lascio agli esperti di cinema e di teologia la soluzione delle controversie dottrinarie che hanno accompagnato La passione di Cristo che, uscito nel 2004, ha incassato oltre 600 milioni di dollari.

la passione di cristo - mel gibson

 

Mi limito a ricordare solo che durante la lavorazione un sacerdote recitava il rosario, fu girato interamente in Italia, in latino, in ebraico e in aramaico e sottotitolato in inglese, e venne poi accusato di antisemitismo. […]

 

Inutile dire che nessun bravo regista pensa che un attore debba somigliare al suo personaggio, come vorrebbero i nemici di Kasia Smutniak che le negano le qualità per incarnare il sacro, la Madre di Dio. […]

kasia smutniak

 

Si capisce che la polemica, dal punto di vista della qualità della recitazione, non sta in piedi, quale che sia la fede religiosa di Kasia Smutniak che, essendo brava e di esperienza, può interpretare al meglio sia la donna nella sua funzione creatrice, sia la donna che rifiuta la maternità, Vergine Madre o Diavolessa. Anzi, se proprio si vuole sottilizzare, fa bene all'arte la distanza laica tra l'attore e la sua parte, Daniel Day-Lewis visse per mesi sulla sedia a rotelle imparando a dipingere con i piedi e vinse l'Oscar per Il mio piede sinistro. E ci vuole distanza laica anche per costruire una chiesa, il santuario di Padre Pio di Renzo Piano, la cappella a Ronchamp di Le Corbusier.

 

Quando invece, come vorrebbe la destra polacca, decide la politica, allora tutto si sporca. La perfida intelligenza di Andreotti volle la Grande Moschea ai Parioli in sintonia con l'ambiguità filoaraba di quel tempo democristiano e socialista: la fecero con i soldi dell'Arabia Saudita, ma non visibile dal Vaticano. […]

MEL GIBSON A CENA A ROMA AL RISTORANTE L'ARANCIO D'OROMEL GIBSON ON THE LINEmaverick mel gibsonkasia smutniakmel gibson roma veronakasia smutniakkasia smutniakkasia smutniak