g8 genova la sottile linea rossa sky documentaries

“IL G8 DI GENOVA, UNA SCONFITTA COLLETTIVA” – ALDO GRASSO SUL "DOC" DI "SKY DOCUMENTARIES" CHE RICORDA I DRAMMATICI TRE GIORNI DI 20 ANNI FA – “QUEL G8 FU UNA SCONFITTA DELLA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA, DELL’ORGANIZZAZIONE DEL VERTICE, DELL’EX MINISTRO SCAJOLA, DELLE FORZE DI POLIZIA CHE, SPESSO MAL GUIDATE, PERSERO LA TESTA ECCEDENDO IN VIOLENZA. NON DIMENTICHIAMO LA SCUOLA DIAZ E LA CASERMA DI BOLZANETO MA RICORDIAMO CHE ESISTE ANCHE LA RESPONSABILITÀ DI CHI SCELSE DI SFILARE SOTTOVALUTANDO I VIOLENTI…” - VIDEO

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

https://video.sky.it/news/cronaca/video/g8-di-genova-ventanni-dopo-lo-speciale-di-sky-tg24-684786

 

Estratto dell’articolo di Aldo Grasso per corriere.it

g8 genova la sottile linea rossa sky documentaries

Attraverso molteplici punti di vista orchestrati da Giorgio J. Squarcia, «La sottile zona rossa - Il G8 di Genova vent’anni dopo» racconta gli eventi che sconvolsero le strade della città (Sky Documentaries).

 

(...)

Ricordo bene quei giorni perché raccontai sul «Corriere» come la tv aveva seguito gli avvenimenti, come una tv locale, Primocanale, seppe mirabilmente seguire quei drammatici eventi (era diretta da una giovane giornalista di 27 anni, Ilaria Cavo, che poi ha saputo fare carriera sia in tv che in politica), e come i grandi network «bucarono» l’evento.

 

g8 genova la sottile linea rossa sky documentaries

Ora, a distanza di anni, di quelle giornate si ricorda soprattutto la morte di Carlo Giuliani, le intollerabili violenze alla scuola Diaz e alla caserma di Bolzaneto, ma rivedendo le immagini è impossibile non prendere atto che quella fu anche una guerriglia urbana organizzata, che i black bloc (gruppi internazionali addestrati al vandalismo) scesero armati per distruggere auto e vetrine, che nel corpaccione dei cosiddetti pacifisti si nascondevano gruppi decisi a tutto, che i genovesi scappavano terrorizzati, che persino don Gallo, in tour con Franca Rame per le strade cittadine, non si rendeva conto di cosa stesse succedendo.

ALDO GRASSO

 

Guardando «La sottile zona rossa» si capisce come quel G8 fu una sconfitta collettiva: della manifestazione di protesta, dell’organizzazione del vertice, dell’ex ministro Scajola, delle forze di polizia che, spesso mal guidate, persero la testa eccedendo in violenza. Non dimentichiamo la scuola Diaz e la caserma di Bolzaneto ma ricordiamo che le immagini della tv di quei giorni mostrano che esiste anche la responsabilità di chi scelse di sfilare sottovalutando i violenti, dividendo in modo grossolano il mondo fra buoni e cattivi.

g8 di genovaCARLO GIULIANI AL G8 GENOVAG8 GENOVAg8 di genova 3

 

G8 GENOVA