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“The Green Bay Tree” di Mordaunt Shairp, nel 1933, scandalizzò una generazione di frequentatori del teatro a Londra e New York. La storia di passione omosessuale torna sul palco del West End martedì prossimo, al “Jermyn Street Theatre”, per la prima volta in 64 anni. L’opera fu anche lo spartiacque della turbolenta vita dell’attore Laurence Olivier, che, insieme a sua moglie Jill Esmond, ricopriva il ruolo di protagonista.
La coppia era sposata da tre anni ma l’unione era considerata strana da molti: lei era lesbica e lui aveva avuto relazioni intime con due uomini più grandi. Uno era l’attore
Denys Blakelock e Olivier ammise di aver accolto questa “insolita felicità con l’innocente gratitudine giovanile”. L’altro era Noël Coward, che dichiarò di aver provato un amore a prima vista verso Laurence, creatura bellissima. La prima volta lo ricevette su un letto giapponese, vestito con un pigiama di seta. Da allora in poi si frequentarono con regolarità, anche dopo il matrimonio. Laurence, Jill e Noël andavano in vacanza insieme, Coward spingeva per farsi il bagno nudi, una volta Jill lo beccò mentre rasava il pelo pubico di suo marito e lo cacciò via.
Laurence e Jill affrontarono il ruolo di protagonisti in “The Green Bay Tree” con questo background maritale poco convenzionale. Lui interpretava un bel giovane adottato da un ricco scapolo, lei interpretava la sua fiamma. In scena la battaglia si consuma fra la volontà di sposare la ragazza e quella di non deludere il suo mentore ossessionato. La pièce fu un successo, in replica a Broadway per 21 settimane, ma segnò il declino della coppia.
Si diceva che Jill, a New York, avesse diverse liason con altre donne. La si vedeva infelice accanto al suo compagno, gelida, distante. L’opera li stava traumatizzando. Sera dopo sera recitavano e davano vita a personaggi che riflettevano la loro vita privata. Lei era lesbica, lui bisessuale, il matrimonio era destinato a finire. Eppure concordarono di non lasciarsi. Nacque il loro figlio Tarquin, ma Laurence intanto aveva una relazione con la 22enne Vivien Leigh e con l’attore Henry Ainley.
Jill Esmond chiese il divorzio per adulterio nel 1940, per via della Leigh non di Ainley. Laurence sposò Vivien poco dopo. La sua nuova moglie soffriva di depressione e l’unione si trasformò in un incubo. Lei era tormentata dalla gelosia professionale, ninfomane, sceglieva sconosciuti in serie come partner sessuali.
Non sorprende che Olivier continuasse a frequentare uomini: si baciava con la star di Hollywood Danny Kaye e con Marlon Brando, ebbe relazioni con giovani attori tipo Denholm Elliott e Richard Warwick, entrambi morti di Aids. Nonostante ciò si sposò una terza volta, con Joan Plowright, dalla quale ebbe tre figli.
Per Laurence e Jill, comunque, il momento cruciale in cui fecero i conti con la loro vera identità sessuale fu “The Green Bay Tree”, un’opera che ancora oggi parla di manipolazione, possesso e sesso.
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