INCREDIBILE RECORD DI EGO-MAGRIS SUL “CORRIERE” DI OGGI: IN UNA COSIDDETTA “CONVERSAZIONE” CON THOMAS HARRISON, LO SCRITTORE TRIESTINO RIESCE A CITARSI BEN OTTO VOLTE (PIU’ UNA PER IL FIGLIO)

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery


Dagoreport

In un cosiddetto dialogo con Thomas Harrison (che servirà forse al triestino aspirante Nobel Magris per essere invitato al dipartimento di italianistica di Los Angeles dove questo insegna) sul "fondamentale" libro "L'emancipazione della dissonanza" (Editori Riuniti) il citatore cortese di se stesso infila il record di ben otto riferimenti ai suoi libri. Vediamoli nel dettaglio.

Prima domanda di Magris a Harrison: "Cosa ti ha spinto a scrivere L'emancipazione della dissonanza? Prima risposta, ovvia: sono i libri dello stesso Magris: "Ma tu, che hai scritto il grande Mito absburgico e Lontano da dove, per non parlare di Danubio, pensi che si possa scrivere una storia culturale...?".
Bel colpo: tre libri citati nella prima lunga risposta di Harrison.

Procediamo.
Nella risposta a questo interrogativo retorico, che Harrison rivolge a sua volta al triestino, Magris si ricita: "... E un ruolo centrale lo ha Michelstaedter che anch'io credo abbia preso alla gola...".

Avanti così. Harrison risponde a sua volta alla considerazione. Ovviamente citando un altro libro di Magris, il quinto in poche righe. "...Se fosse vissuto oltre il 1910 si sarebbe forse rivolto... a quello che il tuo romanzo sul suo amico Mreule chiama Un altro mare"...
Alé. E non è finita.

Anzi, ci si allarga a tutta la famiglia.
Sentite cosa tocca dire al povero Harrison per finire sul "Corriere" dei poteri marcissimi: "...In famiglia Magris siete già due grandi studiosi di Michelstaedter (tu insieme a Paolo)...".
Complimenti: citati Magris e il figlio. Del resto siamo in Italia: poteva mancare il familismo?

Ma non basta ancora. Più avanti si parla del senso di colpa. E alè alè. Altra autocitazione: "Mi sembra che siano temi che hai trattato anche tu con grande chiarezza nella figura di Alcesti nella tua Mostra e nell'Euridice Lei dunque capirà".

Fine.
No, un ultimo libro mancava.
Sul tema dell'Avanguardia a cosa pensa Harrison: Ovvio a Magris. "Penso a Musil, Gadda, ma anche al tuo Alla cieca..."
Domanda: ma pubblicare ogni volta la bibliografia completa ei libri di Magris anziché fingere di fare un pezzo non sarebbe meglio? Complimenti a chi ha scelto Magris per la scorsa Maturità scolastica!

 

claudio magris claudio magris L'ARTICOLO DOVE MAGRIS RIESCE A CITARSI OTTO VOLTE