FLASH! - FERMI TUTTI: NON E' VERO CHE LA MELONA NON CONTA NIENTE AL PUNTO DI ESSERE RELEGATA…
Edward Z. Epstein per “Daily Mail”
Prima di fare il suo primo film a Hollywood, Audrey Hepburn giurò che per nessun motivo si sarebbe fatta sedurre da un attraente collega. Invece furono molte le sue delusioni amorose. Il barone James Hanson le disse che, dopo il matrimonio, si aspettava che lei mollasse la carriera per diventare una brava donna di casa, e Mel Ferrer si scoprì avere quattro figlie e tre mogli.
Audrey non si sentiva affatto sicura della sua bellezza e della sua bravura. Aveva studiato per diventare ballerina e non aveva mai preso lezioni di recitazione. Non le piaceva il suo naso né il suo sorriso. La donna che andava di moda all’epoca era voluttuosa, ingioiellata, con i tacchi alti, non esile, sobria e con le scarpe basse come lei. Fu il registra Billy Wilder a rassicurarla, sul set di “Sabrina”.
Con William Holden fu amore a prima vista, si racconta nel libro “Audrey And Bill“ in uscita il 30 aprile. Lei fu rapita dalla sua bellezza e da quell’aria da spericolato, lui fu colpito dagli occhi di Audrey, dalla fragilità e dalle sue maniere impeccabili. Durante le riprese, si presentò il problema Bogart, un altro insicuro. La commedia era romantica e lui aveva 30 anni più di Audrey, sembrava suo nonno. Inoltre il suo rivale (Holden) aveva 20 anni meno di lui. Bogart dovette indossare il parrucchino. Cominciò a fare battute sull’accento della Hepburn, mostrava riserve sul regista (troppo amico di Holden) e il primo giorno sul set fece una festa in camerino dove invitò tutti, tranne i due co-protagonisti e il regista. Allora Holden invitò nel suo camerino Audrey, Wilder e altri. La battaglia era cominciata.
Bogart si rivolgeva ai tre nemici come “i bastardi della Paramount”. L’aria era avvelenata e, nelle scene romantiche, la Hepburn doveva evitare gli sputacchi di Bogart, il quale, tra l’altro, era furioso perché credeva che tutti i primi piani fossero per lei e per Holden, già innamorati nella vita. Bogart e il suo rivale litigarono spesso, la produzione dovette separarli. Audrey intanto viveva la storia d’amore della vita, che presto finì, perché il suo William era già sposato, non poteva avere figli e non intendeva lasciare la moglie.
Si rincontrarono sul set nel 1962. Lui aveva problemi di alcol, ma era ancora innamoratissimo. Pensò di avere un’ultima occasione. Una sera si arrampicò su un albero che dava sulla finestra del camerino della Hepburn e le chiese un bacio. Lei rifiutò e lui cadde, riportando solo qualche ferita. Le ripercussioni furono principalmente emotive. Era finita. Audrey ebbe per mariti una sfilza di infedeli, compreso lo psichiatra italiano Andrea Dotti, ma alla fine ottenne quello che più contava per lei: due figli.
LUCIANO VINCENZONI CON BILLY WILDERaudrey e holden sul setBilly Wilder
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