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Marco Giusti per Dagospia
Incassi del 18 dicembre
Che vi piaccia o meno, mentre il cinema italiano si sbriciola nella inutile lotta fratricida dei cinepanettoni, Star Wars: Gli ultimi Jedi di Rian Johnson trionfa in tutto il mondo e ovviamente pure da noi. 220 milioni di dollari in America, 450 milioni globali così divisi: Regno Unito 36,7, Germania 23,6 Francia 18,1, Australia 15,9, Giappone 14,4, Russia 8,5, Corea del Sud 5,1. Da noi sono 5 milioni 895 mila euro con gli incassi della preview di mercoledì. In Cina, invece, uscirà solo il 5 gennaio. Siamo leggermente sotto l’incasso della prima settimana del Risveglio della forza, 247 milioni di dollari in America, ma sopra quelli di Rogue One, 155 milioni.
Il cinema americano in crisi questa stagione può dormire sogni tranquilli, anche se rimane la mancanza di idee delle major che ha segnato una stagione pessima sotto tutti i punti di vista. Da noi, dietro la furia di Star Wars: Gli ultimi Jedi rimangono solo le briciole. A sorpresa Assassinio sull’Orient Express è sempre secondo, con un incasso di 1 milione 284 mila euro che lo porta a un totale di 9,5 nella classifica stagionale, cioè il terzo posto dietro Cattivissimo me e It. Questa passione del nostro pubblico per i gialli classiconi dovrebbe far pensare i produttori, magari un Assassinio sulla Napoli-Salerno o sulla Bari-Lecce si può fare, anche comico.
Al terzo posto troviamo il primo dei cinepanettoni natalizi, Poveri ma ricchissimi di Fausto Brizzi, 1 milione 89 mila euro, che vince la sua battaglia sui rivali Natale da chef, 514 mila euro, e Supervacanze di Natale, 262 mila euro. Il distacco è notevole. Vince, almeno finora, il film più strutturato e meno di genere natalizio, ma vince anche Christian. Il caso delle molestie non ha influito sul pubblico. Almeno ci pare. Il pubblico dei Parioli premia l’ultimo film di Woody Allen, La ruota delle meraviglie, 651 mila euro. In soli due giorni, però, il cartone animato della Blue Sky Ferdinand incassa 368 mila euro.
sul set di assassinio sull orient express copia 3
Lo stesso Ferdinand è secondo in America dietro Gli ultimi Jedi con un modesto 13,3 milioni di dollari. Modesto perché il più basso incasso di un cartoon Fox-Blue Sky e ancor più modesto se si pensa che il budget è di 111 milioni di dollari. Ma l’idea era proprio quella di sacrificarlo contro l’ultimo Star Wars prendendo il pubblico dei bambini più piccoli durante le feste natalizie. Coco della Pixar, bellissimo ve lo dico già, è terzo con 10 milioni di dollari, un totale americano di 150 milioni e globale di 448. Lo vedremo da noi quando il pubblico di Star Wars si sarà raffreddato. Quarto il melo familiare Wonder di Stephen Chobsky con 5,4 per un totale di 109 milioni. Probabilmente andrà benissimo anche da noi.
sul set di assassinio sull orient express copia 2
Tra le uscite limitate dei film in corsa per l’Oscar The Shape of Water di Guillermo Del Toro incassa 1,7 con 158 sale per un totale di 3,6, mentre Call Me By Your Name di Luca Guadagnino, con 30 sale incassa 491 mila dollari per un totale di 2 milioni. L’interessante western The Ballad of Lefty Brown diretto da Jared Mosche con Bill Pullman protagonista nei panni di un vecchio cowboy che vuole vendicare la morte del suo amico Peter Fonda, con due sale, incassa 6 mila dollari.
Vi segnalo, infine, che in Francia, dopo trionfa ovviamente Star Wars: Gli ultimi Jedi seguito da Coco, c’è anche lì una guerra tra cinepanettoni locali. Vince Santa & Cie di Alain Chabat, terzo in classifica, che demolisce La deuxieume étoile di Lucien Jean-Baptiste, che incassa la metà del film precedente di un anno prima. E deve ancora uscire i Tucci 3, cioè la saga che noi abbiamo importato come Poveri ma ricchi. Adieu.
DE SICA POVERI MA RICCHISSIMIPOVERI MA RICCHISSIMIpoveri ma ricchissiminatale da chef 4natale da chef 3natale da chef 2daisy ridley nel ruolo di mary
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