L'ALTRA FACCIA DI ''PLAYBOY'' - SICCOME TUTTI SI SPERTICANO DI ELOGI SULLO SCOMPARSO HUGH HEFNER, ECCO CHE RICICCIANO I RACCONTI DELLE CONIGLIETTE TRAUMATIZZATE: LA VILLA ERA UN LUOGO PERVERSO E TOSSICO, CON COCAINA E VASELINA IN OGNI DOVE, E LUI ERA UN CRUDELE MANIPOLATORE, ALTRO CHE GENIO

Da “Mail On Sunday”

holly madison

La sordida vita di droghe e sesso infelice nella famosa Playboy Mansion è stata rivelata dalla ‘fidanzata numero uno’ di Hugh Hefner. Holly Madison conquistò la posizione all’età di 21 anni, e rimase con l’inventore di Playboy per i successivi sei anni.

holly madison e hugh hefner

Nella sua autobiografia del 2015, intitolata ‘Down The Rabbit Hole’, la ragazza ha scritto: «La favola sexy in cui Hef voleva farvi credere, era una prigione tossica e perversa». Era lusingata di essere stata invitata con una ventina di ragazze al party in piscina: «La mia era la tipica storia di una ragazzina di provincia che sognava di diventare qualcuno di speciale», ma le cose non si rivelarono così fantastiche come sembravano.

holly madison e hugh hefner copia

Dopo aver partecipato alle ammucchiate, è rimasta così traumatizzata che è diventata balbuziente. Hef era un crudele manipolatore, che minava l’autostima delle ragazze e sfruttava la loro vulnerabilità.

grotta playboy mansion

Nel libro si leggeva dell'obbligo delle conigliette a vestirsi sempre sexy e fare sesso con lui, dopo essere state incoraggiate con pillole di droga, della vaselina e cocaina onnipresente in casa, del coprifuoco e del suo totale controllo sulle loro vite. Confermava la ex coniglietta Kendra Wilkinson nel suo memoir ‘The Girls Next Door’: «Dovevo essere molto ubriaca e stonata per sopravvivere a quelle notti.

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