MARE MONSTRUM – DALLO STORICO VELIERO AMERIGO VESPUCCI ALLA RIPRESA DI UN BARCONE DI MIGRANTI A LAMPEDUSA: GLI SCATTI DEL GRANDE SESTINI, ‘NOCCHIERE’ DELL’IMMAGINE

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Edoardo Sassi per ‘Il Corriere della Sera'

L'andar per mare, oggi: ovvero la modernità tecnologica dei mezzi unita a un bagaglio di valori antichissimi. Questo il tema della mostra fotografica dal titolo Non v'è timone senza nocchiere, che si presenta ufficialmente oggi alle ore 11 a Roma nel Museo sacrario delle bandiere delle Forze Armate, al Vittoriano, alla presenza del Capo di Stato maggiore, ammiraglio Giuseppe De Giorgi.

Autore delle ventiquattro immagini esposte Massimo Sestini, toscano di Prato, classe 1963, fotogiornalista di lungo corso, celeberrimo per quegli scatti «d'assalto» divenuti un po' il suo marchio di fabbrica, una vita, la sua, a inseguire la foto che nessun altro ha, si tratti della prima immagine della principessa Diana in costume o delle foto aeree di stragi o eventi blindati (per tutti, ma non per lui).

Questa mostra, che resterà aperta al pubblico gratuitamente fino al 12 marzo, attraverso l'occhio-testimone di Sestini intende raccontare uomini e donne della Marina nell'esercizio della loro missione, protagonisti di scenari che spesso esulano dal contesto militare in senso stretto: soccorso in interventi di protezione civile, calamità naturali, salvaguardia della vita umana in mare, tutela dell'ambiente marittimo.

Navi, aerei, sommergibili, portaerei, incursori: foto altamente spettacolari tutte relative al calendario 2014 della Marina Militare, tra le quali spicca per drammaticità la ripresa di un barcone con 227 migranti a bordo, durante un pattugliamento a bordo di un elicottero ottanta miglia a sud di Lampedusa. Nel corso della mostra, possibilità di contribuire con un'offerta al progetto «Ninna ho» contro l'abbandono neonatale patrocinato dalla Fondazione Francesca Rava-Nph Italia Onlus.

 

 

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