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da www.dailymail.co.uk
Esattamente cinquant'anni fa Cassius Clay batteva a Miami il campione Sonny Liston. Proprio in questo anniversario, escono fuori documenti secondo cui l'FBI sospetta da tempo che l'incontro sia stato truccato.
Uno dei più memorabili momenti nella storia sportiva si concluse con la clamorosa sconfitta del favorito Liston, il quale non tornò al centro del ring per la settima ripresa per via di un dolore alla spalla. Cassius Clay trionfò come campione del Mondo e gridò: «Sono il re del mondo! Sono il re del mondo!». L'indomani, abbracciando la fede musulmana, diventò Muhammad Ali.
Secondo il "Washington Times" l'FBI sospettava che Ash Resnick, giocatore d'azzardo di Las Vegas connesso al crimine organizzato, avesse truccato l'incontro (questo come molti altri).
Esisterebbe una nota del 24 maggio 1966, in cui si intervista un altro giocatore d'azzardo di nome Barnett Magids, che descrive agli agenti le sue discussioni con Resnick una settimana prima del match Clay-Liston. Gli consigliava vivamente di non scommettere sulla vittoria di Liston perché sarebbe potuto accadere l'imprevedibile.
Il giorno del match, di nuovo, Resnick chiamò Magids per convincerlo a non scommettere su Liston, dicendogli di guardare l'incontro in tv per capire cosa intendesse.
Il rapporto rivela anche che, secondo voci dell'ambiente circolanti a Las Vegas, Resnick e Liston hanno vinto oltre un milione di dollari scommettendo contro Liston. Ali probabilmente era all'oscuro di tutto.
Liston disse di aver mollato l'incontro a causa di un forte dolore alla spalla, e il medico della Miami Beach Boxing Commission confermò il suo problema al braccio sinistro. Un'altra inchiesta seguì, ma non fu trovata nessuna prova di un incontro truccato.
Liston fu poi ritrovato morto il 5 gennaio del 1971. Secondo la polizia si trattò di overdose, secondo gli amici di Liston si trattò di omicidio.
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