DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ,…
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera
Caro Dago,
in merito a quanto affermato da un sito internet a proposito di una presunta “costante presenza” dell’on. Pisicchio a “Linea Notte” preciso che, nel corso di tutto il 2014, egli ha preso parte per due volte alla trasmissione: un numero di presenze ben inferiore a quelle di altri presidenti di gruppi parlamentari.
Vale la pena di ricordare che “Linea Notte” è un programma che va in onda tutti i giorni, tranne brevi paese in estate e a Natale. Approssimativamente duecentocinquanta volte l’anno, e tutte le sere con due o tre ospiti politici. Dunque su almeno cinque-seicento interviste a personalità della politica all’on. Pisicchio è toccato due volte. Troppe?
Negli ultimi giorni l’on.Pisicchio è stato intervistato come decine di altri parlamentari durante gli speciali andati in onda nei giorni dell’elezione del Presidente della repubblica. E abbiamo sentito il suo parere, esattamente come hanno fatto tutti gli altri tg e molti colleghi della carta stampata, anche perché egli e’ da sempre considerato uno degli uomini piu’ vicini a Sergio Mattarella.
Bianca Berlinguer
Lettera 1
Caro Dago, “non è che si può fare o non fare una norma che riguarda 60 milioni di italiani perché riguarda anche Berlusconi”. Ha ragione la Boschi. Perché quando per aumentare le tasse a Berlusconi hanno portato (in due volte) le tasse sui risparmi degli italiani dal 12 al 26% quelli che ora si scaldano tanto non hanno detto un cazzo?
Scar
Lettera 2
Renzi? Un bravo ragazzo, si farà. Ma è ancora un dilettante. Mattarella mica ha invitato Berlusconi al Nazareno, che poi chi se li sente i piddini. L'ha invitato proprio al Quirinale.
Tiziano Longhi
Lettera 3
Caro Dago, ho visto che Minzolini si è urtato per un articolo di Verderami sul Corriere. La notizia non è che qualcuno legge Verderami.
A.Del Giudice
Lettera 4
i sostenitori di syriza festeggiano
Caro Dago, in... pillole. Ai greci beati loro Sy-riza, agli italiani ammosciati è andato in scheda bianca anche gran parte del "soccorso azzurro".
Cincinnato 1945
Lettera 5
Caro DAGO ecco come il sito di El Paìs ha presentato ieri la candidatura di Mattarella: "Renzi candida un ministro di Andreotti". Ineccepibile, incontestabile, esaustivo, definitivo, che dire altro? Saluti BLUE NOTE
Lettera 6
Caro Dago, Renzi ha mandato al Quirinale un cannolo siciliano per poter decidere lui la farcitura.
Mauri
Lettera 7
Caro Dago, Super Bowl in America, ma "super balls" anche in Italia guardando la tv dopo l'elezione di Mattarella.
ErreErre
Lettera 8
Ave grande Dago....pensando al nuovo Presidente mi è sovvenuto che l'unico altro DC, che si dimise da un incarico governativo di sua sponte, che mi viene in mente è un tal Francesco Cossiga.....
Speruma bin....
Fafiuchè.
Lettera 9
Ma in che paese viviamo? In nessun'altra democrazia un ex presidente del consiglio che stia ancora scontando una condanna per aver truffato lo stato che amministrava sarebbe invitato al manifestazioni ufficiali. In Germania nessun presidente inviterebbe Koll nonostante che sia il cancelliere che ha unificato la Germania. È proprio vero che in Italia, a certi livelli, essere disonesti è un merito e non un disonore.
Mario zitta
Lettera 10
Mitico Dago,
per vincere questa difficile mano, il baro si è dovuto giocare la Matta(rella). Per capire se la carta è stata passata sotto il tavolo da un socio occulto (uno che in questa mano apparentemente ha perso molto) o se l'ha tirata fuori dalla sua manica, bisognerà vedere come vanno le prossime mani.
Stefano55
Lettera 11
Caro Dago, un paio di notizie come si deve:
1. Canale 5 "...l'ISIS vuole scambiare il prigioniero giapponese con una donna "EX-KAMIKAZE" detenuta in Giordania!
2. Libero "...truffa ai danni del Sistema Sanitario: nomade entrava nei Pronto Soccorso con le stampelle e ne usciva in sedia a rotelle!"
Cazzo, neanche a Lourdes...!
Saluti
Gino Celoria
Lettera 12
Caro Dago, il nostro nuovo Presidente ha detto che il suo primo pensiero va soprattutto alle difficoltà e alle speranze dei suoi concittadini. Bene. Ora attendiamo tutti la revisione delle spese quirinalizie, nel senso di dare a queste una maggiore efficienza, e i risparmi siano messi a disposizione degli indigenti.
Saluti Altavaldaso
Lettera 13
La Pascale posta la foto di un mattarello sui social network ,ma è la stessa che in giovinezza si sollazzava in video con un calippo? Sono cambiati i gusti e le esigenze?
Sanranieri
Lettera 14
l'abile e vendicativo stratega Bersani si è venduto tutta la sinistra laica. Adesso abbiamo un Ayatollah non assetato di sangue (si spera).
Ciao, Bottoni
Lettera 15
Mi sbaglio o il nuovo Presidente cammina come Andreotti ed ha lo sguardo di Albano?
amandolfo(StC)
Lettera 16
Ho letto con interesse il commento di Alessandra Mammì sulla mancata vendita del quadro di Caravaggio (?), segnalo però una piccola imprecisione; nel 2000 si tenne una mostra non all'Accademia di Carrara, ma all'Accademia Carrara di Bergamo (Carrara è il cognome del nobile che fondò la pinacoteca orobica). Il buon articolo, merita la precisione, a e quindi anche questa piccola rettifica.
Massimo Bosio
Lettera 17
Renzi emula il Principe (Cesare Borgia) di Macchiavelli, forte, coraggioso e spregiudicato.
E se Sergio Mattarella fosse il suo Giulio dell Rovere ?
saluti, Un osservatore
Lettera 18
Caro Dago,
ma tu sei convinto che l'elezione di Mattarella non rientri nel patto del Nazzareno ?
Fatti due conti: 40 - 50 voti da Forza Italia li ha ricevuti. Questi voti ufficiosi, sicuramente contrattati sotto banco, salvano la capra del banana e gli permettono di restare in gioco, e salvano pure i cavoli degli elettori, essendo ufficialmente Forza Italia non d'accordo su Mattarella...
Moriremo proprio democristiani...
Recondite Armonie
Lettera 19
Caro Dago
Non e' che il parolaio fiorentino piu' che il Cavaliere ha fregato i sinistri del suo partito e quelli estremi compattandoli per Mattarella ed evitando casini vari e ora li molla nuovamente per fare finalmente le riforme promesse.
Cordiali saluti.
Piero
Lettera 20
Ciao Dago,
Fox 1 nuova serie, le regole delitto perfetto: tentato omicidio con l'allergia all'aspirina. Ore 22:45 Fox spot: pubblicità dell'aspirina C Bayer..... La pubblicità è ormai alle calcagna della politica: Muoversi, inventarne un'altra!
Tuo Picinin.
renzi e napolitano assistono all'elezione di mattarella
Liberi tutti....
Lettera 21
Caro Dago, se ben ricordo la corte costituzionale di cui Mattarella era membro ha dichiarato la legge elettorale ora vigente incostituzionale, per cui i grandi elettori che hanno eletto appunto uno dei giudici della Corte come Presidente della Repubblica in realtà sono illeggittimi. Adesso se Mattarella fosse coerente con se stesso, avendo dichiarato la legge incostituzionale dovrebbe dimettersi o quantomeno sciogliere il parlamento ed andare a nuove elezioni con una legge "costituzionale" cioè la sua : il mattarellum. (a proposito e il conflitto di interessi?').
Noto che di questo aspetto se ne parla poco o niente tutti tacciono anche i grillini, figuriamoci i giornaloni. Si sbandiera tanto che Mattarella si dimise da Ministro nel 1990 vediamo se è coerente con se stesso. una battuta finale: con le pensioni e gli stipendi di cui gode è facile essere "sobrio" anzi è molto snob. Ma che ci farannno con i soldi che gli diamo se non gli spendono?? Paradossalmente per l' eco nomia generale è meglio essere spendaccioni e rimettere i soldi in circolo piuttosto che lasciarli in banca , saluti Paolo Riparbelli
Lettera 22
Dago, il primo atto di Mattarella dopo la nomina a P.d.R. è stato di visitare le Fosse Ardeatine. Certo, il luogo è un sacrario della memoria nazionale e, almeno una volta nella vita, merita un tributo da noi tutti. Però è anche un luogo altamente simbolico della lotta di liberazione dal fascismo sì, ma che ad alcuni ricorda che la rappresaglia tedesca fu scatenata da un attentato dei partigiani, le cui prevedibili conseguenze, per alcuni studiosi, furono accettate forse troppo a cuor leggero.
Da parte del nuovo P.d.R. è stato un chiaro messaggio di rispetto e ringraziamento verso una sola parte dello scenario politico nostrano (se non mondiale), cioè quella da cui è stato voluto al Colle. Lasciando perdere le polemiche (“perché non le Foibe?”), vero è che avrebbe potuto fare tale visita in un momento successivo alla nomina e, invece, fare subito un altro atto chiaramente unificante per tutti gli Italiani; un omaggio all’altare della Patria, ad esempio. Come p rova della volontà (o possibilità) di essere un Presidente imparziale, non mi sembra affatto un inizio brillante. LeoSclavo
Lettera 23
Dear D'agosto, disfatta del centrodestra sul Colle? E dove sta la novità? In questo parlamento il CD e' in minoranza. Alla fine del 2013 invece di mettere in difficoltà Letta jr, il Cavaliere avrebbe fatto meglio a tenerselo caro. Si è' fidato del Cazzaro e ben gli sta. Gli poteva andare anche peggio(Prodi).
Dienne
Lettera 24
Caro Dago, tutti a celebrare il trionfo di Renzi, ma in questa storia del quirinale però qualcosa non torna, sarà un successo di lungo periodo quello del fiorentino? cosa avrà mai spinto il bullo fiorentino a preferire il funereo Mattarella, alias già “presidente triste”, “mummia” etc., che gli falcidierà sicuramente un bel po’ di riforme ...rispetto a un Giuliano Amato, sicuramente più discutibile ma molto più liberar?...le teorie citate ieri della riunione con Fioroni non mi convincono del tutto...
SERGIO MATTARELLA E LAURA BOLDRINI
perchè nessuno critica Mattarella?...il Paese do’ Sole merita una tetra figura del genere?...in confronto Napolitano aveva quel pizzico di autoironia tipico dei napoletani che lo rendeva simpatico e un po’ malleabile. Qua invece siamo di fronte a un rigido censore, una macchina delle serietà, un personaggio che sembra uscito da un film di Sergio Leone, un uomo con tante storie tristi nel passato da vendicare, che voglio proprio capire come conviverà con Renzi che è l’esatto opposto di lui....
Alessandro
Lettera 25
Caro Dago,
le prime parole del nostro nuovo Presidente della Repubblica sono state: “Il pensiero va soprattutto e anzitutto alle difficoltà e alle speranze dei nostri concittadini”. Parole sante, nulla da dire. Peccato che siano state pronunciate proprio all’interno del Palazzo della Consulta, tempio dell’opulenza sfacciata della peggior casta dello Stato: quella dei giudici costituzionali; luogo che trasuda ricchezza sottratta a chi lavora, a chi ha bisogno di cure, a chi ha fame, a chi ha perso il lavoro, a chi è costretto – per disperazione – a lasciare il nostro Paese. Parole pronunciate, peraltro, da un giudice costituzionale retribuito con oltre 450 mila euro all’anno!
Auspico che il nuovo Capo dello Stato si adoperi affinché le difficoltà dei cittadini vengano mitigate annullando i privilegi rinascimentali di chi ci governa, e che le speranze degli Italiani vengano supportate dalle risorse sottratte ai parassiti che infestano le nostre Istituzioni.
sergio mattarella e rosy bindi
Lorenzo Gnavi Bertea
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