IL MEA CULPA (TARDIVO) DEL PRODINO: “OGGI NON RIFAREI LE PRIVATIZZAZIONI COME LE HO FATTE” - D’ACCORDO CON GRILLO E SILVIO: “QUESTA EUROPA NON MI PIACE” - E INDICA A LETTA COME SI GOVERNA…

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da "Radio 24"

"Oggi non rifarei le privatizzazioni come le ho fatte". Lo ammette il professor Romano Prodi a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24. "L'esperienza ci insegna che bisogna farle con calma. - continua a Radio 24 - Bisogna farle ma con calma che vuol dire che quando si fanno di fretta e presi per il collo, non si fanno mai delle belle privatizzazioni. Privatizzazioni vuol dire certamente che lo Stato recupera dei soldi, ma bisogna preparare un strategia per il futuro. Se si fanno in fretta non si raggiunge nessuno degli obiettivi".

"Questa Europa non mi piace. L'Europa è una grandissima cosa, e quindi dobbiamo sostenerla. Ma dobbiamo cambiarla, perché la Germania in questo momento ha la forza superiore a tutti, e non si rende conto della responsabilità che deve assumersi per la forza che ha. Non si assume le sue responsabilità."

Quindi Letta in Europa deve andare e battere i pugni, sta dicendo questo? Domanda Giovanni Minoli. "Battere i pugni è un'espressione che non mi piace, i pugni non si battono mai, sennò si rompono le mani. Si trovano alleati per battere i pugni. Francia e Spagna hanno i nostri stessi problemi, anche se fanno finta di non averli, soprattutto la Francia. Per salvare la situazione bisogna avere pazienza e costruire una seria alleanza".

 

ENRICO LETTA E ANGELA MERKELMATTEO RENZI ROMANO PRODI