DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA…
Franco Bagnasco per "Tv Sorrisi e Canzoni"
Nessuno è tele-profeta in patria. E Adriano Celentano - a quanto pare - non fa eccezione. Dopo i sermoni del cantante a Sanremo, siamo andati a fare quattro chiacchiere con don Enrico Panzeri, parroco della chiesa di San Giovanni Evangelista, a Galbiate (Lecco). Il Molleggiato vive lì da anni, in una blindassima villa in collina.
Nel corso del suo primo intervento festivaliero, Celentano aveva detto: «Da San Pietro al duomo di Milano, passando per Firenze e Bologna, in tutte le chiese c'è sempre lo stesso problema. Non si capisce quel che dicono i sacerdoti. Non perché non sanno parlare, ma perché non sanno regolare l'audio degli altoparlanti ´...) Questo problema c'era anche a Galbiate, poi a furia di martellare il parroco, si è deciso e ha cambiato l'impianto».
Risponde don Enrico Panzeri, da 15 anni a Galbiate: «I lavori qui in chiesa sono stati imponenti e sono durati dal 2006 al 2001. Era previsto anche il rifacimento dell'impianto audio, ma se a Celentano fa piacere dire in tv che è stato fatto in seguito ai suoi suggerimenti, faccia pure. Deo gratias! In ogni caso, non ha contribuito.
Sono offerte fatte dagli altri parrocchiani. Ha attaccato Avvenire e Famiglia cristiana. Non sono d'accordo: quei giornali sono e resteranno anche in futuro a disposizione, qui in fondo alla chiesa. Sono d'accordo con chi dice che forse lui è meglio che canti...».
«Celentano non tira fuori un centesimo, qui a Galbiate: chieda in giro...» dice a Sorrisi il sacrestano Sergio. Più severa la perpetua Pina: «Non dà un euro d'offerta quando viene a messa la domenica, e ora parla di beneficenza? Mah... Il suo vecchio giardiniere gli chiese un aumento e lui rispose: "Lavora qualche ora in più, prenderai di più". A Galbiate, che Celentano ci sia o no, non cambia niente».
celentano
ADRIANO CELENTANO A SANREMO
LINGRESSO DELLA VILLA IN BRIANZA DI ADRIANO CELENTANO
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