bill bernstein disco

IL 'MUSEUM DEL SEX' DI NEW YORK SI TRASFORMA IN UNA PERFETTA DISCOTECA ANNI '70 PER LA MOSTRA DI BILL BERNSTEIN, IL FOTOGRAFO CHE IMMORTALO' 'STUDIO 54' 'ELECTRIC CIRCUS' E LA LORO FOLLE CLIENTELA: TAPPETI ZEBRATI, COCKTAIL SCOMPARSI CINQUANT'ANNI FA E BEE GEES A MANETTA

Brian Sloan per ‘New York Times’

 

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Il fascino della vita notturna nella New York anni ’70 non svanisce e il bar del ‘Museum of Sex’ si è temporaneamente trasformato in una pista alla ‘Febbre del sabato sera’, corredando la mostra di nudi espliciti in bianco e nero di Bill Bernstein, il fotografo che immortalò lo 'Studio 54', l''Electric Circus' e i folli club (e clientela) del tempo.

 

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E’ un viaggio indietro nel tempo: carta da parati d’epoca, palla centrale con lustrini, divani neri e tappeti zebrati, hit come  “Boogie Oogie Oogie,” “Ladies Night” e le canzoni dei Bee Gees. Anche i cocktail sono a tema, Tequila Sunrise e Tom Collins, come cinquanta anni fa.

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