giampaolo rossi pier silvio berlusconi

IL PATTO DI NON BELLIGERANZA TRA RAI E MEDIASET FUNZIONA BENISSIMO SU SANREMO. L'AD RAI GIAMPAOLO ROSSI RINGRAZIA PIER SILVIO BERLUSCONI CHE SI ERA CHIAMATO FUORI DALLA CORSA PER IL FESTIVAL 2026 ("MI AUGURO RIMANGA IN RAI"). IL MELONIANO DAL PALCO DI ATREJU FA SAPERE DI AVER “MOLTO APPREZZATO” LE PAROLE DI “PIER DUDI” SU SANREMO. E SUL CANONE RAI...

GIAMPAOLO ROSSI

(ANSA) "Il canone non è una tassa ma un'imposta di scopo e comunque non è tanto importante lo strumento, canone sì canone no non è un tema, l'importante è la quantità di risorse pubbliche destinate al servizio pubblico radiotelevisivo che deve fare una programmazione diversa e più alta rispetto ai prodotti concepiti per fare ascolto".

 

A sottolinearlo l'amministratore delegato della Rai Giampaolo Rossi nel suo intervento ad Atreju, nel rivendicare la scelta di mandare in prima serata la prima della Scala su Rai1 ("lo può fare solo la Rai").

    Rossi sottolinea che "la Rai non è una azienda, è un hub industriale da cui dipendono intere filiere dell'industria italiana dell'audiovisivo: togliere risorse vuol dire mettere in difficoltà molte aziende".

 

PIER SILVIO BERLUSCONI

Senza contare, conclude Rossi, che "Rai produce più di altre tv pubbliche in Europa, ma in molti casi ha molte meno risorse".