PERCHÉ NELLA RASSEGNA STAMPA DEL GOVERNO, IERI CON BERLUSCONI OGGI CON MONTI, CI SONO TUTTI I QUOTIDIANI TRANNE “IL FATTO”? - LUSI IN THE SKY WITH DIAMONDS - CELENTANO PRENDI SOLO UN EURO DALLA RAI E LASCI I NOSTRI QUATTRINI IN CASSA - RISPARMIATECI LE DICHIARAZIONI EROTICHE DELLE VIP - CREIAMO ANCHE UN’”AGENZIA DELLE USCITE” PER CONTROLLARE I CONTI PUBBLICI - NO ALLE FOTO DEI MENDICANTI, SÌ ALLE RIPRESE TV DEI POVERI CHE MANGIANO ALLA MENSA DI SANT’EGIDIO?...

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Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Dago, scusa se insisto, e non per fatto personale, ma il sito www.governo.it <http://www.governo.it> , alla voce rassegna stampa, continua a non pubblicare la prima pagina del Fatto Quotidiano. Succedeva con Berlusconi, succede ora con Monti, la cui bella foto spicca in cima a tutto. La rassegna stampa on line documenta gli articoli di ben 17 quotidiani, inclusi "Avvenire", "Il Foglio", "il Riformista", "il Secolo d'Italia" . Ma il giornale diretto da Padellaro, quello che tu chiami "il cetriolo quotidiano", continua a non essere servito nel menù. Perché?
Saluti Michele Anselmi

Lettera 2
Caro DAGO
un appello a Celentano. Premesso che i quattrini della RAI sono denaro in larga parte pubblico (tanto è vero che il canone è stato paludato della natura di obbligo tributario, idea degna dei Borboni) perché non stabilisci il tuo compenso in UN EURO? e lasci i NOSTRI quattrini in cassa, invece di elargirli a Gino Strada? Chi te lo ha chiesto? e chi te ne dà il diritto? 350000 euro per fare il filosofo (fra venti virgolette) non sembrano anche a te un furto? coi tempi che corrono, poi? se li incassi, li incassi, e cosa ne fai non rende la cosa meno vergognosa. BLUE NOTE

Lettera 3
Come è bello fare il frocio con il culo degli altri! A questa battuta oxfordiana ho pensato quando ho saputo della "beneficenza" di Celentano. E così il Teleprofeta con le Molle, canonizzato in vita con il canone RAI, ci mette la faccia e i contribuenti ci mettono la tasca. La beneficenza,soprattutto se fatta con i soldi degli altri, ormai è diventata uno status symbol da ostentare, un privilegio per pochi ed una discriminazione per tanti: insomma c'è chi può e chi non può. Conosco tante persone, povere nelle tasche ma ricche nel cuore, che fanno beneficenza in silenzio ma soprattutto.. con i soldi propri. Ma non si chiamano Celentano. E meno male!. Antonio Pochesci

Lettera 4
Lusi in the sky with diamonds

Lettera 5
....ma qualcuno ha considerato quanto risparmierà di imposte Celentano (=quanto guadagnerà) con le detrazioni relative a quanto versato in beneficenza? Fate bene i calcoli e poi vedrete.....

Lettera 6
Caro Dago,
"Il Trota", l'acutissimo figlio di Bossi,il nuovo De Gasperi del Carroccio, ha chiesto e ottenuto, dalla direttrice di viale Mazzini, donna Lorenza Lei, una mega-poltrona e un mega-stipendione per tale Casarin, nuovo direttore della TGR-RAI.
Ma questo Casarin chi è, l'ex arbitro di calcio, da tempo in pensione ?....

Povera RAI, povera Lega Nord ma, soprattutto, poveri utenti del servizio pubblico, obbligati (ma fino a quando ?)a sborsare un canone molto esoso, per finanziare programmi mediocri e giornalisti modesti e ultra-lottizzati. Nella Prima Repubblica, si diceva : 5 giornalisti alla DC, 3 al PSI, 2 al PCI e 1 bravo. Bene, o male. Ma oggi, purtroppo, è scomparso quello bravo.....Un cordiale saluto.
pietro mancini

Lettera 7
Caro Dago,
sicuramente non mi scandalizzo, ma rimango molto perplesso sull'immaginario erotico delle cosiddette vip. In questi giorni abbiamo letto le dichiarazioni della Colombari, sono seguite quelle della Satta, poi della Tommasi, poi della Seredova. In ultimo la Cristina Parodi che si affanna a fraci sapere di essere stata a suo tempo contattata dal regista Tinto Brass, sinonimo di erotismo.

Per quanto mi riguarda tutto è lecito: ma non sarebbe meglio che queste donne, che si credono sexy, si limitino a farlo nel loro privato, senza dichiarazioni che lasciano il tempo che trovano, che, forse, bisognerebbe ignorare? Corduali saluti.
Giovanni Attinà

Lettera 8
Complimenti per i risultati ottenuti Dal Sig. Befera , ma adesso è ora di istituire anche
Un' "agenzia delle uscite" che con la stessa pervicacia e passione faccia le pulci agli sprechi. Dello stato prevenendo corruzione e malversazioni...
Un caro saluto
Carlo

Lettera 9
Gentile redazione di Dagospia,
leggo oggi che Luigi Lusi ha depositato richiesta di patteggiamento: dopo aver rubato 13 milioni, è disposto a restituirne 5 e a essere condannato ad un anno di reclusione (pena puramente figurativa perchè fino a 3 anni c'è l'"indultino" introdotto da Mastella).
Facendo una elementare sottrazione, si evince che Lusi valuta 8 milioni un anno di reclusione. Stando così le cose, vorrei patteggiare anch'io: faccio tre mesi di carcere e mi danno 2 milioni, così metto a posto la famiglia!
Distinti saluti.
Il samurai
PS: chissa' se la "Palomba" avra' qualcosa da scrivere su questo Lusi...

Lettera 10
Dago darling, quando si dice l'uso delle armi di distrazione di massa da parte dei media "embedded"! Siamo in inverno e (ma pensa te!) fa freddo. Ma per i media de noantri é una cosa eccezionale, quasi un tragico fuori stagione. Gelo siberiano! Un'offesa questa ai milioni (tra cui 7 milioni di kulaki) di deportati che morirono a Kolyma e in altri "amenissimi" posti della Russia asiatica, magari solo per aver espresso un pareruccio contrario a Stalin & Co. o per una semplice vendetta dei vicini di casa. Essendo molti "sinceri democratici" laureati delle Frattocchie ancora viventi e talvolta molto altolocati, sarebbe interessante sapere se sapevano cosa succedeva al di là degli Urali. Aspetta e spera!
Natalie Paav

Lettera 11
No alle foto dei mendicanti sì alle riprese televisive dei poveri che mangiano alla mensa di sant'Egidio?
Margherita - Venezia

Lettera 12
Sbaglierò di sicuro, ma io la vedo così...
Milano, controlli della finanza: il maresciallo si apposta vicino al registratore di cassa, tutti gli scontrini vengono battuti. Risultato +44%
Napoli, controlli della finanza: il maresciallo si apposta vicino al registratore di cassa, in 3 minuti tutto il quartiere viene informato e un paio di amici degli amici si appostano nelle vicinanze dell'esercizio controllato pronti ad intercettare i clienti occasionali per sussurargli: <<Jatevenne, ce stà a'finanza!!>>. Risultato -30%.
Erminio Cereda

Lettera 13
Caro Dago,
ma questo Parlamento non ce la fa proprio a non prendere per i fondelli i cittadini? Lo si capisce chiaramente,e l'ha capito il 97% degli italiani,che i risparmi per i tagli decisi sulle retribuzioni dei deputati e dei senatori sono pressocchè irrilevanti per le casse dello Stato. Per capirlo mi è bastato leggere sul "Corriere" l'articolo di Sergio Rizzo su questo argomento.

Non ci voleva un grande sforzo per fare di meglio. Bastava almeno richiedere la giustificazione delle spese per l'intera indennità per i portaborse. Ma una norma del genere sarebbe stata troppo trasparente. La giustificazione integrale delle spese ,che è richiesta a tutti gli altri dipendenti pubblici,per gli onorevoli evidentemente sarebbe stata un'eccessiva mortificazione ed un sacrificio inaccettabile.
Cordiali saluti
Michele Ianne

Lettera 14
Dago Drago me so rotto!
Dunque, politici con casa vista colosseo, uno quasi moltiplica gli introiti dal mattino al pomerigio comprando e vendendo un palazzo, altri vengono graziati sulla via del vaticano con case a prezzi stracciati, un altro affitta in nero e dovrebbe essere propio lui il censore, propio lasciamo perdere quelli che trombano impasticcati e esternano in balcone nudi, e i capo gruppo che per metterci una pezza dichiarano in televisione che poverini sono lontani dalla famiglia (ma che cazzo di famiglia ha?

trombava impasticcato una escort (MIGNOTTA), quelli co I trans, gli altri drogati in parlamento, quelli che si comprano e quelli che si vendono, quelli che vanno alla festa della cipolla in elicottero, poi altri che fanno sparire una quindicina di milioni di euro per I cazzi propi e poi patteggiano: ma si te ne ridò 5 e siamo pari, poi ministre che se fanno scorrazzare dal parrucchiere a soldi nostri.

E che giurano di non essere stati a party saslvo poi vedersiin fotografia, poi ci so quelli della settimana cortissima più corta del mio pisello, quelli che si fanno una fondazione paraculata per far sparire i soldini, se poi andiamo a indagare so di tutti i partiti e poi per ciliegina RIMBORSI ELETTORALI PER PARTITI CHE NON ESISTONO PIÙ, ma sti quattro mentecatti qund'è che vanno a .... Fa......rsi friggere?
Codica

Lettera 15
Caro Dago
A proposito del tesoriere PD Lusi e del finanziamento pubblico ai partiti. Mi chiedo:
1) Com'è possibile che i leader del partito non si fossero accorti che tutti i soldi del partito erano finiti nelle tasche di chi li amministrava?

2) Com'è possibile che i soldi dei rimborsi elettorali non vengano spesi per rimborsare le spese sostenute in comizi, volantini e manifesti? Voglio dire: come mai avanzano dei soldi?

3) Se avanzano un sacco di soldi dopo aver rimborsato tutte le spese elettorali, come devono essere spesi correttamente questi soldi? La Lega investe in Tanzania, un partito democratico e di sinistra dove dovrebbe investire?

4) Faccio la domanda di prima per arrivare alla domanda centrale: ma se io chiedo a mamma i soldi per comprarmi i libri del liceo, e poi, o perchè non compro i libri, o perchè ho gonfiato le esigenze scolastiche, o perchè ho comprato libri usati invece che nuovi, mi ritrovo con un bel gruzzoletto in mano... quel gruzzoletto... non è comunque refurtiva? Allora il tesoriere che ruba i soldi al partito, non è il ladro che ruba i soldi che altri ladri avevano rubato? E' Rutelli la parte lesa? Oppure lo sono i contribuenti italiani?

 

SILVIO BERLUSCONI MARIO MONTIANTONIO PADELLARO E MARCO TRAVAGLIO ADRIANO CELENTANO LORENZA LEI luigi lusiFRANCESCO RUTELLI DARIO FRANCESCHINI Renzo Trota Bossi a Pontida - NonleggerloAlessandro CasarinALBERTO MACCARI