CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE…
Lettera di Cristiana Lauro a Dagospia
Caro Dago, ti scrivo riguardo all’intervento di Salvatori in risposta al mio articolo in difesa alle accuse di plagio nei confronti dei Maneskin con il brano “Zitti e buoni”. Risposta legittima e aggraziata quella di Salvatori, chapeau!
Secondo me, tuttavia, è un po’ uno sfoggio il suo e nulla più. Argomentato e colto, parlo con rispetto, ci mancherebbe!
Ma vado al dunque e cito direttamente Salvatori: “Non è vero che il plagio colpisce solo la melodia. Magari. Attacca anche la strofa, il ritornello, il bridge” .
E rispondo: “ Ma perché, strofa, ritornello e bridge non sono la melodia???
Cosa stiamo dicendo di diverso Salvatori ed io?
Forse l'arrangiamento era più tutelato un tempo, oggi molto meno e comunque, come ho già scritto, dipende dalla rilevanza che ha nella composizione ed è, chiaramente, soggetto ad interpretazione. Ma qui il punto è assai diverso: può l'utilizzo di quel riff configurare un caso di plagio? Volendo il pezzo dei Maneskin poteva tranquillamente fare a meno di quel riff (semplice e un po’ banale)ma non rileva nella struttura del brano intesa come idea autoriale, ovvero soggetta a diritto d’autore.
A proposito di esempi eccellenti, eccone uno dei Led Zeppelin
Circa la causa di plagio Michael Jackson/Al Bano - citata sempre da Salvatori- la questione fu assai diversa perché riguardava, appunto, le melodie, decisamente sovrapponibili per diverse battute, quelle sufficienti a configurare un caso di plagio. Ancorché involontario, immagino. Tant’è che i due artisti successivamente fecero pace. Ma questo chiedetelo ad Al Bano, nel caso, così vi porta anche una boccia del suo Platone dal Salento, che è un vino niente male davvero.
Chiudo ripetendo che un riff di chitarra Rock su mi minore non può essere discussione di plagio. Lo farebbe per istinto anche mio nipote con una chitarra in mano, dai!
Se parliamo di riff e citazioni possiamo divertirci a riascoltare i primi album di Elio e le storie tese, quelli mettono per davvero tutti zitti, muti e in ginocchio. Con i brani Servi della Gleba e Tapparella, ad esempio, finirebbero davanti a una corte spietata, se giriamo la questione in questo modo.
ELIO E LE STORIE TESE AL CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO 1991
Con rispetto stima e cordialità
CRISTIANA LAUROCRISTIANA LAURO CRISTIANA LAURO CRISTIANA LAUROELIO E LE STORIE TESEELIO E LE STORIE TESE AL CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO 1991 ELIO E LE STORIE TESE AL CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO 1991 CRISTIANA LAURO
Cristiana Lauro
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