DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA…
Mihret Yohannes per “Global Post”
Il muro di Berlino è caduto, ma la Germania è ancora una nazione divisa sotto le lenzuola.
Nell’era comunista, i tedeschi dell’est giravano nudi nei parchi e in spiaggia, coltivando un gusto anti-borghese, oggi invece si espongono in camera e si rendono accessibili con un clic di computer.
Secondo lo studio di “TNS Emnid”, uno dei più grandi istituti di ricerca della Germania, l’internet porn amatoriale è la nuova frontiera che divide l’est e dell’ovest, con il 14% dei tedeschi dell’est che si fanno da soli i “sex tape”. Ad ovest, invece, regna la modestia. Nessuno degli intervistati dice di fare “sex tape”.
La politica dell’est ha abbattuto il tabù della sessualità, ha cancellato le inibizioni e aumentato il livello di soddisfazione, tanto che le donne della Germania est che raggiungono l’orgasmo sono il doppio delle sorelline dell’ovest. Così riportavano i sondaggi di 25 anni fa e così è ancora oggi. Da una parte il sesso è considerato una cosa naturale come mangiare, dall’altra è più problematico, probabilmente per via dell’eredità religiosa, della austerità della fede cattolica e protestante.
E’ possibile che le abitudini sessuali di Bavaria e Baden-Wurttemberg siano meno puritane di quanto sembri. Anche loro si riprendono mentre fanno sesso ma magari non lo ammettono. Nel 2014 la Germania è stata nominata nazione regina del porno, con il 12.5% del traffico totale di internet devoto esclusivamente ai siti per adulti.
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