PRONTI, PARTENZA, VIA-GRA! - È PROPRIO IL CASO DI DIRE CHE IL FOOTBALL AMERICANO È UNO SPORT PER VERI “DURI” - IL FORTISSIMO BRANDON MARSHALL RIVELA: “ALCUNI RAGAZZI USANO IL VIAGRA PERCHÉ, DICONO, FA QUALCOSA SUL SANGUE O ROBA DEL GENERE, INSOMMA LI AIUTA” - ECCO QUINDI LA NUOVA FRONTIERA DEL DOPING: LA PILLOLA BLU: LO STESSO MECCANISMO CHE PERMETTE DI SUPERARE L'IMPOTENZA PUÒ AUMENTARE L’AGONISMO …

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Giovanni Marino per "Repubblica.it"

La rivelazione arriva da un giocatore professionista. Uno dei migliori nel suo ruolo: il ricevitore Brandon Marshall. Un attaccante di talento, capace di correre perfettamente le traiettorie più complesse e così difficile da buttar giù per la sua particolare abilità nel rompere i placcaggi. "E' un difensore travestito da wide receiver", hanno detto più volte gli avversari per indicare le sue qualità fisiche.

Una stella della Nfl che adesso, candidamente, afferma: "E' un campionato tremendamente competitivo, lo sappiamo, e ci sono dei ragazzi che fanno di tutto per ottenere un vantaggio. Io ho la fortuna, direi la benedizione, di poter contare sulla mia naturale forza e sulla mia testa, combinazioni che mi danno quel vantaggio. Mah...devo dire che ho sentito in giro di storie pazze: di ragazzi che usano il Viagra perché, dicono, fa qualcosa sul sangue o roba del genere, insomma li aiuta. Io dico attenzione: bisogna essere molto cauti con le pillole e con quello che contengono, non sai mai cosa ti possano fare, se ti danneggiano la salute, in seguito".

Doping-Viagra nella National football league? Le parole di Marshall allarmano il fronte della Nfl impegnato in una difficile (e qualcuno dice impossibile) battaglia contro gli "aiuti-extra" e arrivano dopo la sanzione inflitta a Eric Wright, di Tampa Bay e in vista di quelle che toccheranno a Brandon Browner e Richard Sherman, di Seattle, per l'uso di una sostanza dopante chiamata Adderrall.

Ed è proprio rispondendo a una domanda su questo stimolante in grado di far superare all'atleta la fatica e le sensazioni di stanchezza in campo, che il giocatore attualmente in forza ai Chicago Bears ha tirato in ballo il Viagra. "Non so molto di questo Adderrall, ma so del Viagra, perchè alcuni ragazzi...", così il buon Brandon ha spiazzato i cronisti. Affrettandosi ad aggiungere che lui certe cose non le fa, anche perchè non ne ha bisogno per via del suo talento naturale, fisico e tecnico.

Va detto che, anche se non specificamente per il football americano, non è la prima volta che la pillola blu viene associata allo sport. Secondo i medici, infatti, lo stesso meccanismo che permette di superare l'impotenza, può aumentare la resistenza di uomini impegnati in una attività agonistica. Più nel dettaglio, gli specialisti spiegano che, migliorando la ossigenazione dell'organismo, indirettamente porta al top tutte le prestazioni.

Inevitabilmente le parole di Marshall sono state rilanciate su Facebook e Twitter suscitando i commenti più disparati. Sopresa la stessa National football league: stava per partire una campagna anti Adderrall e adesso bisogna vigilare sulla pillola del sesso...

Effetti collaterali di un gioco e di un torneo, quello della Nfl, dove molti, come ha detto il giocatore dei Bears, cercano un aiuto per migliorarsi o semplicemente per restare competitivi nel corso di una stagione breve e intensa, dove non si fanno sconti a nessuno e in nessun match. E dove in ballo ci sono cascate di dollari. Soldi, tanti, maledetti e subito.

 

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