RADIO DAYS – DA DOMANI ARTE, MUSICA E LETTERATURA SI MIXANO SU RADIO1, “BEAT CONNECTION” RACCONTA WARHOL, KUBRICK E FELLINI, E COME LA MUSICA HA CAMBIATO IL MONDO DAGLI ANNI SESSANTA A OGGI

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beat connectionbeat connection

(ANSA) - Dagli anni Sessanta ai rapper odierni, i suoni fiancheggiano lo spirito di un tempo, lo segnano in profondità e spesso lo indirizzano. È impossibile raccontare il genio di Andy Warhol, registi come Fellini o Kubrick senza tener conto del ruolo che la musica ha avuto nella loro vita e nella loro opera. È questo il senso di "Beat Connection", il nuovo programma di Radio1 Rai, in onda a partire da domani. In conduzione Francesco Adinolfi, dal lunedì al venerdì, alle 14.30.

 

"È un progetto - afferma il direttore di Radio1 Flavio Mucciante - che completa l'offerta musicale di Radio1, alternativa a quella delle reti commerciali. L'intento del programma è raccontare eventi artistici e musicali che hanno contribuito a segnare un'epoca, intrecciando fatti noti e meno noti, mescolando l'inatteso con il prevedibile, evidenziando una serie di dettagli e retroscena che aiutano a rendere lo spirito di personaggi e contesti storico-sociali". Si scoprirà che Warhol era un patito di surf e della musica (Beach Boys), che accompagnava quel mondo. Non a caso nel 1968 girò San Diego "Surf", film rimasto inedito fino al 1996.

 

francesco adinolfifrancesco adinolfi

 Proprio il surf informerà le pennellate e la visione di alcune sue opere, quel senso di fluidità che le caratterizzava. Allo stesso tempo Dalì impazziva per un cantante come Alice Cooper, del quale riprodusse "il cervello" sotto vetro. Per non parlare di Paul McCartney, che, alle prese con la futura Yesterday, decise di intitolarla inizialmente Scrambled Eggs, uova strapazzate.

 

Con la testa frullata come in un tegamino se ne andava per Londra chiedendo ad amici e conoscenti se qualcuno non avesse già sentito quella melodia, se non fosse un plagio ecc. L'ossessione sonora divenne pura sovversione in Unione Sovietica, dove negli anni Cinquanta le poche copie di dischi jazz e rock'n'roll, importate illegalmente, venivano duplicate su lastre radiografiche e diffuse sottobanco.

 

mccartneymccartney

Concentrandosi dunque su spigolature e dettagli solo apparentemente minori, "Beat Connection" vuole andare al cuore di un soggetto e del suo mondo, sprigionando immaginari e manie rimaste nell'ombra ma che spesso completano e decifrano stili e modi di vita. Il tutto caratterizzato dalla conduzione "divulgativa" di Francesco Adinolfi, scandita dal ritmo incalzante delle canzoni selezionate, spesso inedite, rare o realizzate appositamente per il programma. Adinolfi ha condotto programmi radiofonici come Rai Stereonotte, Ultrasuoni Cocktail e più di recente Popcorner ed è stato corrispondente da Roma di Melody Maker, la più nota rivista musicale britannica . Streaming e podcast del programma sul sito Radio1.Rai.it 

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