DAGOREPORT - PER LA RUBRICA “OGNI MATTINA S’ALZA UN FREGNO E LA SPARA A SALVE”, OGGI CI TOCCA…
Maurizio Caverzan per “il Giornale”
TRENTENNI A X-FACTOR
Giovedì scorso con X Factor 8 al 5 per cento di share (quasi 1,3 milioni di spettatori, età media 34 anni), Sky Uno è risultata la quarta rete nazionale, sopravanzando anche La7 che trasmetteva Announo (3,7 per cento, in gran parte over 55), programma meno visto della serata. Ora che si sussurra di rinnovo difficile con la rete di Urbano Cairo, chissà se Santoro ripenserà a quando due anni fa abbandonò la piattaforma satellitare per puntare a una visibilità maggiore che favorisse l'audience.
L'ELEGANZA DEL LEONE
Nello scorso Segnali di fumo avevo rilevato che, sottolineando l'allungamento di Striscia la notizia, spesso vincente su Affari tuoi, il direttore di Raiuno ricordava «l'allenatore sconfitto che accusava l'arbitro». Intervistato da TvBlog, Giancarlo Leone ha osservato: «C'è chi vince e chi perde, fa parte del gioco della comunicazione. Ho segnalato che quest'anno il programma che va in contemporanea, minuto più minuto meno come inizio, con Affari tuoi si allunga di cinque, sei, sette, otto, ieri anche di dodici minuti... Sono programmi che oramai per taglio e per loro natura hanno una vita diversa... A me però interessa che noi si faccia un buon programma... e che nonostante questi fatti Affari tuoi con Flavio Insinna quest'anno è cresciuto nei mesi di settembre, ottobre e novembre dell'0,7% rispetto all'anno scorso». Insomma: c'è chi non sa vincere e chi sa perdere.
IL SABATO SPORTIVO E LA RAI
Sabato scorso era una giornata fitta di eventi sportivi con gli anticipi di Serie A che, come al solito, si vedevano su Sky. Il doppio della finale di Coppa Davis tra Francia e Svizzera, invece la trasmetteva Supertennis (canale 64 del Dtt), mentre il test match di rugby tra l'Italia e il Sudafrica vicecampione del mondo era su DMax (canale 52 del Dtt). Che se ne fa la Rai di due canali di sport (che paghiamo noi)?
RENZI NEL PAESE DEI POVERI
«Dove acciderbolina siamo finiti?». Il premier nerd, scout e bimbominchia, stretto tra Marianna Madia e Maria Elena Boschi, di Crozza nel Paese delle meraviglie si aggirava sull'orlo di una crisi di panico nella periferia degradata. Madia: «Avevi detto tu di girare a sinistra...». «Marianna, era solo un modo di dire. Ti basta imboccarla una sola volta la sinistra e finisci in mezzo al degrado e ai poveri!».
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