RAIUNO DESAPARECIDA - LA RETE DI MAURO MAZZA IN CRISI NERA DI ASCOLTI - ALTRO CHE IL TGMINZO (CHE COMUNQUE PERDE IL 2,8 IN UN ANNO), TUTTO IL CANALE SEGNA UN PREOCCUPANTE -4,3 - DA “UNOMATTINA” FINO A “PORTA A PORTA”, SI SALVA SOLO IL POMERIGGIO - IL CASO FERRARA (-4%) E IL DISASTRO SCAMARCIO (12% IN PRIMA SERATA) - URGE CORRERE AI RIPARI: FUORI MAZZA?…

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Laura Rio per "il Giornale"

A Raiuno si trema. Il canale è sul crinale del crepaccio. Certo, siamo ancora agli inizi di stagione, però i dati mostrano segni molto negativi. Anche la battaglia contro Baila! è stata un boomerang perché si è trasformata in un grande spottone per lo show di Canale 5. Che infatti ha battuto l'importante fiction di Raiuno dedicata al pugile Tiberio Mitri, uno dei primi titoli di stagione su cui il canale contava molto.

E, purtroppo, non si tratta di un fatto isolato, ma si inserisce in una crisi di ascolti del primo canale diretto da Mauro Mazza tanto evidente da essere portata in discussione in cda. Il prime time ha perso ben il 4,3 per cento di share, un divario fortissimo rispetto al mese di settembre 2010 e il day time il tre per cento.

Situazione che è certamente imputabile al calo di ascolti delle Tv tradizionale, ma non solo, perché i punti percentuali persi sono superiori alla tendenza generale. Insomma, pure Canale 5 e Mediaset stanno perdendo rispetto all'anno scorso, ma non così tanto. E, in ogni caso, la crisi che investe Raiuno ha una portata pubblica.

Non ci si dimentica certo che il punto più critico resta il Tg1, che ha perso molti punti in confronto agli anni precedenti (rispetto a settembre 2010 è calato ulteriormente del 2,82 per cento lasciando per strada 820mila spettatori). E che le difficoltà del notiziario principale trascinano verso il basso anche i programmi in onda nelle stesse fasce orarie.

Però non si possono imputare tutti i mali solo al Tg di Minzolini, perché (come ha sottolineato il vice direttore generale Antonio Marano nella relazione in cda) anche tutto il resto della giornata presenta situazioni difficili.

Partendo dal mattino, ecco una carrellata di trasmissioni in calo (il confronto è fatto tra le due settimane del periodo di garanzia dall'11 al 26 settembre rispetto al periodo corrispondente del 2010). Uno mattina perde all'incirca 1,2 punti percentuali (nella parte in cui l'anno scorso c'era Verdetto finale il calo è di ben 6 punti), Occhio alla spesa e Prova del cuoco invece lasciano sulla strada il 3,5 per cento. Al pomeriggio va meglio: Verdetto finale recupera due punti percentuali se confrontato con Bontà loro (Costanzo) di settembre scorso e La vita in diretta si porta a casa un più tre e mezzo rispetto a Se... a casa di Paola (Perego).

L'eredità , il giochino prima del Tg1, invece diminuisce del 3,5 e Qui Radio Londra (prime sei puntate) di Ferrara scende a meno 4 per cento. Peggio ancora per I soliti ignoti che segna un trend negativo di cinque punti. In prima serata la fiction Il segreto dell'acqua è sprofondata al 12 per cento di share. Infine Porta a porta (appena ricominciato) è a meno 4. Insomma urge correre ai ripari in fretta, ma molto in fretta.

 

MAURO MAZZA rai uno minzolini giuliano-ferraraUnoMattinaRICCARDO SCAMARCIO