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SCANZI MARAMALDEGGIA SUL CADAVERE DE “L’UNITÀ”: “AFFIDARSI A RONDOLINO, ANDREA ROMANO, CHICCOTESTA E STAINO PER RILANCIARSI È COME GETTARSI SULLA SENNA CON UNA CORDA AL COLLO PER NUOTARE MEGLIO - STAINO E’ DELUSO DA RENZI E’ COMICO. ERA RIMASTO L’UNICO A FIDARSI DI UN TIPO COSÌ”

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SCANZISCANZI

Lettera di Andrea Scanzi a Dagospia

 

"Caro Dago, della eterna agonia de L'Unità, giornale (a lungo nobilissimo) morto da anni e su cui si continua sadicamente a fare vilipendio di cadavere, mi colpiscono due cose. La prima, molto triste, è la situazione di precarietà e sgomento che caratterizza decine di valenti giornalisti. A loro, tranne quei due o tre Farinacci deboli che ahinoi ci scribacchiano, va la mia solidarietà e il mio abbraccio. Purtroppo affidarsi a Rondolino, Andrearomano, Chiccotesta e Staino per rilanciarsi è come gettarsi sulla Senna con una corda al collo per nuotare meglio.

fabrizio rondolinofabrizio rondolino

 

Già, Staino. E' la seconda cosa che mi colpisce della vicenda. Trovo esilarante il suo commovente ping pong con la Sciagura Politica di Rignano. Per carità, non mi stupisco: Sergio Staino è sempre stato uno Zdanov marginale della satira presunta: un manganellatore senza guizzo alcuno, livorosamente armato di matita e minculpop. Il talento non lo ha mai intaccato e, anche a onestà intellettuale, mi è sempre parso difettare (magari sbaglio io, beninteso). Quello che è divertente è la sua "delusione" di fronte a Renzi. Questo è davvero comico: molto comico.

 

STAINOSTAINO

Evidentemente, oltre che nel genio, Staino difetta pure nei tempi di reazione: era rimasto forse l'unico a fidarsi di un tipo così. Prima butti via quel poco di credibilità che avevi per divenire giannizzero dell'uomo che ha distrutto definitivamente la sinistra in Italia. Poi, dopo aver dato il giornale ai rondolini e derivati, messo di fronte alla dura verità - ovvero che non ti legge nessuno neanche per sbaglio - fai pure l'offeso.

 

Però: che uomo sveglio, questo Staino. Una lince. Caro Staino: se per vivacchiare ti riduci a fare il Nardella agée del primo Mister Bean che passa, come minimo il calvario caricaturale te lo cerchi. Auguri ai colleghi (quelli bravi) de L'Unità. E condoglianze a Gramsci: è davvero morto troppe volte.

STAINO RENZISTAINO RENZI

Andrea Scanzi