1- ABBIAMO UN NUOVO SHOW QUOTIDIANO: LAVITOLA IN DIRETTA! LA LETTURA DELLE INTERCETTAZIONI DEL BISIGNANI DEI POVERI TIENE SEMPRE SU DI MORALE. “UN INCONTRO CON SILVIO? NO PROBLEM. …SE NON MI FA SOTTOSEGRETARIO, MI FERISCE”. “REPUBBLICA” RISPARMIA NELLA TITOLAZIONE SOLO LE GESTA DI PAOLO "JAMES" POLETTI, IL GENERALE “ROSSO” DELLA FINANZA, OGGI NUMERO DUE DEL SERVIZIO SEGRETO MILITARE. PERCHÉ? 2- GEREVINI DEL ‘’CORRIERE’’ SFODERA UN’INCHIESTA PAZZESCA SULL’ACQUISTO DELLE AZIONI DELL’AUTOSTRADA SERRAVALLE DA PARTE DEL DUO MERAVIGLIAO PENATI-GAVIO. IN VIA SOLFERINO NASCONDONO IL TUTTO A PAGINA 11 DEL ‘’CORRIERECONOMIA’’. HAI VISTO MAI CHE LA LEGGA QUALCUNO CHE NON È UN FETICISTA DI BEGHE FINANZIARIE 3- PIÙ CIVILI I CITTADINI DELLA VALLE DI SUSA CHE PROTESTANO CONTRO UN’OPERA DAI COSTI MISTERIOSAMENTE RADDOPPIATI E DI DUBBIA UTILITÀ, O MARONI CHE MILITARIZZA UN’INTERA VALLE E SOGNA DI OTTENERE L’IMPUNITÀ PER LEGGE DEI “POLIZIOTTI CHE SBAGLIANO”?

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A cura di Minimo Riserbo e Pippo il Patriota

1 - CHAPEAU!...
"Serravalle. Le 24 ore calde dell'affaire Penati-Gavio". Mario Gerevini del Corriere sfodera un'inchiesta pazzesca sull'acquisto delle azioni dell'autostrada da parte della Provincia di Milano. "I documenti dimenticati: perizie postume (della Vitale e associati, ndr), lettere e assemblee sprint. E società pubbliche che cambiano improvvisamente nome e funzioni". Spettacolare il capitoletto "Aggiungi la M". In via Solferino nascondono il tutto a pagina 11 del CorrierEconomia. Hai visto mai che la legga qualcuno che non è un feticista di beghe finanziarie. A proposito, occhio a Monza: a fine settimana è probabile l'avviso di chiusura indagini sul Sistema Sesto e le tangenti rosse (Messaggero, p. 11)

2 - GIOCARE A FLIPPER COL NANO DERISO...
"Mi hanno trattato come uno scolaretto", si sfoga il Cavalier Pompetta dopo che la "Culona inchiavabile" e il Nano dell'Eliseo hanno platealmente riso di lui in mondovisione. Oggi avrebbe dovuto andare al processo per aver corrotto Mills, ma secondo Repubblica (p. 2) gli toccherà invece riunirsi con il Dito Medio di Bossi, annunciare stasera qualche nuova Supposta Nazionale e poi mendicare un euro-appuntamento venerdì, in modo da evitare di farsi interrogare dai giudici di Milano.

Sul Giornale della Real Casa sfoderano un bel titolo a tutta prima. "Sarkozy come Zidane. La testata del presidente all'Italia". Ma poi Mortimer Sallustioni di delizia con la sua penna brillante e fantasiosa, straparlando di "francesi che quando sono in difficoltà con noi italiani perdono il controllo, diventano arroganti", come testimonia la finale dei mondiali di calcio. E "come finirono i mondiali lo sappiamo", scrive Mortimer: "5 a 3 per noi dopo i calci di rigore".

L'unico caso in cui il termine "rigore" dice qualcosa anche alla lucida crapolina del povero Sallustioni. Che finirà come l'ultimo giapponese perché in fondo, a differenza di tanti altri stipendiati del Banana, non ha i geni del traditore. Non ha invece i geni del giornalista, ma del burlone, l'allegro caporedattore che in una giornata così ha sfoderato questo titolo: "Berlusconi gela Sarkò: "Risate fuori luogo" (Giornale, p. 3). Ma come, non era il nostro Caro Leader quello che andava in giro per vertici internazionali a deliziare gli altri capi di Stato raccontando barzellette e facendo le corna nelle foto ufficiali?

Sulla Stampa, Mariopio Calabresi non trova nessuna penna alternativa alla propria per parlare della "scelta che il premier non può più rinviare". Conclude così: "O il premier italiano cambia improvvisamente marcia o - per il bene di tutti - si fa da parte seguendo l'esempio spagnolo". A fianco, la foto del povero Marco Simoncelli non è di buon augurio.

3 - CAVALIER POMPETTA, NON METTERMI LE MANI IN TASCA...
Per la serie "Più tasse per tutti e meno welfare per tutti", il Re Banano annuncia: "Metterò mano alle pensioni, in Europa età del ritiro a 67 anni. Ne parlerò con Bossi. Venderemo gli immobili per tagliare il debito" (Corriere, p. 3). "In pensione a 67 anni e vendite di Stato, la strategia di emergenza del governo. Subito il Cdm. Ma nel Pdl è processo a Tremonti. Il sottosegretario Crosetto: "Porremo il problema di un ministro che va contro gli eletti" (Repubblica, p. 4). Sopra la ben poco rassicurante foto di Saccon Sacconi, il Messaggero ci ricorda che sulle pensioni "l'obbiettivo è quota 100, con stop all'anzianità", mentre "liberalizzazioni e lavoro sono gli altri nodi irrisolti" (Messaggero, p. 7).

Il Sire di Hardcore invece di anni ne ha 74 (l'altro del Patto della Prostata, 70), è l'ometto più ricco d'Italia e ancora sta lì a lavorare per noi, anziché andare nelle sue ville ad Antigua o in barca con Lavitola e i nipotini.

4 - LAVITOLA IN DIRETTA...
"Solo comportamenti eleganti, con me dovrebbero scusarsi porno magistrati e porno giornalisti", dice il Sire di Hardcore nel solito velinone travestito da libro di Vespa, smarchettato a giornali unificati. Ma la lettura delle intercettazioni del Bisignani dei poveri tiene sempre su di morale. "Un incontro con Silvio? No problem. Vai e digli che ti manda Lavitola. Il faccendiere: "Se non mi fa sottosegretario, mi ferisce". Lo ha ferito. Repubblica (p. 14) risparmia nella titolazione solo le gesta di Paolo Poletti, il generale "rosso" della Finanza, oggi numero due del servizio segreto militare. Perché?

5 - LEZIONI DI CITTADINANZA...
Sono più civili i cittadini della Valle di Susa che protestano contro un'opera dai costi misteriosamente raddoppiati e di dubbia utilità, o il ministro di Polizia che militarizza un'intera valle e sogna di ottenere l'impunità per legge dei "poliziotti che sbagliano" (vedi il gran pezzo di Bruno Tinti sul Fatto di ieri)? Ieri non è successo alcun sfracello, per la delusione dei gufi cementieri e dei loro pennivendoli. Anche perché nelle prime file hanno sfilato le donne, che è sempre una scelta saggia (Corriere, p. 24, pezzi corretti di Marco Imarisio e Andrea Pasqualetto).

6 - ULTIME DAL VENTENNIO A COLORI...
"Violata la Zona Rossa ma il cantiere non cade". Esulta la Stampa di guerra, nonostante l'assenza di guerra (p. 8). Il Giornale delle Leggi Speciali, invece, ci resta talmente male che capovolge la notizia: "In Val di Susa vince lo Stato e i violenti ci restano male" (p. 1). Chi sarebbe "lo Stato" qui? Siete voi "lo Stato"? Ma su dai, siamo seri.

7 - BRIVIDI DI PIDDI'...
"Bersani ha la febbre, non va da Civati. Lui: troppe correnti" (Corriere, p. 23). Ma lui chi? Lui Crozza?

8 - UNA PIOVRA CHIAMATA CDO...
"Viaggio nella Compagnia delle Opere, la riserva aurea del "Partito di Dio". Su Affari&Sfiganza di Repubblica, Ettore Livini svolge un compito meritorio e mette nero su bianco la vasta rete di Comunione & Fatturazione, elencandone gli interessi e gli uomini di assoluta fiducia messi in posizioni di vertice o strategiche. Nulla di ignoto, ma come spesso accade lo sguardo panoramico è più impressionante e aiuta a capire molto meglio. Siamo proprio un paese di mafiette e consorterie, non c'è un cavolo da fare.

9 - FREE MARCHETT
E' davvero energizzante leggere la paginata della Stampa dedicata a "L'energia nuova dei tralicci d'autore". Alessandro Mondo, figlio di Don Lorenzo Mondo, ci svela come "saranno i piloni che dal 2013 sostituiranno in tutta Italia le vecchie linee elettriche" (p. 29). Tutto un immenso cinema per propagandare "i prototipi che si sono aggiudicati il primo premio del concorso internazionale "Tralicci del futuro", bandito da Terna nel 2007 e vinto dallo Studio Rosental, capofila del gruppo composto dall'architetto Hugh Dutton con le società Cegelec Centre e Gozzo Impianti". Speriamo che non sia stato dimenticato nessuno. Pure fucking complicated this Free Marchett.

10 - AGENZIA MASTIKAZZI...
Prima pagina del Corriere delle Elite corrucciate: "Walter Isaacson racconta al Corriere i tormenti di Steve Jobs, il suo interrogarsi sull'aldilà. E' la prima intervista concessa dal direttore dell'Aspen Institute a un giornale italiano dopo aver consegnato all'editore (il Italia Mondadori) la sua biografia del fondatore della Apple". Wow! dove c'è Aspen c'è casa! Sarà contento Mariopio Calabresi, che oggi ospita in prima pagina una pensosa articolessa dell'aspenita Marta Dassù e piglia cotanto "buco" aspenico dal Corriere.

 

PENATI Marcellino Gaviotangenziale serravallemerkel e sarko ridono di berlusconi SILVIO BERLUSCONI UMBERTO BOSSI ALESSANDRO SALLUSTI MARIO CALABRESI MAURIZIO SACCONI lavitola-berlusconi