SI SCRIVE “FT” MA SI PRONUNCIA “FOTTITI” - PER IL “NEW YORK TIMES”, BLOOMBERG SOGNA DI COMPRARE IL “FINANCIAL TIMES”, E DEDICA AL MINI-SINDACO DAL MAXI-EGO UN ARTICOLO AL VELENO: “UNO DEI GIORNALI FINANZIARI PIÙ RISPETTATI FAREBBE LA FINE DI UN TROFEO BUONO SOLO A VENDERE TERMINALI INFORMATICI” - MA C’È ANCHE IL PROBLEMA DELLA CONCORRENZA: “FT” CONTROLLA “THE ECONOMIST”, RIVALE PRINCIPALE DI “BLOOMBERG BUSINESSWEEK”…

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1 - L'INCIPIT CRUDELE DEL "NEW YORK TIMES" CONTRO BLOOMBERG (E IL SUO GRUPPO EDITORIALE"
Dagonota - Nell'articolo in cui rivela la voglia del tycoon Michael Bloomberg di comprare le pagine rosa del "Financial Times", il "New York Times" spara, nell'incipit, un missile contro il mini-sindaco dal maxi-ego: "Uno dei giornali finanziari più rispettati e distinti al mondo potrebbe fare la fine di un trofeo buono solo a vendere più terminali informatici". Il riferimento è al "core business" di Bloomberg, ovvero i software e database per la finanza che vengono venduti a caro prezzo ad aziende ed enti pubblici.

L'articolo si lancia poi nella lode del gruppo rivale, Thomson Reuters, che diversamente da Bloomberg, "ha inchiostro nelle vene", ed è stato attivo prima nel giornalismo e solo recentemente (dopo la fusione tra Thomson e Reuters, appunto) nella finanza. Esattamente il contrario del sindaco, che ha accumulato la sua fortuna a Wall Street prima di buttarsi nell'editoria. Insomma, meglio vendere il "Financial Times" (che non pubblica bilanci ma secondo gli analisti è in perdita) a Reuters e non al puzzone parvenu Bloomberg. Vedi: http://nyti.ms/YUf9Fq

A parte acidità e consigli per gli acquisti, un problema serio c'è: la concorrenza. "FT" possiede infatti il 50% dell' "Economist", periodico che macina copie, diversamente dal quotidiano. La sana competizione con "Bloomberg Businessweek" rischierebbe di essere compromessa, se un solo gruppo possedesse (o esercitasse un influenza determinante su) i due settimanali economici più venduti. Sarebbe un ulteriore concentrazione nell'editoria economica, dopo la fusione by Murdoch di Dow Jones e "Wall Street Journal".


2 - EDITORIA/ NYT: BLOOMBERG VUOLE COMPRARE IL FINANCIAL TIMES
(TMNews) - Il sindaco di New York, Michael Bloomberg, divenuto miliardario grazie all'agenzia stampa finanziaria che ha fondato e che porta il suo nome, avrebbe fatto un'offerta per l'acquisto del Financial Times. Lo scrive il New York Times sul suo sito internet.

"Michael Bloomberg sta valutando l'opportunità di acquisire il Financial Times Group, che comprende il giornale e una quota dell'Economist", scrive il Nyt, citando tre persone vicine a Bloomberg.

Bloomberg, che "ogni giorno ha sotto braccio il quotidiano della City", di cui ha visitato il quartier generale ad ottobre, avrebbe "parlato apertamente con amici e collaboratori dei benefici e delle difficoltà potenziali di un'acquisizione così impegnativa in un settore che ammira profondamente come lettore ma di cui non si fida come uomo d'affari", aggiunge il quotidiano americano. "E' il solo giornale che comprerei", avrebbe detto a una di queste fonti.

USA: STAMPA, SINDACO BLOOMBERG VALUTA ACQUISTO FT
(ANSA) - Il sindaco di New York, Michael Bloomberg, proprietario dell'omonima agenzia stampa finanziaria, sta valutando un'eventuale offerta d'acquisto per il Financial Times Group, il gruppo che controlla il quotidiano Financial Times (Ft) e il 50% del settimanale The Economist. Lo scrive oggi il New York Times online. Secondo le stime degli analisti finanziari, il Financial Times Group vale circa 1,2 miliardi di dollari, un obiettivo alla portata della Bloomberg Lp, che ha archiviato il 2011 con un fatturato di 7,6 miliardi di dollari, commenta il giornale.

 

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