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Valerio Palmieri per Chi, in edicola domani
Sta diventando peggio di una spy story, il triangolo del gossip Buffon-Seredova-D'Amico. Partiamo dai fatti: lo scorso lunedì, sotto casa della conduttrice di Sky, si schiera un nutrito gruppo di fotografi: si è sparsa la voce che Gigi Buffon sia partito da Torino alla volta di Milano.
Così, quando Ilaria esce dal portone, la temperatura sale. La conduttrice è scortata da due uomini che la fanno salire a bordo di una Jeep, dopo aver invitato i paparazzi ad allontanarsi e aver protetto la D'Amico dai flash con un ombrello (certo, pioveva, ma Ilaria ne aveva già uno suo).
La Jeep parte e, attraverso stradine nascoste e sensi unici, arriva davanti a un palazzo, nei pressi della centralissima via Manzoni. Il fuoristrada si ferma, Ilaria scende. I paparazzi, sempre fiduciosi, sperano che in quel palazzo si trovi Gigi Buffon. Lo spiegamento di mezzi, però, fa pensare più a un affare di Stato che a un incontro galante. E, infatti, scorrendo i nomi sul citofono, ne appare uno illuminante: Grande Stevens.
Perché Franzo Grande Stevens è l'avvocato di fiducia della famiglia Agnelli (fu definito "l'avvocato dell'Avvocato"), ed è presidente onorario della Juventus. Suo figlio Riccardo, amico di Buffon (ma anche della Seredova), è l'ex fidanzato di Valentina Baldini, attuale compagna di Andrea Pirlo, ed è stato sorpreso da "Chi" con l'ex moglie del centrocampista bianconero, Deborah.
Il profilo degli avvocati che si aggirano per il palazzo fa pensare a un giallo di John Grisham, e anche l'epilogo della visita è degno di un legal thriller: Ilaria esce dopo un'ora e sale su una nuova macchina, questa volta nera (ma sempre di casa Fiat), che la riporterà a casa.
I motivi che hanno spinto Ilaria nel palazzo di Grande Stevens (che ha la sua sede principale a Torino e un'altra a Roma), resta un mistero. La D'Amico ci risulta abbia già un proprio avvocato, così come ce l'ha Buffon (quello di Gigi è Marco Corini).
Se scende in campo Grande Stevens è per questioni che riguardano più strettamente la Juventus (non è un mistero che i casi di Pirlo e di Buffon stiano agitando l'ambiente bianconero). Inoltre, di fronte a un gossip così grande da gestire, alla continua fuga di notizie, ai pedinamenti, ai tapiri (ma quelli sono ben accetti), c'è bisogno solo di una cosa: una strategia difensiva.
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