MAI DIRE RAI! - CHE STA SUCCEDENDO DALLE PARTI DI VIALE MAZZINI? PIZZINO DI FUOCO DI CICCHITTO A TARANTOLA & GUBITOSI: “SI VOCIFERA DELL'INTENZIONE DI METTERE LE MANI SULLA RAI, IL CASO MAXXI INSEGNA E NASTASI DOCET. NON CI TRATTINO COME CRETINI” – PANCHO VILLARI TORNA IN VIGILANZA E VA SUBITO ALL’ATTACCO: “BEN TRE INVIATI CON BERSANI ALL’ESTERO PER LE PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA! E LA SPENDING REVIEW?”…

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1- RAI, CICCHITTO: NO COLPI DI MANO, NON CI TRATTINO COME CRETINI
(il Velino/AGV) -
"Non c'e niente di peggio dell'ipocrisia. Allora per un verso si dice che la politica non deve azzardarsi a rifare nomine, per altro verso questo governo tecnico ne sta facendo fin troppe, più a sproposito che a proposito - il caso Maxxi insegna- ma non solo esso e adesso si vocifera dell'intenzione di mettere le mani sulla Rai, non attraverso l'indicazione di puri spiriti, ma con rimozioni e posizionamenti che hanno precisi risvolti politici.

Allora l'ipocrisia dominante non può pensare di procedere su questo terreno con continui colpi di mano, nobilitati dalla dimensione falsamente tecnica di chi li porta avanti (il caso Nastasi docet). Dunque si deve sapere che abbiamo il massimo senso di responsabilità, ma anche una certa innata repulsione ad essere trattati come dei cretini".E' quanto afferma, in una nota, il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto. - www.ilvelino.it

2- RAI: MERLO, CICCHITTO SBAGLIA, VERTICE AZIENDA AUTONOMO DA POLITICA
(ASCA) -
"Il nuovo vertice della Rai non mi pare che, almeno sino ad oggi, ha fatto scelte e nomine che risentono della influenza e del condizionamento della politica e dei partiti come sostiene l'on. Cicchitto. Se cosi fosse, non avremmo problemi a denunciare la situazione. Ma non si può invocare giustamente l'autonomia del servizio pubblico dalla politica e poi contestare la piena discrezionalità del vertice nell'assumere le proprie decisioni. Lo afferma Giorgio Merlo, Pd, vicepresidente della commissione parlamentare di Vigilanza Rai.

3- VILLARI: DIA INDICAZIONI SU PRIMARIE, TRE INVIATI DA BERSANI
(DIRE)
"La Rai dia alle sue testate giornalistiche indicazioni organizzative coerenti con l'attuale fase di spending review, nell'ambito della copertura delle primarie del centrosinistra". E' quanto chiede il commissario della commissione parlamentare di Vigilanza Rai, Riccardo Villari, senatore di "Coesione Nazionale".

"La congiuntura economica e' difficile anche per la tv pubblica- spiega Villari- e vista la giusta intenzione manifestata dal direttore generale Gubitosi di razionalizzare le spese, anche prevedendo di organizzare meglio l' utilizzo di inviati dei telegiornali Rai in appuntamenti ufficiali all'estero, viene da domandarsi se la scelta operata da Tg1, Tg2 e Tg3 di inviare un giornalista ciascuno (con probabile troupe) al seguito dell'appuntamento estero di Pierluigi Bersani a Ginevra risponda ai criteri di risparmio della nuova stagione Rai.

Si trattava infatti, unicamente del comizio di uno dei candidati a una competizione tutta interna ad una delle diverse coalizioni politiche presenti in parlamento, il centrosinistra appunto. E' opportuno quindi che i direttori delle testate giornalistiche- conclude il commissario della Vigilanza- abbiano indicazioni conseguenti e coerenti, dal momento che la campagna per le primarie del centrosinistra e' gia' entrata nel vivo e la Rai non puo' e non deve sperperare denaro pubblico".

 

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