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Gabriele Dirvanauskas per The Sun
Il mercato del tanga va male. “Marks & Spencer” dichiara che lo sparticulo ormai conta meno del 10% nelle vendite degli indumenti intimi. La catena ha iniziato a vendere tanga nel 1988, il boom fu negli anni Novanta, ma la tendenza è cambiata, a causa di celebrità come Kim Kardashian e Beyoncé, sempre in mostra con mutande più grandi. Ci si sta innamorando delle misure più ampie, se non addirittura delle mutande della nonna.
Eppure il tanga ha una lunga storia. Il tanga fu inizialmente chiamato “G-String”, in un romanzo americano del 1877 per indicare il perizoma dei nativi americani. Se ne parò di nuovo nelle riviste del 1892, fu indossato dalle showgirl dei ruggenti anni Venti, nell’era del jazz, e dalle ballerine di burlesque.
La curvilinea Margie Hart, che conquistò i palchi di New York negli anni ’30, indossò un perizoma di lana nera per far credere al pubblico di essere totalmente nuda. La stripper e scrittrice Gypsy Rose Lee rese popolare il tanga con il romanzo “The G-String Murders”.
madonna e il perizoma anni novanta
La tendenza si allentò nei ’50, con l’arrivo della bombastica Marilyn Monroe, che preferiva mutande a vita alta. Nei ’60 si portavano le mutandine di nylon sotto la minigonna, e non fu un periodo d’oro per il tanga.
Negli anni ’80 il tanga tornò ad essere indispensabile, indumento della bella gente. Negli anni ’90, per indossare un tanga, non dovevi essere una silhouette, anzi, doveva essere ben visibile, uscire dai jeans. Fu soprannominato “la coda di balena”. Le mutande uscivano dai pantaloni di uomini e donne, e le aziende iniziarono a produrre tanga con ornamenti, decorati e ingioiellati.
kim kardashian preferisce le mutande dell anonnail boom del perizoma negli anni novantala moda a coda di balenagli uomini provano il tangabeyonce lancia la moda del mutandoneil tanga in ufficioil romanzo di gypsy roseil tanga sfilava negli anni novantaperizoma spot inizio duemila
Oggi le Kim e le Queen B preferiscono la lingerie contenitiva e comoda. Nelle ultime cinque settimane “M&S” ha visto salire le vendite delle mutande a vita alta del 67%. Addio tanga. Vero è che per indossare quella specie di filo interdentale bisogna avere un fisico da angelo di “Victoria’s Secret”, ma prima o poi tornerà di moda, come ha sempre fatto.
il padre col tangafilo interdentale nella sfilata di victorias secretla stripper gypsy rose leeil tanga veniva usato nel burlesquemargie hart ballava con il pericomaspogliarellista al minsky di new york
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