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UNA VALLEY DI LACRIME - BENVENUTI NEL “JUNGLE CAMP”, INFERNO DEI SENZATETTO DENTRO LA MILIONARIA SILICON VALLEY, TRA PAZZI, TOSSICI E SFRATTATI SULLE RIVE DELL’INQUINATO COYOTE CREEK

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Da www.dailymail.co.uk

 

villa veneto, silicon valleyvilla veneto, silicon valley

Poco più in là della multi-milionaria Silicon Valley, si erge il “Jungle Camp”, una tendopoli di 350 disgraziati sulle rive dell’inquinato Coyote Creek.

 

E’ un focolaio di malattie e tossicodipendenza, i residenti sono poveri, drogati, in condizioni mentali precarie, vivono in baracche, sugli alberi, dentro le grotte, tra la spazzatura.

 

San José è la decima città più grande degli Stati Uniti, quartier generale di “Google”, “Apple” e “Facebook”. Il settore tecnologico è esploso e così anche il mercato immobiliare. 

L’acquisto di una casa media gira intorno ai 750.000 euro, l’affitto di un appartamento di due stanze è di 1.500 euro al mese. Il divario fra ricchi e poveri è evidente, con 20.000 persone in lista per avere una casa popolare.

 

ventimila persone aspettano una casaventimila persone aspettano una casa

Di fronte c’è l’”Happy Hollow Park and Zoo”, dove le famiglie benestanti vanno a passeggiare, e non si accorgono di quel che esiste sotto l’altro ciglio della strada. Un inferno dove i pazzi urlano, qualcuno sanguina, una donna incinta chiede aiuto. C’è la “Little Saigon”, ghetto dei vietnamiti, che prendono acqua dal fiume avvelenato e hanno secchi al posto dei bagni.

 

Jennifer Loving della agenzia immobiliare no profit “Destination”, caldeggia l’assegnazione delle case ai senzatetto, se non per compassione, almeno per risparmiare soldi: un senzatetto costa circa 44.000 euro l’anno, tra sussidio e trasferte agli ospedali o in prigione. Assegnare una abitazione costa all’incirca 11.00 euro l’anno.