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A VENEZIA SONO INIZIATE LE GRANDI MANOVRE PER IL DOPO BARBERA – IL DIRETTORE ARTISTICO DELLA BIENNALE CINEMA RESTERÀ FINO AL 2026 E, COME DAGO DIXIT, PER PRENDERE IL SUO POSTO SCALPITANO GIULIO BASE (APPOGGIATO DAL SOTTOSEGRETARIO BORGONZONI) E ANTONIO MONDA, EX FESTA DI ROMA (SOSTENUTO DAL SOTTOSEGRETARIO MANTOVANO) – BASE, COL FILM (FLOP AL BOTTEGHINO) SULLO SCOMPARSO NEOFASCISTA GRILZ (CON TANTO DI FOTO ALL’ANTEPRIMA ACCANTO A GIULI E GASPARRI) HA DI FATTO ADERITO A UN’APPARTENENZA - IL PIZZINO DEL DIRETTORE DELLA BIENNALE BUTTAFUOCO: “LE PERSONE MIGLIORI SONO QUELLE CHE DEVI SUPPLICARE DI ACCETTARE L’INCARICO CHE GLI OFFRI, MAI QUELLI CHE SI PROPONGONO”

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Valerio Cappelli per corriere.it - Estratti

 

alberto barbera

Siamo alle grandi manovre per il dopo Barbera. Il direttore artistico della Biennale Cinema resterà fino al 2026. E il presidente Buttafuoco, nell’intervista con Aldo Cazzullo per il Corriere, con autonomia di giudizio ha detto che il Lido ha già il migliore, e ha ragione; ha aggiunto che in questi casi quelli che si offrono sono da evitare. Ma a decidere, benché abbia rivendicato indipendenza, come sempre sarà la politica.

 

Ci sono due auto candidature forti, di cui ha parlato anche il sito Dagospia di Roberto D'Agostino: Antonio Monda (ex Festa di Roma) e il regista Giulio Base. Il secondo è in pole position.

 

giulio base

Hanno appoggi in Vaticano e due padrini, due sottosegretari: Alfredo Mantovano, più defilato; e Lucia Borgonzoni, che ha il cinema in suo potere da anni, e quando Base debuttò come direttore del Festival di Torino si sperticò negli elogi. Sia Monda, che vive a New York (...) che Base, anche grazie al supporto di sua moglie Tiziana Rocca per il suo festival a Los Angeles, hanno ottimi rapporti con le stelle Usa.

 

Base però, che ha una cultura umanista su spalle fatte di garbo e ambizione, col film (male al botteghino) sullo scomparso neofascista Grilz (con tanto di photo courtesy all’anteprima accanto a Giuli e Gasparri), benché abbia parlato di «anarchia e coraggio», ha di fatto aderito a un’appartenenza.

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