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    ASPESI, REGINA DEI DRAGONI: LA NUOVA PUNTATA – “IL DISTACCO TRA CHI STA DANDOSI DA FARE PER VINCERE LE ELEZIONI E CHI VOTERÀ SI FA SEMPRE PIÙ AMPIO; DRAGHI ERA ED È TUTTORA LA PERSONA DI CUI GLI ITALIANI HANNO PIÙ FIDUCIA E I NOSTRI EROI SE NE SONO LIBERATI. NON CAPISCO NEANCHE PER COSA E PERCHÉ. SE DAVVERO GLI ITALIANI PREFERISCONO LA MELONI, VA BENE COSÌ. DEL RESTO ANCHE UNA PARTE DELLA STAMPA DEMOCRATICA SI È GIÀ SCHIERATA” – “NON DICIAMOLO AI SOCIAL, SE NO CI TAGLIANO LA GOLA. IO PENSO CHE VOTERÒ…”


     
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    Dal “Venerdì di Repubblica”

     

    Natalia Aspesi Natalia Aspesi

    Le scrivo per darle tutta la mia solidarietà per come ha definito il nostro “avvocato del popolo“, appunto “un pasticcione senza storia“, non mite, né coraggioso, come vorrebbe, nella lettera pubblicata qualche numero fa, l’occhiuta lettrice del “giornaletto“ che lo sostiene; ma arrogante e ambizioso, come scrive lei, e anche vanesio, direi, per essersi trovato un appellativo che rammenta Diana Principessa del Popolo, con la quale chissà, pensa forse di avere molto in comune.

     

    mario draghi 6 mario draghi 6

    Una classe politica infima ha cacciato dal governo per interessi di bassa lega un uomo come Draghi solo pochi mesi prima del voto.

     

    È uno spettacolo molto triste quello che ci offre la politica italiana. Sbaglierò, ma l’unica figura a cui sento di dare fiducia è il vituperatissimo Renzi.

    Lorenzo Finocchi Ghersi

     

    Risposta di Natalia Aspesi:

    GIUSEPPE CONTE MEME GIUSEPPE CONTE MEME

    Non diciamolo ai social, se no ci tagliano la gola, chi sta a destra e chi sta a sinistra: anche io penso, oggi, che voterò Renzi, come molti miei amici. Domani chissà, tutto cambia in modo troppo veloce, pericoloso e ridicolo.

     

    La sua lettera è del 7 agosto, io le rispondo oggi 11 agosto, questo Venerdì uscirà il 19 agosto, e vista la velocità con cui di giorno in giorno i signori che si stanno dando da fare per assicurarsi il governo si intrecciano e si separano, amici adesso e nemici tra mezz’ora e tra un’ora chissà, non so se dovrò cambiare idea.

     

    MATTEO RENZI MATTEO RENZI

    In ogni caso il distacco tra chi sta dandosi da fare per vincere le elezioni e chi voterà si fa sempre più ampio;

     

    Draghi, dicono i sondaggi, era ed è tuttora la persona di cui gli italiani hanno più fiducia e subito i nostri eroi se ne sono liberati: finalmente liberi di giocare sulle nostre teste, sul nostro futuro. Non capisco neanche per cosa e perché.

     

    E poi mi consenta una enormità: se davvero gli italiani preferiscono la Meloni, che è il nostro Pifferaio Magico e la repubblica presidenziale con tutti i suoi pericoli, va bene così.

    GIORGIA MELONI - VIGNETTA DI THE SPECTATOR GIORGIA MELONI - VIGNETTA DI THE SPECTATOR

     

    Se per impedirlo dobbiamo accettare ammucchiate litigiose pronte a sgretolarsi, mi pare vile e inutile.

     

    Del resto anche una parte della stampa democratica si è già schierata, Meloni intervistata, Meloni opinionista, per Meloni e i suoi ministri notoriamente ignoti interi paginoni. Poi si vedrà.

     

     

     

     

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