DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA…
Alessia Marani per “il Messaggero”
Prima le telefonate, una all'inizio di dicembre, la seconda alla fine dello stesso mese dopo l'annuncio del presidente americano Donald Trump di volere spostare l'ambasciata Usa da Tel Aviv a Gerusalemme, ora l'incontro in carne e ossa, con il pontefice a Roma. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan stringerà la mano a Papa Bergoglio lunedì mattina in Vaticano.
Non una data qualsiasi: il 5 febbraio di dodici anni fa veniva assassinato nel nome di Allah nella sua chiesetta di Trebisonda, in Anatolia, il sacerdote romano don Andrea Santoro. Green zone (un'ampia area con divieto di manifestazioni racchiusa tra lungotevere, Colosseo, Piazza del Popolo e San Pietro) già da domenica, poi 24 ore di massima allerta con il Centro blindato da 3500 agenti in occasione delle visite istituzionali: dopo il Papa, Erdogan andrà dal premier Paolo Gentiloni e dal Capo dello Stato Sergio Mattarella.
Non mancheranno i disagi per i romani che la Questura cercherà di limitare con le chiusure «a soffietto»: strade riaperte dopo un minuto dal passaggio del corteo presidenziale scortato dal Cat, il pick-up dei Nocs dotato di armi pesanti; Ztl in funzione ma con varchi dedicati per il passaggio di furgoni commerciali. Sarà vietato il trasporto di materiale esplosivo ed esplodente.
NOCS E INFORMATIVE
Dati i presupposti politici, l'allerta anti-terrorismo e il pericolo che certa parte della sinistra antagonista si rinsaldi cavalcando nel peggiore dei modi il dissenso della comunità dei rifugiati curdi nella Capitale (ospitati perlopiù nel centro Ararat a Testaccio), la visita del leader della mezzaluna, con moglie e alcuni ministri al seguito, viene considerata dall'intelligence uno degli avvenimenti più complessi e sensibili dal punto di vista della sicurezza degli ultimi anni in città.
Le misure per affrontarla sono state messe a punto ieri dal Questore Guido Marino e dal prefetto Paola Basilone nel comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica e la Digos ha aperto un focus informativo sull'evento con il preciso scopo di aggiornare, ora per ora, la valutazione del rischio. Si preannunciano 48 ore di fuoco.
Erdogan atterrerà con l'aereo personale domenica alle 20 a Fiumicino per poi ripartire all'incirca alla stessa ora del giorno successivo. Emine, la first lady, probabilmente si concederà anche un giro tra shopping e monumenti. Ma già dalla domenica mattina scatterà la Green zone in Centro, l'area franca nella quale verrà bloccata sul nascere ogni iniziativa «estemporanea». Partiranno le bonifiche, in superficie e nel sottosuolo, mentre attenzione particolare sarà dedicata all'Angelus in piazza San Pietro osservato dagli occhi delle telecamere ad alta definizione.
TURCHIA - MAGLIETTA HERO INNEGGIANTE A GOKHAN GUCLU E AL GOLPE ANTI ERDOGAN
L'itinerario degli spostamenti del presidente sarà deciso all'ultimo minuto e il programma esatto della giornata è ancora in via di definizione. La delegazione straniera alloggerà all'Hotel Excelsior di via Veneto, proprio di fronte all'ambasciata americana. Da giorni, la polizia turca è già a Roma per i sopralluoghi di rito. Il livello d'allerta terroristica rimane di 2 su 3, ma con lo step di grado più elevato.
CHIAMATA A RACCOLTA
A preoccupare, però, è la «chiamata a raccolta» delle frange della sinistra antagonista legata ad alcuni centri sociali come Acrobax, Strike o l'Ex Viscosa, e ad altre realtà nazionali e a gruppi oltre confine. Le quali si starebbero ponendo il problema di cosa fare per esprimere il proprio dissenso contro Erdogan; le proposte su come manifestare viaggiano sulle piattaforme web di riferimento, in attesa del corteo nazionale #DefendAfrin del 17 febbraio.
marcia di protesta contro erdogan
Un migliaio i potenziali disobbedienti, che gli agenti di polizia e Arma cercheranno di anticipare anche ai caselli autostradali e nelle stazioni. Saranno 3500 gli uomini in campo nella due giorni. L'assetto sarà di massima sicurezza con l'impiego di reparti speciali per le «zone ravvicinate», dei tiratori scelti e del nucleo Nbcr dei vigili del fuoco, necessario in caso di attacchi non convenzionali. Il superlavoro per l'ordine pubblico continuerà in serata all'Olimpico per Lazio-Genova.
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