“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL…
Ernesto Menicucci per il "Corriere della Sera - Edizione Roma"
Marino che ricompatta il Pd, Alemanno che cerca di «allargare» il Pdl, la «guerra dei sondaggi». La campagna elettorale entra nel vivo. Domenica scorsa, l'ex senatore democratico ha visto prima David Sassoli da solo, poi con Paolo Gentiloni chiedendo ai suoi ex sfidanti per le primarie di collaborare alla campagna elettorale.
Si formerà un comitato «allargato»: per Gentiloni dovrebbe esserci l'ex assessore alla Cultura Silvio Di Francia, per Sassoli l'ex assessore ai Lavori pubblici Giancarlo D'Alessandro e Fabio Ciani, europarlamentare. Iniziativa, quella di Marino, che ha una sua ragione politica: evitare l'emorragia di pezzi del centrosinistra, «tentati» di votare Alfio Marchini.
à lui, l'imprenditore, a lanciare il guanto: «Ho visto delle rilevazioni, fatte dagli avversari: io al ballottaggio vincerei, Marino no». I suoi aggiungono: «Siamo al 15% e stiamo salendo». Per tutta la giornata, si inseguono le voci. La sondaggista di Berlusconi, Alessandra Ghisleri, sta «sondando» l'elettorato romano dopo la trasmissione di Report: venerdì i risultati, ma lo staff pidiellino teme un calo di consensi sul sindaco.
Al Campidoglio girano altri dati, prima della puntata della Gabanelli («grave scoprire che sia candidata al Colle per Cinquestelle: il comizio di domenica scorsa era il lancio della sua candidatura?», dice il sindaco): Alemanno e Marino sarebbero quasi pari tra il 38 e il 40%, il «grillino» De Vito tra il 10 e il 12%, Alfio Marchini tra il 7 e il 10%.
Il sindaco ufficializza l'accordo con Luciano Ciocchetti, ex vicepresidente della Regione con la giunta Polverini, e un pezzo di Udc: il consigliere comunale Francesco Smedile, il coordinatore romano Ignazio Cozzoli, l'ex presidente di Sviluppo Lazio Massimiliano Maselli. «Ciocchetti sarà il vicesindaco», dice Alemanno.
Dal partito centrista, arriva la «scomunica»: «Non sosterremo Alemanno. Chi lo fa, lo fa a titolo personale ed è fuori dal partito», la nota dopo una riunione dei rappresentanti romani e laziali. Cozzoli replica: «Leggo di fantomatici incontri. Deciderà il comitato romano». Storace è in fibrillazione: «Peccato che per una bella operazione politica sia necessario annunciare una poltrona».
MARINO E SASSOLI PAOLO GENTILONI ALFIO MARCHINI LUCIANO CIOCCHETTI Gianni Alemanno
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