FINIS ALFANO - DOPO LA BATOSTA ELETTORALE, NON PUÒ PASSARE PER IL TASSATORE: “VIA L’IMU, È LA NOSTRA BANDIERA” – MA SE LA CONSULTA ASSOLVE IL BANANA, TUTTO SI PUO’ TASSARE

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Da "Corriere.it"

"Bisogna avere il coraggio di dire ai cittadini la verità e di spiegare con semplicità ciò che si può fare e ciò che non si può fare perché «molto spesso i 'no'» devono essere più dei 'si'". È un passaggio dell'intervento del premier Enrico Letta alla conferenza dei prefetti a Roma. A cosa si riferisse precisamente il premier non è chiaro. Ma è lecito pensare anche ai due nodi che tengono banco nel dibattito sulle misure economiche del governo, cioè Imu e Iva.

«I SOLDI NON CI SONO» - Per entrambi i capitoli i ministri Saccomanni (Economia) prima e Zanonato (Sviluppo economico) poi sono stati chiari: servono otto miliardi per togliere l'Imu sulla prima casa e per bloccare l'aumento dell'Iva dal 21 al 22%. E questi soldi non ci sono. Ma il coraggio di dire «no» potrebbe essere riferito alla politica economica richiesta dall'Europa.

Il presidente del Consiglio dice anche: «L'Europa non si affida solo ai ministri dei numeri e delle Finanze, deve mettere al lavoro anche i ministri per affrontare il tema drammatico della carenza di lavoro per i giovani, di prospettive e futuro, non è solo l'Ecofin il luogo dove si assumono le decisioni». Ma il segretario del Pdl, Angelino Alfano, sembra non sentirci da questo orecchio: «Per noi l'Imu è la nostra bandiera e non l'ammaineremo. L'eliminazione dell'Imu sulla prima casa non è un capriccio né un puntiglio, ma un punto imprescindibile».

BRUNETTA - A proposito dei «no», seppur a distanza e nelle stesse ore, Renato Brunetta sembra rispondere al premier. Infatti il capogruppo Pdl alla Camera afferma: «Siamo sicuri che Letta manterrà gli impegni e che dirà una parola di chiarezza» Poi esclude una «manovra correttiva»: «Le risorse si troveranno. L'Iva non aumenterà, così come sarà eliminata l'Imu per la prima casa. I ministri tecnici servono a questo: a risolvere i problemi».

Brunetta rincara: «Dopo le incomprensibili e irresponsabili dichiarazioni di giovedì del ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato - che ha giudicato "impossibile" evitare l'aumento dell'aliquota Iva ed ha definito i due capigruppo del Pdl ottimisti della volonta» - finalmente è tornato un po' di buon senso all'interno del Partito democratico». Allo stesso tempo il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, ha dichiarato che per evitare l'aumento dell'Iva «tutti gli sforzi che si possono compiere vanno fatti».

 

 

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