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ANGELI SÌ, MA NON POLLI - “VIENI A SPALARE, INVECE DI PARLARE!”. GRILLO CONTESTATO A GENOVA DAGLI ALLUVIONATI - BEPPE LA BUTTA SU RENZI: “NOI SIAMO QUI, PERCHÉ NON PORTATE A SPALARE LUI?”

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Da www.ilfattoquotidiano.it

 

grillo a genova parla con gli alluvionatigrillo a genova parla con gli alluvionati

Il leader del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo è arrivato nel centro di Genova alluvionato ed è stato contestato. Uno dei giovani volontari che stanno da giorni ripulendo il Museo di storia naturale gli ha urlato: “Vuoi una pala, vieni a spalare, invece di parlare”. Lui ha risposto: “Ci sono già i parlamentari, noi ci siamo, perché non portate a spalare Renzi?”.

 

Grillo è arrivato da Sant’Ilario e si è fermato a Bignole, la zona – ha detto – in cui è cresciuto da bambino, a bordo di uno scooter e ha visitato alcune strade alluvionate accompagnato da un parroco della zona. In città ci sono anche una ventina di parlamentari grillini, così come il M5s aveva “promesso” nei giorni scorsi. “I parlamentari sono già distribuiti a spazzare – ha detto Grillo – Hanno già spazzato merda in Parlamento figuriamoci se hanno problemi a spazzare fango qui”.

 

A Genova, confermano da Roma, dovrebbero essere arrivati almeno 7-8 parlamentari se non di più e l’obiettivo sarebbe quello “di andare, a turno, tutti quanti”, a cominciare dai parlamentari liguri. Secondo altri deputati (Alfonso Bonafede e Carlo Sibilia) gli eletti già presenti nel capoluogo ligure sono una ventina.

grillo a genova contestato dagli alluvionatigrillo a genova contestato dagli alluvionati

 

Grillo accompagnato da un energico servizio di sicurezza “anti cameramen”, ha chiesto alle telecamere di allontanarsi per poter parlare con alcuni volontari: “Non sono qui per fare passerelle”. “I giornalisti li ho portati io – ha continuato – qui altrimenti qui non c’era nessuno, una larga parte di colpe è della stampa che non fa il suo lavoro”, ha detto. Ai cronisti che gli facevano notare che giorni stavano seguendo gli effetti dell’alluvione Grillo ha ribadito rivolto agli abitanti: “quando vado via io da qui se ne vanno tutti, approfittatene finché sono qui per dire quello che dovete dire”.

grillo a genova contestato dagli  alluvionatigrillo a genova contestato dagli alluvionati

 

“Volete intervistarmi? Benissimo. Versate 2mila euro e sono tutto per voi, poi li giro agli alluvionati. Altrimenti andate a fare in culo” ha detto a una troupe della Rai che stava seguendo il suo giro. E mentre gli “angeli del fango” lo contestavano, il leader M5S se l’è presa ancora con le telecamere colpevoli di averlo “accerchiato”: “Siete la vergogna del Paese” ha gridato mentre stava salendo in scooter per andare via.

grillo a genova contestato  dagli alluvionatigrillo a genova contestato dagli alluvionati

 

Tra le persone che lo hanno avvicinato anche un vecchio amico: “Conosco tuo fratello, cazzo, è lui che mi ha portato a vedere qui. Questa è la mia città” ha detto Grillo. “Se vi fa piacere prendetevela con me se vi fa piacere sfogarvi” ha continuato parlando con il commerciante. Quest’ultimo ha spiegato: “Ho un’attività, abbiamo 13 dipendenti. Li ho visti crescere e fare figli. Ora li devo tirare su e li tirerò su”.

 

grillo a genova  contestato dagli alluvionatigrillo a genova contestato dagli alluvionati

Il leader del Movimento ha rilanciato un’idea del parroco che lo ha accompagnato per le strade di Brignole: “Serve una persona, un referente per ogni quartiere, che non sia un politico, che abbia un Iban con cui può raccogliere soldi. Entro novembre dev’essere pronta la lista di tutti i danni, entro dicembre devono essere liquidati”. Il negoziante ha replicato: “Noi abbiamo bisogno che il Comune faccia il Comune, la Regione la Regione, lo Stato lo Stato”. “Non lo fanno – ha ribattuto Grillo – E’ la seconda volta che il Comune fa il Comune e la Regione fa la Regione. Hanno messo 7 miliardi in Grandi Opere. Voi avete bisogno di essere aiutati immediatamente”