guido crosetto - sergio mattarella.

ATLANTISTI OGGI PER FINIRE AL COLLE DOMANI? – L’INTRANSIGENZA SENZA SBAVATURE DI CROSETTO SUL SOSTEGNO MILITARE ALL’UCRAINA È UNA FICHE SUL FUTURO DEL MINISTRO DELLA DIFESA: L’EX DEMOCRISTIANO, SECONDO "L'ESPRESSO", LAVORA AL 2028, QUANDO SI ELEGGERÀ IL FUTURO CAPO DELLO STATO. “SE E QUANDO SI RIAPRIRÀ LA PARTITA PER IL QUIRINALE, IL PROFILO ‘ISTITUZIONALE E FILO-UE’ POTREBBE DIVENTARE LA CARTA BUONA PER UN’AMPIA COALIZIONE TRASVERSALE. FDI E FI COME BASE NATURALE. UNA FETTA CONSISTENTE DEL PD E RENZI. IL TUTTO CONDITO DA UN RIFLESSO GEOPOLITICO ELEMENTARE: SENZA IL VIA LIBERA DI WASHINGTON, NESSUNO SALE IL COLLE…"

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Estratto dell’articolo di Marco Antonellis per https://lespresso.it/

 

GUIDO CROSETTO

Dietro l’ennesima frizione sul sostegno militare all’Ucraina, quella tra Guido Crosetto e Matteo Salvini, non c’è solo geopolitica né l’ennesima schermaglia tra “falchi” e “colombe”.

 

Nei corridoi della Difesa e a Montecitorio, infatti, gira un’altra lettura: il ministro Crosetto, che si finge riluttante protagonista, starebbe già mettendo le basi per la più ambita delle corse: quella al Quirinale. Un gioco lungo, di quelli che si costruiscono in silenzio e con orecchio teso verso Washington.

 

Secondo fonti che frequentano gli incroci più sensibili tra governo e Nato, la linea del ministro è ormai perfettamente sovrapponibile a quella auspicata dal Colle: atlantismo senza sbavature, europeismo pragmatico, e soprattutto l’idea — lanciata mesi fa alla festa del Foglio — di una “cessione di sovranità” in materia di Difesa. Una frase che all’epoca fece sobbalzare mezza maggioranza, ma che a Bruxelles venne annotata con un sorriso.

 

sergio mattarella guido crosetto 2 giugno 2025

Il retroscena vero è che Crosetto, da settimane, insiste sulla necessità di pensare il riarmo  […] come una strategia ventennale: soldi, industria pesante, aumento del personale militare. Una prospettiva che in Italia fa tremare i conti pubblici prima ancora dei generali, mentre in Germania […] si ragiona apertamente sulla reintroduzione della leva obbligatoria.

 

Nel governo c’è chi sospira: “Crosetto guarda oltre questa legislatura”. E qui arriva il punto che […] rimbalza negli uffici dei capigruppo: il pallottoliere. Quello che conta davvero. Perché se e quando si riaprirà la partita per il Quirinale, il profilo “istituzionale e filo-Ue” potrebbe diventare la carta buona per un’ampia coalizione trasversale.

 

GIORGIA MELONI VOLODYMYR ZELENSKY

Nei calcoli che circolano tra i fedelissimi del ministro, la somma è presto fatta: FdI e FI come base naturale. Una fetta consistente del Pd, che non avrebbe difficoltà ad appoggiare un candidato gradito al Colle e ben visto all’estero. In più Matteo Renzi, che un ruolo da kingmaker lo rivendica a ogni legislatura, e Carlo Calenda, da sempre incline a scommettere su figure considerate “responsabili”. Il tutto condito da un riflesso geopolitico elementare: senza il via libera di Washington, nessuno sale il colle del Quirinale.

 

Da qui, dicono fonti bene informate, la rigidità di Crosetto sulla linea Ucraina: niente sbandamenti, nessun ammiccamento al “pacifismo tattico” di Salvini. Il ministro vuole certificare, passo dopo passo, affidabilità atlantica. Non per oggi. Per domani.

 

A Palazzo Chigi giurano che “è tutta dietrologia”, ma negli uffici della Difesa nessuno nega che il tema del riarmo sia ormai diventato anche una piattaforma politica […]

guido crosetto e sergio mattarella 25 aprile 2025Guido Crosetto - istituti di formazione dell'esercito a Torinoguido crosetto matteo salvini

 

GUIDO CROSETTO ALLA FESTA DEL FOGLIO guido crosetto con agostino ghiglia