VIENI AVANTI, BASSOLINO! L’EX PRESIDENTE DELLA REGIONE DOPODOMANI DUETTA CON NICHI VENDOLA E SI RIPRENDE IL PD CON LA BENEDIZIONE DI BERSANI E D'ALEMA - ONN’ANTONIO PUNTA DIRITTO AL SENATO (CHI GLI DIRA’ DI NO?) - IMPREGILO MON AMOUR: IL GOVERNO VERSA 355 MLN € PER L’ACQUISTO DEL TERMOVALORIZZATORE DI ACERRA DA PARTE DELLA REGIONE CAMPANIA (E INTANTO SCARSEGGIA IL COMBUSTIBILE) – CALDORO SU TUTTE LE FURIE: RICORSO AL TAR DEL LAZIO E INTANTO ANCHE IL DECRETO COMPENSAZIONI BARCOLLA…

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Carlo Tarallo per Dagospia

1- Ma allora insiste! Manco il tempo di bearsi per il successo della sua prima uscita pubblica su Luigi De Magistris, soprannominato "Egogistris ‘o sbruffoncello", ed ecco che Antonio Bassolino raddoppia. E stavolta si fa sul serio: dopodomani alla Fondazione Sudd dell'ex Governatore della Campania, stando a quanto apprende Dagospia, è atteso nientedimeno che Nichi Vendola!

Appuntamento alle 17 di giovedì 7 giugno per una riflessione sul dopo-voto e gli scenari della politica italiana: Bassolino e Vendola a braccetto, e stavolta per i sinistrati antibassoliniani sarà difficile derubricare l'incontro a una reunion di "livorosi", come accadde la scorsa settimana quando Onn'Antonio presentò un libro su Giggino ‘a Manetta insieme al commissario regionale Pdl Nitto Palma e all'ex candidato a sindaco del centrodestra Gianni Lettieri.

E già: la presenza di Vendola al fianco di Bassolino completerà defintivamente lo "sdoganamento" dell'ex Presidente, che con Nichi ha un rapporto antico e solidissimo. I post-bassoliniani sotto ‘o Vesuvio e non solo, capitanati dal neuroparlamentare Andrea Cozzolino, sono lanciatissimi verso i prossimi appuntamenti politici, a partire dal congresso provinciale di Napoli.

Ma non solo: Bassolino punta dritto verso il Senato, la sua intenzione infatti è quella di candidarsi alle politiche. Chi gli dirà di no? Certamente non Culatello Bersani, che ora più che mai, con la sua repentina svolta anti-Monti, ha necessità di serrare i ranghi dei suoi fedelissimi. Tra questi c'è in prima fila proprio Bassolino, sempre in strettissimo contatto con Culatello e Baffino D'Alema, che attraverso questi appuntamenti e il ritrovato smalto lancia segnali ai dirigenti nazionali del Pd: rieccomi compagni, sono tornato! E Giggino?

Per il narcisindaco sono cavoletti di Bruxelles amarissimi da digerire: proprio in questi giorni di crisi dell'armata brancarancione, con De Magistris che si è quasi convinto della necessità di far entrare Sel e Pd in giunta, ecco che i post-bassoliniani si riprendono il loro posto in prima fila nel partito. A proposito: l'amico Vendola, dopo aver incontrato Bassolino e discettato con lui di politica, troverà un minuto per salutare il suo Giggino? Ah saperlo...

2- Che botta per Caldoragistris! Il Governo dei Morti Viventi ha sbloccato il pagamento di 355 milioni di euro a favore di Impregilo per l'acquisto, da parte della Regione Campania, del termovalorizzatore di Acerra, e a Palazzo Santa Lucia è scattato il panico. I soldi erogati dal Governo provengono infatti dal Fondo per le aree sottoutilizzate (Fas) 2007-2013 relativo al programma attuativo per la Regione Campania, e dunque al pagamento corrisponderà una riduzione, di uguale importo, dei limiti di spesa di cui al patto di stabilità della stessa Regione. Il titolo in borsa guadagna il 3,19 % e Stefano Caldoro si incazza: pronto il ricorso al Tar del Lazio contro la decisione di Corradino Passera, nel mirino dei socialvittimisti anche per il quasi certo slittamento delle norme sulla certificazione e la compensazione dei crediti delle aziende verso la Pubblica Amministrazione, che tanto aveva tenuto impegnato nei giorni scorsi il Garofano Arancione. Curiosità: pare che a furia di mandare rifiuti secchi in giro per il mondo (a pagamento) ad Acerra (che brucia il secco gratis) scarseggi il combustibile....

 

 

NICHI VENDOLABASSOLINO INCARFAGNATO BERSANI Massimo D'AlemaSTEFANO CALDORO E LUIGI DE MAGISTRIS