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“PENSO CHE DOVREMO VEDERCI. NON È VERO CHE NON VOGLIO INCONTRARVI” - LA BATTUTA DI TRUMP A VON DER LEYEN, CON UNA STRETTA DI MANO AL FUNERALE DI PAPA FRANCESCO, APRE UNO SPIRAGLIO DIPLOMATICO TRA STATI UNITI E L’UE - “REPUBBLICA”: “TRA FINE MAGGIO E GIUGNO SI TERRÀ IL FACCIA A FACCIA CHE SEMBRAVA INSPERATO. PER URSULA È IL MODO DI USCIRE DA UNA IMPASSE POLITICA. LA PROPOSTA DI GIORGIA MELONI DI ORGANIZZARE A ROMA UN SUMMIT EURO-AMERICANO CON I TUTTI I CAPI DI STATO E DI GOVERNO DELL’UE AVEVA PROVOCATO PIÙ DI UN DISSAPORE IN FRANCIA, SPAGNA, POLONIA E GERMANIA. VON DER LEYEN AVEVA BISOGNO DI DIMOSTRARE CHE POTEVA FARE A MENO DELLA MEDIAZIONE ITALIANA. UN INCONTRO A QUATTR’OCCHI VIENE CONSIDERATO DALLA “SQUADRA” BRUSSELLESE LA STRADA MIGLIORE PER EVITARE LA GUERRA COMMERCIALE”

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Estratto dell’articolo di Claudio Tito per “la Repubblica”

 

STRETTA DI MANO TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP - FUNERALE DI PAPA FRANCESCO

 “Penso che dovremo vederci. Non è vero che non voglio incontrarvi». Probabilmente non basta questa battuta di Donald Trump per augurare una sorta di “Pax Vaticana” tra gli Usa e l’Unione europea. Di certo, però, contribuisce ad uno primo scongelamento dei rapporti con la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.

 

I funerali di Papa Francesco, dunque, hanno prodotto un piccolo miracolo diplomatico. La stretta di mano tra il Tycoon e la leader di Bruxelles (e con il presidente del consiglio europeo, Antonio Costa) potenzialmente può aprire una nuova stagione di relazioni.

Nelle prossime settimane, infatti, - probabilmente tra fine maggio e giugno - si terrà il faccia a faccia che sembrava insperato nelle stanze di Palazzo Berlaymont. […]

 

DONALD TRUMP URSULA VON DER LEYEN

Del resto i contatti tra la Casa Bianca e i “big” comunitari non sono mai stati facili. Anche nel precedente mandato Trump non aveva nascosto una certa idiosincrasia nei confronti dell’Unione. Per la presidente della Commissione, è soprattutto il modo di uscire da una impasse politica. La proposta di Giorgia Meloni di organizzare a Roma un summit euro-americano con i tutti i capi di Stato e di governo dell’Unione aveva provocato più di un dissapore in diverse cancellerie. In particolare in Francia, Spagna, Polonia e Germania.

GIORGIA MELONI TRA DONALD TRUMP E URSULA VON DER LEYEN - VIGNETTA DI GIANNELLI

 

Von der Leyen, che ha parlato brevemente anche con la premier italiana, aveva quindi bisogno di dimostrare che poteva fare a meno della mediazione italiana. Un incontro a quattr’occhi viene considerato dalla “squadra” brussellese proprio la strada migliore per riprendere in mano il bandolo della matassa. In primo luogo per evitare la guerra commerciale ancora in stallo totale. Ma anche per discutere del percorso di pace in Ucraina.

 

Non è un caso che ieri von der Leyen abbia incontrato per circa mezz’ora anche il presidente ucraino Zelensky nella sede dell’ambasciata di Kiev a Roma. Il piano per la tregua predisposto tra Washington e Mosca non convince di certo il capo dell’Ucraina ma nemmeno gli europei. […]

ursula von der leyen e donald trump a davos nel 2020 video su gaza strip in trip creato con ai - ursula von der leyen donald trump