IL BIOGRAFO DI JUAN CARLOS: “NESSUNA MALATTIA. DIETRO L’ABDICAZIONE C’È QUALCOSA DI MOLTO GRAVE. FORSE HA SAPUTO CHE L’INFANTA CRISTINA STA PER ESSERE RINVIATA A GIUDIZIO. O CI SONO PROVE CONTRO DI LUI NEL CASO ‘NÒOS’. PER FELIPE C’È LA GRANA DELLA CATALOGNA”

A.O. per “la Repubblica” 

JOSE GARCIA ABADJOSE GARCIA ABAD

José García Abad, lei è l’editore del settimanale “El Siglo de Europa” e il biografo non autorizzato di Juan Carlos (è autore de “La soledad del Rey”, ndr). Cosa c’è dietro questa abdicazione?

«Sicuramente qualcosa di molto grave, che ancora non conosciamo con certezza: o ha saputo che sua figlia, l’Infanta Cristina, sta per essere rinviata a giudizio, o forse dall’inchiesta del tribunale di Maiorca sul caso Nóos sono emerse prove che lo coinvolgono direttamente nello scandalo finanziario. Escluderei invece un’altra ipotesi che circola con insistenza in queste ore: e cioè che abbia appreso di essere afflitto da una grave malattia».

Perché è convinto dell’esistenza di un retroscena inquietante?

JOSE GARCIA ABADJOSE GARCIA ABAD

«Nel suo discorso alla nazione Juan Carlos ha parlato di necessità di rinnovamento della Spagna. Ma se fosse solo questo potrebbe averlo deciso anche dieci anni fa. È chiaro che ha dovuto accelerare la decisione».

Quale sarà la sfida immediata, e più importante, che dovrà affrontare il nuovo re Felipe VI?

«Di sicuro il tema dell’indipendentismo catalano. È il problema più serio nel futuro prossimo».

E il movimento repubblicano?

«Sarà un processo lungo. Non dimentichiamo che in Spagna repubblica vuol dire ancora guerra civile. I due principali partiti del paese, il Pp ed il Psoe, appoggiano ancora la monarchia».

FELIPE DI SPAGNA FELIPE DI SPAGNA