ABBASSA I TONY - BLAIR E IL SUO GOVERNO AVREBBERO AIUTATO GHEDDAFI A TORTURARE E AMMAZZARE OPPOSITORI POLITICI - LE LETTERE DI TONY A MUAMMAR: “TUO PER SEMPRE”

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Leonardo Piccini per “Libero Quotidiano

 

BLAIR E GHEDDAFI BLAIR E GHEDDAFI

L’intervento anglo-francese in Libia e la rivoluzione anti regime del 2011, ha portato il caos. Dopo la destituzione e l’assassinio del colonnello Gheddafi, la situazione nel Paese è letteralmente precipitata: gli attentati a politici, giudici ed esponenti dei servizi segreti sono ormai all’ordine del giorno. Il governo centrale non controlla nemmeno più i quartieri centrali della capitale e pochi giorni fa è stato perfino costretto a riunirsi sotto le tende, dopo essere stato espulso dalla violenza delle milizie islamiste, dai palazzi del potere.

 

Ma c’é stato un tempo in cui cui i servizi britannici andavano d’amore e d’accordo con il colonnello libico, tanto da esserne complici in una serie innumerevole di crimini. È quanto emerge da una serie di documenti classificati ritrovati in questi giorni a Tripoli: secondo questi file, i servizi segreti libici di Gheddafi e i servizi inglesi, strinsero uno stretto legame e una forte cooperazione durante tutto il governo di Tony Blair.

tony blair con gheddafitony blair con gheddafi

 

Il premier laburista spinse personalmente l’MI5 e l’MI6 a fornire tutta la loro assistenza e cooperazione al regime del dittatore libico. Ma c’è di più: i servizi inglesi sarebbero stati addirittura coinvolti in una serie di operazioni clandestine congiunte con i servizi libici, partecipando al sequestro e alla tortura di dissidenti e oppositori al regime del dittatore libico.

 

Secondo queste fonti documentali, l’MI5 e l’MI6, sarebbero responsabili del sequestro e tortura di decine di persone e avrebbero addirittura invitato gli agenti libici a partecipare a operazioni congiunte sul suolo inglese, mettendo loro a disposizione non solo auto e luoghi sicuri, ma anche tutta una serie di informazioni classificate.

Sede dell\'MI5 servizi segreti inglesiSede dell\'MI5 servizi segreti inglesi

 

Gli agenti libici potevano perfino arruolare in territorio britannico informatori di ogni tipo. Ma non è tutto: i servizi di Sua maestà, avrebbero rapito i famigliari degli oppositori del Colonnello, imbarcandoli poi su jet diretti a Tripoli; tra questi sventurati, ci sarebbero anche un bimbo di soli sei anni e una donna incinta.

 

TripoliTripoli

Una volta giunti a destinazione, tutti sono stati soppressi. I fatti sarebbero avvenuti tra il 2004 e il 2007; durante quel periodo, Tony Blair scrisse personalmente una lettera a Gheddafi per «ringraziarlo dell’eccellente cooperazione tra le agenzie antiterrorismo dei nostri due Paesi». La lettera era indirizzata al «Caro Muammar» e si chiude con un «Tanti auguri, tuo per sempre, Tony»; è conservata negli archivi libici ed è uno dei documenti più interessanti a dimostrazione della complicità dei servizi britannici nel sequestro e nella tortura dei dissidenti libici, rimpatriati poi a Tripoli con le loro famiglie al seguito.

TripoliTripoli

 

Adesso, dopo che sono emerse le complicità, sono partite le prime denunce di alcuni dei sopravvissuti: sei cittadini libici residenti nel Regno Unito, e cinque inglesi di origine libica e somala, hanno presentato formali denunce nei confronti del governo britannico per ingiusta detenzione, tortura e per cospirazione politica.