
FLASH! - PREVOST, ANNABA... A VEDE'! - PAPA LEONE XIV STA PREPARANDO UN VIAGGIO IN ALGERIA, IL SUO…
Paola De Carolis per il Corriere della Sera
Non sono gli immigrati ad andare male nelle scuole statali inglesi. Non sono i bambini profughi a rallentare il ritmo delle lezioni, non sono le femmine, bianche o non, ad abbassare la media del rendimento. Il problema sono i maschi bianchi working class .
Sono loro i fanalini di coda, ultimi nelle classifiche per rendimento, ultimi anche in fatto di ambizione: pochissimi si iscrivono all' università.
L' ateneo di Oxford si propone adesso di aiutarli con una scuola estiva che mira a migliorare le loro prestazioni scolastiche incoraggiandoli a studiare di più e ad appassionarsi a nuove materie.
«Speriamo di aiutare i ragazzi a riconoscere, sviluppare e utilizzare il loro talento», ha sottolineato la professoressa Samina Khan, che a Oxford è a capo delle ammissioni e delle iniziative per migliorare la diversità.
«Lavorando intensamente con un gruppo demografico poco rappresentato ci auguriamo di mettere questi studenti nelle condizioni di ambire a un' università come Oxford». L' ateneo ha una certa esperienza. Ha aperto la prima scuola estiva per studenti svantaggiati 17 anni fa. Allora la priorità erano i ragazzi di minoranze etniche, soprattutto africani e caraibici. Oggi sono i figli maschi di famiglie bianche a basso reddito.
Il programma estivo è stato pensato assieme al Sutton Trust, una charity per la mobilità sociale, e sarà aperto ad allievi che hanno ottenuto almeno cinque A, il punteggio più alto, nei GCSE, gli esami che si sostengono a 16 anni. I docenti saranno professori dell' università. Lezioni, vitto e alloggio saranno gratuiti. Il Trust sta valutando la possibilità di avviare programmi simili in altri 11 atenei britannici: a livello nazionale i maschi bianchi rappresentano infatti un' emergenza sociale.
studenti inglesi all universita
«Stando alle nostre ricerche sono vittime di un doppio svantaggio - ha spiegato un portavoce del Trust -. La povertà della famiglia e della comunità in cui abitano li rende il gruppo che ha meno possibilità di continuare gli studi oltre i 16 anni: solo il 29% rimane a scuola rispetto al 45% dei maschi che abitano in zone più ricche e al 68% di quelli che provengono da famiglie più facoltose».
Tra le femmine il fenomeno è meno marcato: il doppio svantaggio non ha lo stesso effetto. In generale gli allievi bianchi working class , maschi e femmine, sono la fascia che rende meno: il 35% di loro ottiene cinque C nei GCSE.
Tra i cinesi della stessa estrazione sociale la quota sale all' 83%: una differenza sconcertante, anche per la premier Theresa May, che già nel suo primo discorso a Downing Street, la scorsa estate, individuò la scarsa prestazione scolastica dei bianchi, e il fatto che siano chiusi in un circolo di povertà che si autoalimenta, come un problema da affrontare in fretta.
FLASH! - PREVOST, ANNABA... A VEDE'! - PAPA LEONE XIV STA PREPARANDO UN VIAGGIO IN ALGERIA, IL SUO…
DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI…
FLASH – DONALD TRUMP CANTA VITTORIA SUI DAZI ALL’EUROPA OSTENTANDO OTTIMISMO (“ANDRÀ TUTTO BENE CON…
FLASH! - QUESTA SERA ALLA VERSILIANA DI MARINA DI PIETRASANTA, IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA CARLO…
PRONTI? VIA: LE GRANDI MANOVRE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO SONO PARTITE. MATTEO SALVINI SOSTIENE CHE…
COME STA IN SALUTE DONALD TRUMP? DOPO LE FOTO HORROR DELLE CAVIGLIE FORMATO ZAMPOGNA DEL…