BUON ANNO E MANI IN ALTO! - CLAMOROSO COLPO DI CAPODANNO A PARIGI: SACCHEGGIATO L’APPLE STORE DIETRO L’OPÉRA - I PAD E IPHONE PER 1,3 MILIONI PORTATI VIA DAI BANDITI CHE ARMI IN PUGNO HANNO AGGREDITO E MINACCIATO VIGILANTES E IMPIEGATI - LE FORZE DELL’ORDINE ERANO IMPEGNATE NELLA SORVEGLIANZA AI FESTEGGIAMENTI SUGLI CHAMPS ELYSEES - I PRODOTTI DI CUPERTINO VANNO A RUBA IN TUTTO IL MONDO: FURTI E RAPINE A RAFFICA…

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da Repubblica.it

Nel momento a Parigi già si brindava nelle strade per accogliere l'anno nuovo, una banda di ladri approfittava del caos per saccheggiare l'Apple store dietro l'Opéra national. Il colpo, secondo i media francesi, ha fruttato un bottino di merce per un valore tra uno e 1,3 milioni di euro fra iPad, Mac e soprattutto iPhone. La polizia non ha confermato l'entità del danno, ma ha ammesso che la rapina è stata compiuta da professionisti ed evidentemente preparata e organizzata in ogni dettaglio.

I banditi erano quattro, tutti con il volto coperto da passamontagna e armati. A riferirlo è stata la guardia giurata minacciata dai rapinatori all'ingresso. Nel negozio sono entrati intorno alle 21, tre ore dopo la chiusura del maxistore, quando le pattuglie in servizio di prevenzione si erano ormai spostate verso l'avenue des Champs Elysees dove si sarebbero svolti i tradizionali festeggiamenti per il Capodanno. Secondo alcuni media, un dipendente sarebbe stato malmenato; secondo altri, sarebbero tre i dipendenti ancora presenti che sarebbero stati malmenati, riportando ferite lievi.

Gli assalti ai negozi dell'azienda di Cupertino stanno diventando una sorta di fenomeno globale. Il 7 dicembre scorso, un furto clamoroso era stato commesso anche a Torino dove era stato svaligiato lo store Apple di via Roma, in pieno centro, il più grande d'Italia, aperto da poco meno di un mese.

Soprattutto con l'avvento sul mercato di iPad e iPhone, considerati dai ladri di oggi quasi alla stregua dei Rolex, si è registrato un aumento di crimini legati statisticamente al marchio Apple. Lo stesso sindaco di New York, Michael Bloomberg, nei giorni scorsi, rivendicando il calo deciso della criminalità e degli omicidi nella città, aveva sottolineato che l'unico dato in clamorosa controtendenza era quello dei furti e delle rapine per prodotti Apple: il 3,3% di reati registrato in più rispetto al 2011, sarebbe infatti dovuto alla crescita esponenziale di furti di iPhone e iPad: quasi 4mila in più rispetto all'anno prima. "Senza questi furti, i numeri complessivi sarebbero in calo", ha dichiarato il portavoce del sindaco al New York Times.

E New York non è l'unica metropoli degli Stati Uniti a essere colpita dal fenomeno. A San Francisco, dall'altra parte del Paese, i furti di prodotti della Apple costituiscono la metà dei crimini commessi in città. A Temecula, sempre in California, i ladri - due ragazzi poco più che ventenni catturati poco dopo - sono entrati nel negozio direttamente con l'auto da una vetrina, arraffando tutto quello che hanno potuto. A Sagemore, in New Jersey, il blitz è stato condotto da 5 persone che in appena 31 secondi hanno portato via 23 MacBook Pro, 14 iPhone e 9 iPod Touch.

Per combattere quest'ondata di furti, la commissione federale delle comunicazioni ha creato in aprile un apposito database per gli oggetti rubati.

Ma anche la Francia ha il suo precedente clamoroso: a luglio, un commando armato di Kalashnikov ed M-16 aveva bloccato all'alba un furgone che trasportava prodotti Apple ad Aulnay-sous-Bois (Seine-Saint-Denis). Gli autisti erano stati sequestrati e rilasciati in un bosco di Luzarches, in Val d'Oise, mentre il furgone era stato intercettato a Les Mureaux, vicino a Parigi, proprio mentre due dei banditi cercavano di scaricare la refurtiva.

 

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