BUON CETRIOLO A TUTTI DA GOLDMONTI! - CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO “SOBRIA” DEL PREMIER: PRESTO IL PACCHETTO “CRESCI ITALIA”, IO AL QUIRINALE O IN POLITICA? MAI. EVASORI ATTENTI, CON LE NUOVE REGOLE VI FACCIAMO UN MAZZO COSÌ. HA RAGIONE BERLUSCONI: SERVE OTTIMISMO” - PDL-PD E UDC PLAUDONO A DENTI STRETTI - DI PIETRO ORMAI È ALL’OPPOSIZIONE: “È COME SILVIO, SOLO PROMESSE” - CALDEROLI: “CI PORTA ALLA MISERIA”…

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1. MONTI: ''NESSUNA NUOVA MANOVRA'' IN ARRIVO IL PACCHETTO 'CRESCI ITALIA'...
(Adnkronos)
- "Non avrei obiezioni che il pacchetto di oggi venisse chiamato 'Cresci Italia'". Lo ha detto il premier Mario Monti in conferenza stampa a proposito delle misure del governo per la crescita.

RIFORMA CATASTO PER AMMODERNARE MECCANISMI E PORRE FINE ABUSI - La riforma del catasto e' stata avviata e richiedera' del tempo. L'obiettivo e' quello di ammodernare i meccanismi ''per conoscere la realta' e introdurre un. a maggiore aderenza tra fisco e realta' effettiva''. La riforma del catasto consentira', ha aggiunto, di ''porre fine ad abusi, anche involontari''.

RIFORMA PER FAVORIRE IMPIEGO GIOVANI - La riforma degli istituti del mercato del lavoro sara' volta ''a favorire il lavoro non precario per i giovani''. Ad annunciarlo il Premier, Mario Monti. Molte le iniziative, ha aggiunto, sul fronte dello sviluppo economico , infrastrutture, ricerca e capitale umano, e coesione territoriale.

RICHIESTO A CIASCUNO ARRETRAMENTO, APERTURA, SACRIFICI - "A ciascuno viene richiesto qualche arretramento, qualche apertura, qualche sacrificio". Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti nella conferenza stampa di fine anno in merito alle liberalizzazioni.

CON DL STRUMENTI PER LOTTA EVASIONE MAI AVUTI PRIMA - Con le misure contenute nel decreto legge salva Italia sono stati messi a disposizione strumenti contro la lotta all'evasione che gli uomini incaricati a contrastare questo fenomeno ''mai avevano avuto a disposizione''. Lo afferma il premier, Mario Monti, nella conferenza stampa di fine anno. Nel decreto, sottolinea il premier, ci sono misure per ''l'azione di antievasione attraverso il controllo di tutti i movimenti bancari e all'uso del contante, che avra' anche un forte impatto alla lotta alla criminalita'''.

Le forze delle Agenzie, gli ''uomini di valore che sono incaricati quotidianamente di lottare contro l'evasione, ci hanno dato attestato del fatto che abbiamo messo a disposizione strumento per il contrasto dell'evasione che mai avevano avuto a disposizione''. ''E cosa c'e' di piu' strutturale in una manovra finanziaria, che il conferimento di poteri per fare la lotta evasione?'', chiede Monti. ''All'estero, erroneamente credo, l'Italia e' considerato il paese nel quale la tara strutturale piu' grave e' considerata l'evasione fiscale''.

NESSUNA MISURA SPECIFICA DA ANNUNCIARE OGGI. MA TEMPI PER NUOVI INTERVENTI PIUTTOSTO VELOCI - "Nei prossimi mesi vogliamo favorire la crescita e il recupero di credibilità. Ma oggi non ho nessuna specifica misura da annunciare, ci stiamo lavorando". Quanto ai tempi, saranno "tempi piuttosto veloci". "Non ci e' dato di lavorare con calma, sappiamo che l'Europa ci attende con ulteriori provvedimenti adottati e altri calendarizzati all'eurogruppo del 23 gennaio poi al Consiglio europeo del 30 gennaio", ha detto il presidente del Consiglio.

ASTE TITOLI ANDATE BENE MA TURBOLENZE FINANZIARIE NON FINITE - "Le aste di oggi come sapete sono andate bene" ma "non considero assolutamente terminate le turbolenze finanziarie".

SPREAD NON VA DIVINIZZATO NE' DEMONIZZATO - "Guardo anch'io l'andamento dello spread'' nel corso della giornata ma ''senza 'divinizzarlo' quando scende e demonizzarlo quando sale''. Con queste parole il premier affronta l'argomento dello spread in conferenza stampa di fine anno. Il 9 novembre lo spread tocco' una "guglia" di 558 punti e "mi ricordo quella giornata perche' ero a Berlino dove ricevetti la telefonata del Capo dello Stato che mi annunciava una nomina". Ma l'andamento dello spread e' contrassegnato da ''una fase decrescente anche senza acquisti della Bce''. ''Credo- ha sottolineato- che dobbiamo sentirci piu' sollevati''.

CRESCITA CON POCO DENARO PUBBLICO MA CON EQUITA' - ''La politica di crescita che proporremo al Paese nelle prossime settimane non fa molto uso di denaro pubblico, ma fa molto uso di equita' come leva''. A sottolinearlo e' stato il premier, Mario Monti. ''Sentiamo l'esigenza del consolidamento anche nella fase che si apre'', ha detto. ''Siamo convinti che l'operazione volta a liberare energie, attraverso liberalizzazioni e concorrenza, a stimolare il capitale umano attraverso universita' e ricerca e la riforma del mercato del lavoro hanno finalita' di crescita ma anche finalita' di forte equita'''.

NESSUNO PENSI CHE OCCORRE ALTRA MANOVRA - ''Nessuno pensi ne' che occorre un' altra manovra, nel senso classico della restrizione, ne' che siccome e' stata fatta una manovra, e robusta, adesso la fase della crescita significhi larghezza finanziaria. La fase della crescita -sottolinea il premier- e' in sintonia con l'esigenza di continuare il consolidamento dei conti pubblici''.

CON DL SALVA ITALIA MESSO IN SICUREZZA CONTI PUBBLICI - ''Con il decreto 'decreto Salva Italia' abbiamo messo in sicurezza i conti pubblici'' Il consolidamento dei conti pubblici, ha sottolineato, ''era un'assoluta priorita''.

DOVEROSO ATTUARE IMPEGNI CON UE PRESI DA ALTRI GOVERNI - "Stiamo dando attuazione a impegni che l'Italia aveva gia' preso e che non vogliamo ne' pensiamo di discutere nel merito". Lo ha detto Mario Monti, facendo riferimento agli impegni con l'Europa sottoscritti in estate, come il pareggio di bilancio nel 2013 o il vincolo di ridurre di 5 punti all'anno le eccedenze nel rapporto debito/Pil. "Sarebbe stato rovinoso per l'Italia non passare a una fase di rigorosa e tempestiva attuazione di queli impegni, era un atto dovuto. Ma l'atto voluto del mio governo comincia oggi", ha sottolineato il presidente del Consiglio.

PROBLEMA MERCATI E' EUROPEO, SERVE RISPOSTA SOLIDALE - Il problema dei mercati "e' prima di tutto un problema di carattere europeo, cui deve essere data una risposta comune, solidale e convinta. Ma questa risposta - ha sottolineato il presidente del Consiglio - non poteva essere ricercata senza che l'Italia avesse messo in sicurezza i propri conti pubblici e questo lo abbiamo fatto con il decreto salva-Italia".

''NON PENSO MINIMAMENTE A CANDIDATURA AL QUIRINALE'' - "Non mi risulta che esistano candidature al Quirinale e non penso minimamente ad una mia candidatura al Quirinale". Il premier ha smentito in questo modo le voci che parlano di una sua possibile successione a Giorgio Napolitano.

''RINGRAZIEREI E DECLINEREI EVENTUALI INVITI A RESTARE IN POLITICA'' - ''Ringrazierei e declinerei l'invito'' a restare in politica, afferma il premier. Il presidente del Consiglio sottolinea invece il suo impegno a ''svolgere bene il compito limitato nel tempo, che ci e' stato assegnato''.

''MINISTRI CANDIDATI? NON C'È SPAZIO NEL NOSTRO 'CORE BUSINESS''' - "Penso nella mente dei ministri non ci sia posto per lavorare su altro rispetto al nostro core business", ossia nella missione specifica dell'esecutivo. Lo Ha detto il premier Mario Monti rispondendo durante la conferenza stampa di fine anno ad una domanda se pensi che ci sia la possibilita' di una candidatura alle elezioni di alcuni componenti dell'esecutivo.

"Lederei qualche principio costituzionale se impedissi loro di parlare a titolo personale, ma se invece nel dibattito pubblico le loro prese di posizione potessero apparire tali da pregiudicare la finalita' comune che e' quella di servire il Paese, allora esprimerei le mie perplessita'". Ma "non vedo questo rischio" e quanto all'intenzione di scendere in campo come candidati, "non percepisco questa intenzione" ha aggiunto Monti.

''POSSIBILI EFFETTI RECESSIVI DELLA MANOVRA, MA SENZA RECESSIONE ESPLOSIVA'' - La manovra 'Salva Italia' potra' avere ''effetti recessivi'' ma ''non fare la manovra avrebbe comportato rischi di una esplosione recessiva o recessione esplosiva''. A sottolinearlo il premier.

''VISITA A TRIPOLI IL 21 GENNAIO CON ALCUNI MINISTRI'' - "E' in preparazione una visita a Tripoli che faro' con alcuni ministri il 21 gennaio". Lo ha annunciato il premier. Con la Libia, ha ribadito il premier, che nei giorni scorsi aveva ricevuto a Roma il presidente del Cnt Mustafa Jalil, "vogliamo riattivare il Trattato di amicizia con un'ampia serie di contenuti sui quali abbiamo tenuto una riunione interministeriale nei giorni scorsi, che ha coinvolto tutte le competenze, che sono tante e rilevanti".

Monti non e' pero' voluto entrare nel dettaglio delle discussioni che avra' il mese prossimo a Tripoli, in particolare sull'immigrazione. "Preferisco non anticipare nessuna risposta particolare - ha detto - saro' in grado di darle il 21 gennaio, a conclusione della visita".

''PREOCCUPAZIONE SU NUCLEARE IRANIANO, VICINO PUNTO NON RITORNO'' - "Forte preoccupazione che l'avanzamento del programma nucleare iraniano stia per raggiungere un punto di non ritorno". E' questo il sentimento emerso ad una riunione sull'Iran che si e' tenuta il 20 dicembre scorso alla Farnesina "a livello di alti funzionari dei cosidetti Paesi like-minded", secondo quanto riferito dal premier.

''RAFFORZARE PRESSIONI SU IRAN, SÌ A EMBARGO PETROLIO'' - Contro il programma nucleare iraniano e' "urgente" rafforzare le sanzioni, decidendo anche un embargo petrolifero. E' quanto ha detto, rispondendo alla domanda dell'Adnkronos, il presidente del Consiglio Mario Monti, riferendo dell'esito di una riunione che si e' tenuta lo scorso 20 dicembre alla Farnesina a livello di alti funzionari dei cosiddetti Paesi 'like-minded', a cui era presente anche l'Unione Europea.

"Tutti si sono detti in favore di un urgente rafforzamento degli strumenti di pressione sull'Iran - ha affermato il premier - a cominciare dalla riduzione degli introiti iraniani provenienti dalle esportazioni di greggio". "Tale posizione - ha sottolineato Monti - e' condivisa dall'Italia che importa il 13% di greggio" dall'Iran, "con la sola limitazione che l'embargo non riguardi le importazioni che non apportano nuove risorse al programma nucleare".

''D'ACCORDO CON BERLUSCONI, SERVE OTTIMISMO'' - "C'e' una frase del mio predecessore che condivido moltissimo". Sull'ottimismo Mario Monti si ritrova vicino a Silvio Berlusconi. Il presidente del Consiglio ha citato la precedente conferenza di fine anno, quelle tenuta da Berlusconi premier: "La guardai come se si trattasse di una cosa lontana e remota, ma interessante". Monti ha spiegato di condividere le conclusioni che fece allora il Cavaliere "in toni che sono i miei e non i suoi, quindi meno comunicativamente trasmettitori di entusiasmo".

Berlusconi disse, ha proseguito Monti, "'serve un bagno di ottimismo, nella crisi il fattore psicologico e' importantissimo, per questo invito i giornali a non dare solo notizie negative'. Io mi astengo da qualunque invito ai giornali, ma sono sicuro che lo sforzo che stiamo facendo e' una cosa che puo' giustificare moderato ottimismo".

''PER I TEDESCHI SONO IL 'GENERO IDEALE''' - "Non so se era un complimento, ma io l'ho preso come tale quando mi hanno definito come il piu' tedesco fra gli economisti italiani". Lo ha detto il premier. Monti ha citato ''il bel complimento'' della 'Sueddeutsche Zeitung', ossia che "il nuovo premier italiano e' il genero ideale: parla poco, si veste in modo serio e banale, non e' rumoroso". "Credo -ha sottolineato Monti- che per i tedeschi il piu' e' fatto".

''NON CALDEGGIO NESSUNA RIFORMA PARTICOLARE DELLA LEGGE ELETTORALE'' - "Non caldeggio nessuna particolare riforma istituzionale". Lo ha spiegato Monti a proposito delle varie ipotesi di riforma elettorale. "Sono tifoso come cittadino del fatto che i partiti operino, e so che si accingono a farlo, per sciogliere nel dialogo tra loro questi fondamentali nodi e snodi -ha aggiunto Monti-. Contribuirebbe molto a fare avanzare l'Italia, a creare ulteriore profondita' di dialogo tra i partiti, e credo anche un clima che favorirebbe il lavoro del nostro governo e anche il clima complessivo".

''ERAVAMO SULL'ORLO DEL BURRONE CON AVVOLTOI CHE CI ASPETTAVANO'' - ''Eravamo arrivati sull'orlo del burrone, senza parapetto e con delle forze che ci spingevano alle spalle''. Cosi' il premier descrive la situazione dell'Italia prima dell'intervento del nuovo esecutivo. Ad attendere il paese, in fondo al burrone, ''c'erano tanti avvoltoi, ma non siamo caduti, non ci mangiano''. ''Abbiamo puntato con forza i piedi, per non cadere. Credo che ci siamo riusciti'', dice Monti. Adesso occorre ''fare uno sforzo per essere in forma e allontanarci da quell'orlo. Abbiamo degli straordinari punti di forza'', sottolinea il premier.

DOPO CONFERENZA STAMPA BAGNO DI FOLLA PER MONTI AL RIENTRO A P. CHIGI...
(Adnkronos) -
Bagno di folla per il presidente del Consiglio Mario Monti al termine della conferenza stampa di fine anno. Il premier, dopo aver lasciato la sala polifunzionale della presidenza del Consiglio situata nella Galleria Alberto Sordi, sede scelta per l'incontro con i giornalisti, e' rientrato a piedi a palazzo Chigi ed e' stato salutato con calore dalla numerosa folla che gremisce via del Corso e piazza Colonna. Monti ha ricambiato i saluti, stretto molte mani e accarezzato vari bambini e ha avuto modo di salutare anche una ragazza sud coreana.

2. CICCHITTO, DA MONTI TITOLI CONDIVISIBILI, ORA PASSARE A SOSTANZA...
(Adnkronos) -
''Il premier Monti ha dato i titoli per l'inizio del prossimo anno. I titoli come tali son condivisibili: liberalizzazioni, concorrenza, passaggio dalla messa in sicurezza alla crescita in un quadro di equita', riforme del mercato del lavoro, e molto altro ancora. E' evidente che il dibattito reale a livello politico e parlamentare si potra' sviluppare pienamente quando dai titoli si passera' alla sostanza delle proposte.

In sostanza e' evidente che, dopo una manovra fortemente restrittiva, che noi non avremmo fatto in quei termini, e' indispensabile mettere in atto tutte le azioni possibili per la crescita economica". Lo dichiara il capogruppo Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, commentando la conferenza di fine anno del premier Mario Monti.

3. DI PIETRO, E' COME BERLUSCONI, FA SOLO PROMESSE...
(ANSA) -
''Abbiamo gia' visto un presidente del Consiglio che vendeva provvedimenti 'salva Italia' e 'cresci Italia' privi di contenuto e prima di adottarli''. Cosi' Antonio Di Pietro, alludendo al governo Berlusconi, ha commentato con i giornalisti la conferenza stampa di fine anno di Mario Monti.

''Il presidente del Consiglio ha annunciato - spiega il leader dell'Idv - provvedimenti sui cui contenuti non e' stato in grado di dare alcuna indicazione. Sull'accordo anti evasione con la Svizzera ha confessato di non sapere nulla; sui problemi del lavoro si e' limitato a dire che se ne sta occupando Fornero; nulla anche sulla proposta di reintrodurre il reato di falso in bilancio e sulla lotta all'evasione fiscale''.

4. CASINI, CON MONTI SIAMO IN BUONE MANI...
(Adnkronos) - ''
La conferenza stampa di fine anno del presidente del Consiglio mi conforta ulteriormente: siamo in buone mani, nelle migliori possibili per guidare il Paese nella drammatica crisi europea''. Lo dichiara Pier Ferdinando Casini.

''Abbiamo percorso solo un tratto di strada e mi auguro che il senso di responsabilita' dei principali leader politici consolidi lo sforzo comune che abbiamo iniziato", auspica il leader dell'Udc.

5. GOZI (PD), SOSTENERE UNITI SUA AGENDA EURO-ITALIANA...
(ANSA) -
"Liberalizzazioni, integrazione dei mercati e politiche per la crescita immediata in ottica Europa 2020 sono interventi necessari in Italia e nell'UE. Dobbiamo sostenere con forza questa agenda euro-italiana indicata da Monti".

Lo afferma in una nota Sandro Gozi responsabile politiche UE del Pd alla Camera. "Cominciamo subito - aggiunge - con la discussione della legge comunitaria 2012 e della legge annuale sulla concorrenza, con un dibattito in Aula sul nuovo trattato europeo in gennaio. E' un agenda - spiega - che in Italia come in Europa richiede una piena condivisione tra governo e Parlamento".

6. CALDEROLI, FILOSOFIA MONTI CI PORTA ALLA MISERIA...
(ANSA) -
"La crisi è finita, ora inizia la miseria! Questa è la sintesi del vacuo intervento di fine anno del presidente del Consiglio: è drammatico sentire una conferenza stampa così priva di contenuti. Parole, parole e parole, ma che nei fatti nascondono tasse, tasse e ancora tasse e quindi povertà, povertà e ancora povertà!

A noi non resta che resistere, resistere e resistere, perché siamo di fronte ad una crisi di democrazia oltre che economica: a questo punto, considerato come è stato messo alla guida del Governo, in assenza di un voto popolare, la prossima conferenza stampa Monti la potrebbe tenere direttamente dal balcone di piazza Venezia...": lo afferma il senatore Roberto Calderoli, coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord.

 

Mario Monti Monti durante la conferenza stampaMario Monti - Buon 2012MONTI E PASSERA e c b cace b d f elsa monti al mercatoMARIO MONTI ELSA FORNEROmonti-berlusconi giannellicicchitto scava scava foto mezzelani gmt cicchitto foto mezzelani gmt PIERFURBY CASINI PIERFURBY CASINI PIERFURBY CASINI PIERFURBY CASINI ANTONIO DI PIETRODIPIETROantonio di pietro idv Calderoli Bossi,il trota, Cota e Calderoli sul monvisoROBERTO CALDEROLI SILVIO BERLUSCONI MARIO MONTImonti berlusconi prodi