CALDORO SALVA GLI HOTEL, SEQUESTRATI PER INQUINAMENTO, DEL COORDINATORE CAMPANO DI “FORZA ITALIA”, GRAN COCCO DELLA PASCALE - A CASTEL VOLTURNO GLI AFRICANI METTONO A FERRO E FUOCO UN RIONE

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DAGOREPORT

 

Stefano Caldoro Stefano Caldoro

1. NEL CONTINENTE NERO...

Tensione alle stelle, a Castel Volturno, nel Casertano, dove decine di immigrati africani sono scesi in strada dopo il ferimento a colpi d'arma da fuoco di due ragazzi della Costa d'Avorio scatenando una vera e propria rivolta, con auto date alle fiamme e un appartamento incendiato. Numerosi i carabinieri e i poliziotti intervenuti sul posto, poi, fortunatamente, dopo un paio d'ore la situazione è tornata alla calma mentre i responsabili del ferimento, padre e figlio, sono stati fermati.

 

I fatti si sono verificati nel tardo pomeriggio di oggi (ieri, ndr) quando in località Pescopagano, zona dove convivono non senza difficoltà la comunità italiana e una folta comunità africana, due ivoriani di 30 e 37 anni, sono stati feriti alla gambe, qualcuno dice mentre erano in bicicletta, da un italiano residente in zona, che sarebbe intervenuto per difendere il padre, un vigilante privato. Entrambi sono stati fermati dalla Polizia di Stato. Il figlio ha raccontato agli investigatori che il padre si sarebbe avvicinato ai due ivoriani perché i due stavano portando un pacco, e avrebbe chiesto loro se l'avessero rubato; ne è nato un litigio.

 

DOMENICO DE SIANODOMENICO DE SIANO

L'uomo, a quel punto, è intervenuto in difesa del genitore sparando i due alle gambe. L'episodio sarebbe avvenuto a pochi metri dalla sede di un'agenzia di vigilanza privata. Sulla dinamica sono comunque in corso ulteriori accertamenti in quanto le due vittime non hanno confermato la versione dei fatti fornita dai due italiani; sembra infatti che l'uomo conoscesse i due ivoriani, con i quali aveva avuto in precedenza delle liti.

 

I due ragazzi feriti sono stati ricoverati non in pericolo di vita, presso la clinica Pineta Grande di Castel Volturno. Il fatto, riaccendendo forse vecchi rancori, ha scatenato la reazione rabbiosa degli amici delle due vittime che sono scesi in strada dando fuoco a 4 autovetture e un furgone; in uno dei mezzi è anche esplosa una bombola del gas. E' stato inoltre danneggiato dalle fiamme il primo piano di una villetta a schiera, adiacente all'abitazione dell'aggressore, vero obiettivo degli manifestanti.

franesca pascale all arcigay di napolifranesca pascale all arcigay di napoli

 

Le scene di stasera hanno portato alla memoria la rivolta scoppiata all'indomani della strage dei sei immigrati africani (il 18 settembre del 2008, ndr) da parte dell'ala stragista dei Casalesi guidata da Giuseppe Setola, quando decine di stranieri che chiedevano giustizia per i compagni uccisi misero a ferro e fuoco la Statale Domiziana. Per quella strage, Setola e gli altri killer sono stati condannati all'ergastolo con sentenza passata in giudicato. (ANSA).

 

2. ISCHIA, LA REGIONE SALVA GLI ALBERGHI DI DE SIANO

Pasquale Raicaldo per “Repubblica Napoli

 

Più di dieci strutture alberghiere sequestrate dall'inizio della stagione turistica, il grido di dolore degli operatori e una vittima eccellente: il coordinatore di Forza Italia e senatore Domenico De Siano, imprenditore alberghiero, interessato - con attività riconducibili alla sua famiglia da quattro sequestri nell'arco di un mese. L'isola d'Ischia ha chiesto chiarezza alla Regione sulla normativa che regola gli scarichi provenienti dalle attività termali delle strutture ricettive. E dall'incontro di ieri all'assessorato all'Ambiente - alla presenza dei sindaci, dei rappresentanti degli albergatori, dei termalisti, dei tecnici dell'Arpac e dell'assessorato - arrivano notizie positive.

 

AFRICANI  CASTEL  VOLTURNO  AFRICANI CASTEL VOLTURNO

«L'analisi del regolamento regionale di conferimento delle acque reflue - spiega l'assessore Giovanni Romano - ha confermato che, nel caso delle acque provenienti dalle attività termali, non avendo la Regione disciplinato lo scarico con uno specifico regolamento, si applica la normativa nazionale che assimila quelle acque alle reflue domestiche». Un chiarimento che rinfranca gli operatori, a cominciare dallo stesso coordinatore regionale di Fi.

 

Nella convention che precedette le Europee, De Siano scherzò su quello che definì lui stesso «conflitto d'interesse», indugiando - ancor prima che le attività di famiglia (San Lorenzo, San Montano, Albergo della Reginella e Villa Svizzera) finissero sotto la lente d'ingrandimento della Procura, sezione Reati Ambientali - sulla volontà della Regione di mettere ordine in un settore confuso.

 

E in attesa di un provvedimento amministrativo già annunciato dalla giunta guidata da Stefano Caldoro nei prossimi giorni, non è solo l'interessato De Siano a tirare un sospiro di sollievo: «Siamo soddisfatti per l'approccio dell'assessore Romano nell'esaminare le possibili soluzioni alla situazione che si è creata sull'isola d'Ischia in seguito agli interventi della magistratura», ha commentato Costanzo Jannotti Pecci, presidente di Federterme/Confindustria.

AFRICANI  CASTEL  VOLTURNO  AFRICANI CASTEL VOLTURNO

 

«Speriamo - ha aggiunto - che la Regione si raccordi con gli organismi inquirenti, per l'individuazione di percorsi di adeguamento che consentano di salvare la stagione in atto». L'equiparazione delle acque provenienti dalle attività termali alle acque reflue domestiche non è che la punta dell'iceberg: «Per la verità - spiega Raffaele Muscariello, comandante della Guardia Costiera di Ischia e braccio operativo di otto sequestri - durante le nostre indagini abbiamo trovato delle anomalie macroscopiche. Gli scarichi termali non sono che uno dei problemi».

 

vesuviosegreto@gmail.com