CARLO NON FARLO! - PREOCCUPATO PER L’ASCESA DI WILLIAM, L’ETERNO EREDE NON VUOLE FARSI SOFFIARE IL REGNO E METTE UN PIEDE A PALAZZO: DA FEBBRAIO CONTROLLERÀ LA COMUNICAZIONE DI BUCKINGHAM PALACE

Vittorio Sabadin per ‘La Stampa'

Il principe Carlo ha compiuto un importante passo verso il trono trasferendo le 10 persone che si occupano della sua immagine dalla residenza di Clarence House a Buckingham Palace. A partire da febbraio, saranno loro a dirigere la comunicazione della Royal Family, compresa quella della Regina. Di fatto, l'erede al trono ha assunto maggior potere: sarà lui a decidere ogni giorno di quali membri della sua famiglia si parlerà nei giornali, tv e new media, e in che modo.

Ufficialmente, la decisione è stata presa collegialmente in una riunione a fine anno, presenti Elisabetta e suo marito Filippo. La regina compirà 88 anni in aprile e il Duca di Edimburgo 93 a giugno. Hanno entrambi ridotto moltissimo i loro impegni e avviato una lenta fase di transizione che porterà Carlo al trono in un futuro forse non troppo lontano.

Ma qualcuno già insinua malignamente che Carlo si sia preso più di quanto gli sia stato offerto, preoccupato della crescente simpatia che circonda il figlio William e sua moglie Kate in ogni apparizione pubblica.

A capo della nuova squadra di comunicazione di Buckingham Palace l'erede al trono ha messo Sally Osman, 54 anni, una veterana delle comunicazioni alla «Bbc». Fu lei a gestire l'intricato affare del presunto suicidio del dottor David Kelly, l'uomo che informò l'emittente televisiva che le prove del governo sulle armi chimiche di Saddam Hussein erano false.

Chi la conosce dice che è una donna calma, sensibile e facilmente avvicinabile, doti che piacciono a Carlo. A Buckingham Palace dovrà vedersela con il vecchio staff della Regina, che ufficialmente rimane in carica. In particolare con sir Christopher Geidt, 52 anni, ex ufficiale delle Scots Guards, ex diplomatico e forse ex agente dei servizi segreti, segretario privato della Regina da sette anni.

Che qualcosa fosse nell'aria, gli esperti di Buckingham Palace lo avevano capito a Natale, quando il nome di sir Christopher era finito nella Honours List, l'elenco annuale delle persone che la Regina premia. Il suo secondo, strano cavalierato era apparso un riconoscimento, ma anche un preannuncio di qualche tempesta.

Si dice che Carlo vada molto d'accordo con lui e che entrambi vedano nel futuro una monarchia più snella e con meno parenti intorno da mantenere, cosa che allarma un poco i principi Edoardo e Andrea. Può darsi che le cose cambino in meglio. Fino ad ora ogni membro della famiglia aveva il suo capo ufficio stampa, sempre molto riservato e diplomatico. Spesso i reali competevano fra di loro nella comunicazione di eventi che avvenivano nella stessa giornata e c'era poco coordinamento. William, Kate e Harry manterranno in carica Ed Perkins, il loro giovane capo della comunicazione anche lui proveniente dalla «Bbc», che dovrà però concordare tutto con lo staff di Carlo.

Sally Osman si prepara a delineare l'immagine giusta che il principe dovrà offrire nel ruolo di re, dopo avere già aspettato 65 anni. Niente più gaffe, niente più battute irriverenti, niente più pretese di cambiare il mondo rendendolo bucolico e privo degli orrendi grattacieli delle archistar. Con Carlo sarà abbastanza facile. La vera impresa, dicono già tutti, sarà fare accettare ai sudditi anche Camilla.

 

 

cara delevigne carlo d inghilterra CARLO E CAMILLA D INGHILTERRASCEICCHI ED EMIRI E LA REGINA ELISABETTA PRINCIPE FILIPPO William e Kate presentano il loro erede al trono ai media di tutto il mondo , sui gradini dell'Ospedale St Mary a Londra PRINCIPE WILLIAM E KATE MIDDLETON